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Wednesday, September 2, 2020

Grice e Barié

Giovanni Emanuele Barié Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Giovanni Emanuele Barié (Milano, 19 ottobre 1894 – Milano, 3 dicembre 1956) è stato un filosofo e accademico italiano. Allievo di Piero Martinetti, partendo da posizioni kantiane pervenne a una posizione da lui stesso definita neotrascendentalismo, scuola di pensiero di cui fu il fondatore.   Indice 1 Vita e pensiero 1.1 Il periodo gnoseologico e kantiano 1.2 Il periodo metafisico 1.3 L'approdo al neotrascendentalismo e Il Pensiero 2 Opere 3 Note 4 Bibliografia 5 Voci correlate 6 Collegamenti esterni Vita e pensiero Il periodo gnoseologico e kantiano Nato il 19 ottobre 1894, si avviò agli studi di diritto che concluse solo a seguito del primo conflitto mondiale, che lo vide impegnato inizialmente come ufficiale di cavalleria e poi come aviatore. Nel 1924 ottenne la laurea in filosofia.  Inizialmente attestato su posizioni kantiane (La dottrina matematica di Kant nell'interpretazione dei matematici moderni[1], 1924, e La posizione gnoseologica della matematica, 1925), nel corso del suo progredire intellettuale Barié perviene a una posizione filosofica critica nei confronti della dottrina kantiana. Di questo passaggio è emblematica l'opera Oltre la Critica, del 1929, che mette in luce le difficoltà della dottrina precedentemente sostenuta.  Il periodo metafisico Oltre la critica segna il punto di svolta dell'attività filosofico-intellettuale di Barié, che comincia a sviluppare un interesse metafisico, forse dovuto all'influenza di Piero Martinetti, del quale era stato allievo. In questo senso il filosofo, nel suo primo approccio alla metafisica, si pone su un binario che era già stato di Spinoza, salvo poi rendersi conto del fatto che anche la posizione spinoziana è in realtà insufficiente per tentare di risolvere il dilemma della relazione essere-pensiero. Si ha quindi l'approdo di Barié al pensiero leibniziano, testimoniato dell'opera del 1933 La spiritualità dell'essere e Leibniz.  L'approdo al neotrascendentalismo e Il Pensiero Libero docente dal 1929, ottiene la cattedra universitaria nel 1933 spostandosi di conseguenza a Genova, Roma e infine Milano, nella cui università succede al suo maestro Martinetti nella cattedra di filosofia teoretica. Consapevole del fatto che, per quanto superata, la lezione antidogmatica di Kant non poteva essere completamente ignorata, Barié inizia una profonda revisione del proprio sistema teoretico che lo porta a diminuire drasticamente le sue pubblicazioni (di questo periodo sono il Compendio sistematico di storia della filosofia, 1937, e Descartes, 1947) e che culmina con la pubblicazione de L'io trascendentale (1948). Nel 1950 fonda l'istituto di filosofia dell'Università di Milano con lo scopo di renderlo centro propulsivo di una discussione filosofico-culturale con le realtà filosofiche del tempo che si sarebbero confrontate con la nuova visione di Barié, adesso orientato verso una concezione di filosofia come metafisica, ossia di metafisica quale causa della realtà sensibile e del pensiero. Con lo stesso scopo nacque nel 1956 la rivista Il Pensiero.  Muore suicida il 3 dicembre 1956.  Opere La posizione gnoseologica della matematica, Torino, Bocca, 1925[2][3]. Oltre la critica, Milano, Libreria editrice lombarda, 1929. La spiritualità dell'essere e Leibniz, Padova, CEDAM, 1933. Compendio sistematico di storia della filosofia, Torino, Paravia, 1937. L'io trascendentale, Milano-Messina, G. Principato, 1948. Il concetto trascendentale, (postumo), Milano, Veronelli, 1957. Note ^ Atti del V Congresso Internazionale di Filosofia, Napoli, 1924 ^ riproduzione fotografica (p.1-109) da Opal - Libri antichi ^ riproduzione fotografica (p.110-202) Bibliografia Davide Assael (a cura di), Giovanni Emanuele Bariè, Milano, CUEM, 2008. Davide Assael, "Il neotrascendentalismo di Giovanni Emanuele Barié", in Rivista di Storia della Filosofia, 2009; (4), pp. 731–759. Davide Assael, Alle origini della scuola di Milano: Martinetti, Barié, Banfi, Guerini e associati, Milano, 2009. Voci correlate Milano Accademia scientifico-letteraria di Milano Università degli Studi di Milano Scuola di Milano Collegamenti esterni Giovanni Emanuele Barié, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Giovanni Emanuele Barié, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata Giovanni Emanuele Barié, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Opere di Giovanni Emanuele Barié, su openMLOL, Horizons Unlimited srl. Modifica su Wikidata Controllo di autorità VIAF (EN) 116746524 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 6220 · SBN IT\ICCU\RAVV\041184 · LCCN (EN) no2009191499 · GND (DE) 14012859X · BNF (FR) cb123936215 (data) · BAV (EN) 495/283709 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2009191499 Biografie Portale Biografie Filosofia Portale Filosofia Università Portale Università Categorie: Filosofi italiani del XX secoloAccademici italiani del XX secoloNati nel 1894Morti nel 1956Nati il 19 ottobreMorti il 3 dicembreNati a MilanoMorti a MilanoMorti per suicidioStudenti dell'Università degli Studi di MilanoProfessori dell'Università degli Studi di GenovaProfessori della Sapienza - Università di RomaProfessori dell'Università degli Studi di MilanoFondatori di riviste italianeDirettori di periodici italiani[altre]

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