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Is Grice the greatest philosopher that ever lived?

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Monday, March 21, 2022

GRICE E GIANI

 Non ci consta che esistessero specifiche istituzioni pubbliclie, ma in proposito possiamo ricordare numerosi provvedimenti e diverse associazioni private. Fra quelli, le leggi agrarie, le disposizioni a favore dei debitori, le distri­ buzioni semigratuite o gratuite dì grano, fatte dagli edili; i congiari imperiali (che erano copiose elargizioni di farina, olio e carne disposte dagli imperatori). Provvidenze che mi­ ravano tutte a combattere, direttamente e indirettamente, le cause dell’indigenza o almeno a paralizzarne gli effetti, ben­ ché nella loro essenza e origine avessero carattere politico, cioè fossero prese sopratutto per cattivarsi il favore e la simpatia della plebe o evitare tumulti e sommosse. Fra le associazioni, sopratutto bisogna ricordare quelle costituite a scopo mutualistico ; e tale è il carattere dei collegia fune- raticia, dei collegia termiorum, delle casse di soccorso isti­ tuite da Giulio Cesare fra i suoi legionari. Anche nel campo dell’istruzione si devono ricordare istituti privati i quali istruivano la classe dirigente romana. E’ invece nelle opere pubbliche ohe specialmente i romani ai distinsero legando ai posteri terme e acquedotti, palestre e strade, circhi e palazzi olle ancora oggi, in parte, almeno, durano e sono efficienti. L’ORDINAMENTO SOCIALE DELLO STATO  SECONDO LA CONCEZIONE FASCISTA    Capitolo Primo    Pag.   LA TEORICA FASCISTA SULLA NATURA E SULLE   FUNZIONI DELLO STATO.' . . 3-10    Capitolo Secondo   IL CONTENUTO DELLA FUNZIONE SOCIALE DELLO   STATO .11-18    Capitolo Terzo    I PRECEDENTI STORICI DELLA FUNZIONE SOCIALE  DELLO STATO NELLA POLITICA E NELLA LEGI¬  SLAZIONE SOCIALE 19-32   Capo i - in generate .. 19   § 1. Nell’antica Grecia. 19   § 2. In Roma sino all’editto di Costantino. 20   § 3. In Roma dopo li riconoscimento ufficiale del cattoli¬  cesimo . 20   § 4. Durante il medioevo. 21   § 5. Dopo la riforma protestante. 22               XIV    Ordinamento sociale dello Stato fascista    Capo II - In Italia . 25   § 1. L’evoluzione e la trasformazione della legislazione sociale 25   § 2. La legislazione sulla beneficenza e sulla assistenza pub¬  blica e privata. 26   § 3. La legislazione sulla mutualità e sulla previdenza . . 2?   § 4. La legislazione del lavoro. ?t)   § 5. La legislazione sull’istruzione pubblica .... 30   § 6. La legislazione sull’igiene e sulla sanità pubblica . . 31   § 7. La legislazione sui servizi e sulle opere pubbliche . 31   Capitolo Quarto   GLI ELEMENTI DELL’ORDINAMENTO SOCIALE DELLO   STATO FASCISTA.33-47   Capo I - I soggetti . 33   Capo II - (Hi obiettivi . 36   § 1. Gli obiettivi relativi ai cittadini in genere .... 36   A. Gli obiettivi inerenti alle condizioni generali di vita . 36   B. Gli obiettivi inerenti in particolare alla fase di forma¬   zione e di preparazione del cittadino, a quella di  produttività e a quella di riposo. 37   g 2. Gli obiettivi relativi ai cittadini benemeriti .... 38   § 3. Gli obiettivi relativi ai cittadini non risanabili e non   rieducabili 38   Capo III - Gli strumenti . 38   § 1. Il criterio, profondamente corporativo, adottato dal legi¬  slatore fascista per la scelta degli strumenti attuanti la  politica sociale. 36   g 2. La famiglia. 40   g 3. L’associazione professionale . 42   § 4. Le istituzioni promananti, singolarmente o paritetica¬  mente, dalle associazioni professionali. 43   g 5. Gli enti locali. 43   g 6. Le opere nazionali parastatali. 43   Capo IV - I limiti . 44                     Indice-S onvmario    xv    PARTE SECONDA   LE ISTITUZIONI DEL NUOVO ORDINAMENTO  SOCIALE DELLO STATO FASCISTA  Di alcune considerazioni preliminari. 51   Capitolo Pbimo   LE ISTITUZIONI SOCIALI RELATIVE ALLE CONDI¬  ZIONI GENERALI DI VITA DEL CITTADINO . . 55-118   Preliminari .   Capo I - ha- legislazione inerente alla sicurezza, all’igiene e   alla sanità pubblica . 56   § 1. Per garantire la sicurezza. 56   § 2. Per assicurare l’igiene e la sanità ...... 58   Capo II - La legislazione inerente alla previdenza ... 62   | 1. Per incrementare il risparmio .. 63   § 2. Per potenziare la mutualità. 64   £ 3. Per favorire la cooperazione. 64   § 4. Per diffondere le assicurazioni Ubere. 65   Capo III - La legislazione inerente alla assistenza di soccorso 65   § 1. Per l soccorsi in natura e in contanti. 66   § 2. Per i soccorsi medico-sanitario-ospitalieri .... 67   Capo IV - La legislazione inerente alla propaganda, all'inte¬  grazione culturale e al perfezionamento scientìfico . 68   § 1. Per favorire il perfezionamento scientifico .... 68   § 2. Per la propaganda e l’integrazione culturale .... 60   Capo V - La legislazione inerente all’integrazione della forma¬  zione e dell’educazione fisica e sportiva . 71   Capo VI - La legislazione inerente alla costituzione e all’in¬  cremento del nucleo familiare . 72   § 1. Per favorire la costituzione della famiglia .... 72   § 2. Per facilitare l’esistenza e lo sviluppo delia famiglia . 73   Capo VII - La legislazione inerente a particolari servizi pub¬  blici. 73   § 1. Per garantire il soddisfacimento di bisogni primari . . 74   § 2. Per assicurare i rapporti e i contatti economico-sociali . 75   § 3. Per valorizzare il patrimonio nazionale ..... 76             XVI    Ordinamento sociale dello Stato fascista    *   Capo Vili - La legislazione inerente al controlla, <UVadegua¬  mento e al collegamento ielle istituzioni dell’ordinamento  sociale e alla selezione dei suoi soggetti . 77   § 1. Per assicurare il controllo e l’adeguamento delle istitu¬  zioni sociali . 78   § 2. Per ottenere il collegamento nell'ambito dell’ordina¬  mento sociale . 78   •§ 3. Per assicurare la formazione della classe dirigente me¬  diante la selezione totalitaria del cittadini .... 79    Appendice al Capo Vili   IL PARTITO NAZIONALE FASCISTA E LE ORGANIZZA¬    ZIONI DIPENDENTI.80-116   Origine, natura e funzione sociale del P. N. F . 80   I. I Fasci di Combattimento .. 86   co I compiti . gg   3 - I soggetti .• . . 87   y. L’ordinamento. 87   II. L’Associazione nazionale famiglie Caduti fascisti e Muti¬   lati e Invalidi per la Causa Nazionale . 88   a- I compiti . 88   0 . I soggetti . 88   y. L’ordinamento. 88   III. L’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia ... 88   • a- I compiti .. gg   &• I soggetti . 89   y. L’ordinamento. gg   IV. L’Unione nazionale fascista del Senato . 90   a- I compiti . gg   3 . I soggetti . 90   Y- L’ordinamento. 90   V. I Gruppi Universitari Fascisti . 90   co I compiti . 90   3 . I soggetti . 91   y. L’ordinamento. 91   VI . I Fasci Giovanili di Combattimento . 92   a- I compiti . 92   3 . I soggetti . 94   y. L’ordinament*. 94                            Indice-Sommario    XVII    VII. I Fasci Femminili .....   ♦     *    95   tt . I compiti .        95   0 . I soggetti .        95   y. L’ordinamento.        96   Vili. L’Opera Nazionale Dopolavoro .        96   a- I compiti .        96   I soggetti .        97   y. L’ordmamento.        9T   IX. Le Scuole superiori femminili        00   X. Le Associazioni fasciste ....        99   a . I compiti .        99   5 . I soggetti ..        101   y. L’ordinamento.        103   XI. Il Comitato intersindacale ....        104   a- I compiti .        104   0 . I soggetti .        105   Y- L'ordinamento.        105   XII. OU Uffici di Collocamento        105   tt . I compiti .        105   0 . I soggetti .        105   y. L’ordinamento.        106   XIII. L'Ente Opere Assistenziali        106   a- I compiti .        106   g. I soggetti .        106   y. L’ordinamento.        106   XIV. L'Opera Universitaria ....        107   a. I compiti .        107   0 . I soggetti .        107   y. L’ordinamento.        107   XV. Il Comitato olimpionico nazionale italiano       108   a. I compiti .        108   0 . I soggetti .   *       108   y. L’ordinamento.        109   Di alcune considerazioni sul P. N. E. .     *   *    109   La legislazione richiamata ....   .   .    .    113    DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI SO¬  CIALI RELATIVE ALLE CONDIZIONI GENERALI  DI VITA DEL CITTADINO.116               XVIII    Ordinamento sodale dello Stato fascista    Capitolo Secondo   LE ISTITUZIONI SOCIALI RELATIVE ALLA FORMA¬  ZIONE FISICO-MILITARE E ALLA PREPARAZIONE  PROFESSONALE-NAZIONALE DEL CITTADINO . . 119-167   Preliminari . 119   Capo I - La legislazione inerente al nucleo familiare per la   formazione fisico-militare del cittadino . 121   S 1. Per sopperire alla insufficienza relativa dei mezzi econo¬  mici della famìglia e sostituirla nella vacanza di alcune  sue funzioni. 121   § 2. Per integrare l’inadeguatezza assoluta di alcuni mezzi   della famiglia. 122   Appendice al Capo I   L’OPERA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELLA MA¬  TERNITÀ’ E DELL’INFANZIA.122-189   I. L’origine, la natura e la funzione sociale deU’.O.N.M.I. , . 122   II. I compiti . 129   a- Per l’integrazione e il coordinamento dell’azione svolta   da altri enti o istituti o da privati. 130   3 - Pev la vigilanza e il controllo delle singole istituzioni   di assistenza. 131   Per la propaganda e la vigilanza suU’applieazione  delle leggi e dei regolamenti riguardanti l'assistenza  materna e infantile. 132   III. I soggetti . . 133   IV. L’ordinamento . 135   Dì alcune considerazioni suli’O. N. M. 1 . 137   La legislazione richiamata. 140   Capo II - La legislazione inerente all’istruzione e alla forma¬  zione professionale del cittadino . 142   § 1. Per garantire l’istruzione professionale del cittadino sino   al 14° anno di età. 143   § 2. Per favorire e incrementare l’istruzione professionale    Capo III - La legislazione inerente all’educazione e alla forma¬  zione fisica, premilitare, morale e nazionale del cittadino 149   Appendice al Capo III   L’OPERA NAZIONALE BALILLA PER L’ASSISTENZA E  L’EDUCAZIONE FISICA E MORALE DELLA GIO¬  VENTÙ’ .150-164                Indice-Sommario    XIX    I. L’origine, la natura e la funzione somale dell’.O.N.B. . . 150   II. I compiti . 155   III. I soggetti .. 160   IV. L’ordinamento . 161   Di alcune considerazioni sull’O.N.B. 162   La legislazione richiamata. 164   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI SO¬  CIALI RELATIVE ALLA FORMAZIONE FISICO-MI¬  LITARE E ALLA PREPARAZIONE PROFESSIONALE-  NAZIONALE DEL CITTADINO. 166   Capitolo Teszo   LE ISTITUZIONI SOCIALI RELATIVE ALLA FASE DI   PRODUTTIVITÀ’ DEL CITTADINO.189-100   Preliminari . 169   Capo I * La- legislazione inerente all’azione sociale attuata   dalle associazioni professionali ....... 172.   § 1. Per garantire l’azione sociale da attuarsi direttamente   dai sindacati . 174   § 2. Per assicurare l’azione sociale da attuarsi dai sindacati   a mezzo di speciali istituzioni. 175   Appendice al § 2 del Capo 1   IL PATRONATO NAZIONALE PER L’ASSISTENZA SO¬  CIALE .’ - • 176-183   I. L'origine, la natura e la funzione sociale del P.N.A.S. . . 176   II. / compiti . 179   IH. I soggetti . 181   IV. L’ordinamento . 181   Di alcune considerazioni sul P.N.A.S. 182   La legislazione richiamata. 183   Capo II - La legislazione inerente all’azione sociale attuata.   dalle corporazioni . 183   § 1. Per garantire il produttore obiettivamente e subiettiva-   mente di fronte alle condizioni del lavoro. 184   § 2. Per tutelare i reciproci rapporti fra i produttori nella   loro dualità di datori di lavoro e di prestatori d’opera . 186   § 3. Per favorire ii perfezionamento e l'elevazione professio¬  nale del produttore. 187                  XX    Ordinamento sociale dello Stato fascista-    capo III - La legislazione inerente alla conservazione dello  spirito nazionale e della preparazione fisico-militare del  produttore . 188   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI SO¬  CIALI RELATIVE ALLA FASE DI PRODUTTIVITÀ’   DEL CITTADINO. 189    Capitolo Quarto   LE ISTITUZIONI SOCIALI RELATIVE AL PERIODO DI   RIPOSO-VECCHIAIA DEL CITTADINO .... 191-105   Preliminari . 191   Capo I - La legislazione inerente all’obbligo delle garanzie pre¬  videnziali per la fase di riposo-vecchiaia . . . 193   Capo II - La legislazione inerente a speciali interventi statuali   a favore del vecchio bisognoso ....... 194   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI 'SO-  CIALI RELATIVE AL PERIODO DI RIPOSO-VEC¬  CHIAIA DEL CITTADINO. 194    Capitolo Quinto   LE ISTITUZIONI RELATIVE AI CITTADINI CHE HAN¬  NO BENEMERITATO DALLO STATO .... 197-203    Preliminari . 197   Capo I - La legislazione inerente alle benemerenze collettive 198   Capo II - La legislazione inerente alle benemerenze individuali 200   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI SO¬  CIALI RELATIVE AI CITTADINI BENEMERITI . . 202    Capitolo Sesto    LE ISTITUZIONI SOCIALI RELATIVE AI CITTADINI   ■ MINORATI NON RISANABILI E NON RIEDUCABILI 205-210    Preliminari . 205   Capo I - La legislazione inerente ai minorati assolutamente   non produttori . 208              Indice-Sommario    XXI    Capo II - La legislazione inerente ni minorati relativamente   non produttori . 200   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE ISTITUZIONI RE¬  LATIVE AI CITTADINI MINORATI NON RISANA¬  BILI E NON INEDUCABILI. 209   *   PARTE TERZA   LA POSIZIONE E I RAPPORTI DI RELAZIONE DEL  CITTADINO NEL NUOVO ORDINAMENTO SOCIALE   Di alcune considerazioni preliminari ...... 213   Capitolo Primo   LA POLITICA SOCIALE PER IL CITTADINO DALLA NA¬  SCITA ALLA MAGGIORE ETÀ’.215-236   Capo I - L’anione previdenziale e assistenziale dello Stato sino   al quinto anno . 216   § l. Per la costituzione della famiglia. 215   § 2. Per la esistenza e l’incremento della famiglia . . 217   § 3. Per la donna gestante. 218   § 4. Per li cittadino neonato . 218   A. Per Viilegittimo e l’esposto ....... 210   B. Per l’orfano. 220   § 5. Per iì cittadino infante.. 220   Di alcune considerazioni sull’azione previdenziale e assisten¬  ziale dello Stato sino al quinto anno. 221   Capo II - L’azione previdenziale e assistenziale dello Stato   dal sesto al quattordicesimo anno . 223   § 1. Per la formazione e lo sviluppo fisico, militare, morale   e nazionale. 223   § 2. Per la formazione intellettuale e professionale . 225   Di alcune considerazioni sull’azione previdenziale e assisten¬  ziale dello Stato dal sesto al quattordicesimo anno . . 228    Capo III - L’azione previdenziale e assistenziale dello Stato  dal quindicesimo al ventunesimo anno .    229             xxn Ordinamento sociale dello Stato fascista   § 1. Per il cittadino elle studia. 230   § 2. Per il cittadino che lavora. 233   Di alcune considera «ioni sull’azione previdenziale e assisten¬  ziale dello Stato dal quindicesimo al ventunesimo anno 235   Capitolo Secondo   DA POLITICA SOCIALE PER IL CITTADINO PRODUT¬  TORE . 237-251   Preliminari . 237   Capo I - L’anione previdenziale e assistenziale dello Stato per   il cittadino ohe è produttore . 239   Di alcune considerazioni. 245   Capo II - L’azione previdenziale e assistenziale dello Stato per   la cittadina che è produttrice .247   § 1. Per la cittadina sposa e madre. 248   § 2. Per la cittadina lavoratrice 249   Di alcune considerazioni sull’azione previdenziale e assi¬  stenziale dello Stato per la cittadina che è produttrice 250   Capo III - L’azione previdenziale e assistenziale dello Stato   per la famiglia e i suoi membri . 251   Capitolo Terzo   LA POLITICA SOCIALE PER IL CITTADINO A RIPOSO . 253-254   Capitolo Quarto   LA POLITICA SOCIALE PER IL CITTADINO BENEME¬  RITO . 255   Capitolo Quinto    LA POLITICA SOCIALE PER IL CITTADINO MINORATO   NON RISANABILE E NON RIEDUCABILE . . . 257-258                In dioe-Sommario    XXIII    PARTE QUARTA   LA POLITICA SOCIALE DELLO STATO FASCISTA  PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO   Di alcune considerazioni preliminari. 261   Capitolo Primo   DELL’AZIONE SVOLTA DIRETTAMENTE DALLO STATO   ATTRAVERSO AI SUOI ORGANI. 269-274   Capo I - Per la riorganizzazione, il potenziamento e l’esten¬  sione della rete consolare . 269   Capo II - Per i cittadini che emigrano . 270   Capo III - Per gli italiani all’estero . 272   Capitolo Secondo   DELL’AZIONE SVOLTA MEDIANTE LA STIPULAZIONE  DI CONVENZIONI BILATERALI E PLURILATERALI  E MEDIANTE L'OPERA DELL’O.I.L. 275-305   Capo 1 - Le convenzioni bilaterali e plurilaterali .... 275   Capo II - Le convenzioni intemazionali, le raccomandazioni e   le risoluzioni dell'O.I.L . 280   La legislazione richiamata. 294   DI ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI - - • ™ 

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