Tuesday, September 1, 2020
Grice e Collini
Cosimo Alessandro Collini Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Cosimo Alessandro Collini Cosimo Alessandro Collini (Firenze, 14 ottobre 1727 – Mannheim, 21 marzo 1806) è stato uno scienziato, filosofo e naturalista italiano. Indice 1 Biografia 2 Note 3 Bibliografia 4 Altri progetti 5 Collegamenti esterni Biografia Lo Pterodactylus descritto da Collini Cosimo Alessandro Collini era discendente di una nobile famiglia fiorentina. Abbandonò gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, e dopo la morte del padre si trasferì prima a Coira e poi a Berlino, dove conobbe Voltaire e divenne suo segretario, dal 1751 al 1756 [1]. Dopo la rottura tra Voltaire e Federico il Grande, Collini si trasferì a Francoforte sul Meno [1] e qui fu invitato dal Principe elettore Carlo Teodoro di Baviera per rispondere agli eventuali scontri visti tra il Voltaire e il Principe. Collini venne descritto come un uomo scontroso, spesso in litigio con la nipote del filosofo, Madame Denis. Dopo la rottura con Voltaire, Collini venne accusato di furto di un manoscritto del filosofo francese dopo una perquisizione della stanza privata; si trattava di un libro (intitolato "Mon séjour auprès de Voltaire"), che raccontava della vita di Voltaire trascorsa con Collini, il quale venne poi pubblicato nel 1807 [2]. I rapporti tra i Voltaire migliorarono, dopo il licenziamento. In seguito, Collini venne nominato direttore del Gabinetto di storia naturale di Mannheim ("Naturalienkabinetts") [1]. A Collini si deve la descrizione iniziale dello Pterodactylus, un rettile volante, o pterosauro, vissuto nel Giurassico superiore, circa 145 milioni di anni fa, il cui fossile fu rinvenuto ad Eichstätt nel 1780. La descrizione del rettile fu poi completata con maggiore accuratezza da Georges Cuvier, 17 anni dopo. Negli ultimi anni, Collini denunciò ampiamente il fanatismo durante le Guerre rivoluzionarie francesi in Europa e nel 1799 difese tutti i reperti del Gabinetto dalle distruzioni, reperti che furono poi trasferiti, quattro anni dopo, a Monaco di Baviera. Morì a Mannheim il 21 marzo 1806. Note Fonte: F.R. De Angelis, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia. ^ Vedi Collegamenti esterni. Bibliografia Francesca Romana De Angelis, COLLINI, Cosimo Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 27, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982. URL consultato il 24 giugno 2016. Altri progetti Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Cosimo Alessandro Collini Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cosimo Alessandro Collini Collegamenti esterni Mon séjour auprès de Voltaire et lettres inedites que m'écrivit cet homme célèbre jusqu'à la dernière année de sa vie, 1807. Testo digitalizzato in Internet Archive, sito "archive.org". Controllo di autorità VIAF (EN) 5687940 · ISNI (EN) 0000 0001 2118 9883 · LCCN (EN) no2008024358 · GND (DE) 100087345 · BNF (FR) cb135765341 (data) · BAV (EN) 495/6837 · CERL cnp01370271 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008024358 Biografie Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie Categorie: Scienziati italianiFilosofi italiani del XVIII secoloFilosofi italiani del XIX secoloNaturalisti italianiNati nel 1727Morti nel 1806Nati il 14 ottobreMorti il 21 marzoNati a FirenzeMorti a Mannheim[altre]
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