Wednesday, September 2, 2020
Grice e Barbaro
Daniele Barbaro Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Daniele Barbaro patriarca della Chiesa cattolica Portret van Daniele Barbaro Rijksmuseum SK-A-4011.jpeg Ritratto di Daniele Barbaro, attorno al 1561-1565, opera di Paolo Veronese, presso il Rijksmuseum di Amsterdam Template-Patriarch (Latin Rite) Interwoven with gold.svg Incarichi ricoperti Patriarca di Aquileia (1550-1570) Nato 8 febbraio 1514 a Venezia Nominato patriarca 17 dicembre 1550 da papa Giulio III Deceduto 13 aprile 1570 (56 anni) a Venezia Manuale Daniele Matteo Alvise Barbaro (Venezia, 8 febbraio 1514 – Venezia, 13 aprile 1570) è stato un patriarca cattolico e umanista italiano, studioso di filosofia, matematica e ottica. Daniele Barbaro ritratto da Paolo Veronese, 1562-1570 (Firenze, Palazzo Pitti) Villa Barbaro a Maser Pratica della perspettiva, 1569 È noto soprattutto come traduttore e commentatore del trattato De architectura di Marco Vitruvio Pollione e per il trattato La pratica della perspettiva.[1] Importanti furono i suoi studi sulla prospettiva e sulle applicazioni della camera oscura, dove utilizzò un diaframma per migliorare la resa dell'immagine. Uomo colto e di ampi interessi, fu amico di Andrea Palladio, Torquato Tasso e Pietro Bembo. Commissionò a Palladio Villa Barbaro a Maser e a Paolo Veronese numerose opere, tra cui due suoi ritratti. Indice 1 Biografia 2 Opere 3 Note 4 Bibliografia 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni Biografia Daniele Matteo Alvise Barbaro o Barbarus fu figlio di Francesco di Daniele Barbaro ed Elena Pisani, figlia del banchiere Alvise Pisani e Cecilia Giustinian. Suo fratello minore fu l'ambasciatore Marcantonio Barbaro. Barbaro studiò filosofia, matematica e ottica all'Università di Padova. Fu ambasciatore della Serenissima presso la corte di Edoardo VI a Londra, dall'agosto 1549 al febbraio 1551[2], e come rappresentante di Venezia al Concilio di Trento. Nipote del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, fu suo coauditore nella sede patriarcale di Aquileia. Il 17 dicembre 1550 venne promosso in concistoro a patriarca "eletto" di Aquileia (coadiutore), con diritto di futura successione, ma non assunse mai la guida del patriarcato[2] perché morì prima dello zio. All'epoca tale carica era quasi una questione di famiglia per i Barbaro, infatti furono patriarchi di Aquileia ben 4 Barbaro fra il 1491 e il 1622: Ermolao Barbaro il Giovane, patriarca di Aquileia dal 1491 al 1493, Daniele Barbaro, patriarca di Aquileia dal 1550 al 1570, Francesco Barbaro, patriarca di Aquileia dal 1593 al 1616, Ermolao II Barbaro († 1622), patriarca di Aquileia dal 1616. Fu forse nominato cardinale in pectore da papa Pio IV nel concistoro del 26 febbraio 1561 e mai pubblicato[3]. Solo i Grimani, con cui erano imparentati, occuparono più volte il patriarcato (ben sei). Partecipò a varie sedute del Concilio di Trento a partire dal 14 gennaio 1562 fino alla sua chiusura nel 1563. Opere Tra le sue maggiori opere: Un'edizione dei Commentarii di Aristotele Retorica del suo prozio Ermolao Barbaro il Giovane (Venezia, 1544); un'edizione dei Compendium scientiae naturalis Ermolao Barbaro il Giovane (Venezia, 1545); Una traduzione in Italiano dell'opera De architectura di Marco Vitruvio Pollione, pubblicato col titolo Dieci libri dell'architettura di M. Vitruvio (Venezia, 1556. Di essa pubblicò anche una versione in latino intitolata M. Vitruvii de architectura, (Venezia, 1567. Le illustrazioni dell'opera del Barbaro furono realizzate da Palladio. un importante trattato sulla geometria, prospettiva e scienza della pittura, La pratica della perspettiva (Venezia, 1568-69);[1] un trattato, non pubblicato e non finito, sulla costruzione delle meridiane De Horologiis describendis libellus, Venice, Biblioteca Marciana, Cod. Lat. VIII, 42, 3097). Più tardi si scoprì che il testo del Barbaro affrontava la tecnica di strumenti come l'astrolabio, il planisfero di Juan de Rojas, il bacolo, il triquetrum, e olometro di Abel Foullon. Cronache, probabilmente riprese da Giovanni Bembo nella Cronaca Bemba. Aurea in quinquaginta Davidicos Psalmos doctorum graecorum catena interpretante Daniele Barbaro electo patriarcha Aquileiensi, Venetiis, apud Georgium de Caballis, 1569. URL consultato il 9 ottobre 2019. Note La pratica della perspettiva, 1569, consultabile online (testo italiano + tavole originali) Giuseppe Trebbi, Barbaro Daniele, in Nuovo Liruti: dizionario biografico dei friulani. 2: l'età veneta. A-C, Forum editrice universitaria, Udine 2009, p. 374 ^ Eubel, Hierarchia Catholica Medii et Recentoris Aevi, III, p. 39, che cita gli Acta camerarii 9, f. 37 e gli Acta vicecancellarii 8, f 7 Bibliografia Louis Cellauro, Daniele Barbaro and Vitruvius: the architectural theory of a Renaissance humanist and patron, Papers of the British School at Rome, 72 (2004), pp. 293–329 Pio Paschini, Daniele Barbaro letterato e prelato veneziano del Cinquecento, Rivista di storia della chiesa in Italia, 6 (1962), pp. 73–107. Władysław Tatarkiewicz, History of Aesthetics, vol. III: Modern Aesthetics, edited by D. Petsch, translated from the Polish by Chester A. Kisiel and John F. Besemeres, The Hague, Mouton, 1974. Daniele Barbaro, Pratica della perspettiva, In Venetia, appresso Camillo, & Rutilio Borgominieri fratelli, al Segno di S. Giorgio, 1569. URL consultato il 30 maggio 2015. Robert Devreesse, La chaine sur les psaumes de Daniele Barbaro, in Revue Biblique, vol. 33, n. 1, 1924, pp. 65-81, JSTOR 44102732. Giovanni Mercati, Il Niceforo della Catena di Daniele Barbaro e il suo commento del Salterio, in Biblica, vol. 26, 1945, pp. 153-81. Voci correlate Storia della fotografia Villa Barbaro Altri progetti Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Daniele Barbaro Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Daniele Barbaro Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniele Barbaro Collegamenti esterni Daniele Barbaro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Giovanni Vacca, Daniele Barbaro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata (EN) Daniele Barbaro, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata Giuseppe Alberigo, Daniele Barbaro, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Opere di Daniele Barbaro, su openMLOL, Horizons Unlimited srl. Modifica su Wikidata (EN) Opere di Daniele Barbaro, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata (EN) David M. Cheney, Daniele Barbaro, in Catholic Hierarchy. Modifica su Wikidata Daniele Barbaro, su museogalileo.it – Museo Galileo, Firenze. URL consultato il 21 ottobre 2017. Daniele Barbaro (1514 - 1570), su mathematica.sns.it – Edizione Nazionale Mathematica Italiana, Pisa, Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi. URL consultato il 21 ottobre 2017. (EN) Salvador Miranda, Barbaro, Daniele Matteo Alvise, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 21 ottobre 2017. Predecessore Patriarca di Aquileia Successore PatriarchNonCardinal PioM.svg Giovanni Grimani 17 dicembre 1550 - 13 aprile 1570 Aloisio Giustiniani Controllo di autorità VIAF (EN) 4959495 · ISNI (EN) 0000 0001 2118 5823 · SBN IT\ICCU\RAVV\023708 · LCCN (EN) n83137691 · GND (DE) 119046024 · BNF (FR) cb12099680m (data) · BNE (ES) XX1512255 (data) · ULAN (EN) 500128024 · NLA (EN) 35271368 · BAV (EN) 495/27112 · CERL cnp01231071 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83137691 Biografie Portale Biografie Cattolicesimo Portale Cattolicesimo Categorie: Patriarchi cattolici italianiUmanisti italianiNati nel 1514Morti nel 1570Nati l'8 febbraioMorti il 13 aprileNati a VeneziaMorti a VeneziaBarbaroPatriarchi di AquileiaAmbasciatori italianiTraduttori dal latinoTraduttori dal greco al latino[altre]
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