#visconti
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#griceevisconti
Visconti (Cinisello Balsamo). Grice: “If Pietro
Vierri Visconti wants to retain the hyphen, I’ll list him under Visconti!” -- Esential
Italian philosopher. Like Grice, he wrote on ‘happiness.’ Like Grice, he wrote
on ‘pleasure.’ Like Grice, he was a very clubbable man. Pietro Verri-Visconti. ritratto tagliato Barone di Rho
Stemma In carica. Predecessore Gabriele Verri-Visconti. Trattamento Sua
Eccellenza Heraldic Crown of Spanish Count.svg Dinastia Verri Visconti Padre Gabriele Verri
Madre Barbara Dati della Somaglia Consorte Marietta Castiglioni Vincenza Melzi
d'Eril Figli Teresa, Alessandro (da Marietta Castiglioni) Religione
cattolicesimo. Il conte Pietro Verri-Visconti. Filosofo. Considerato tra i
massimi esponenti dell'illuminismo, Verri-Visconti è altresì ritenuto il
fondatore della scuola illuministica milanese. Nacque a Cinisello Balsamo
(allora appartenente all'impero asburgico) dal conte Gabriele Verri-Visconti, magistrato
e politico conservatore e da Barbara Dati della Somaglia, membri della nobiltà
milanese. Ha tre fratelli: Alessandro, Carlo e Giovanni. Avviati gli
studi nel Collegio dei gesuiti di Brera, frequenta l'Accademia dei Trasformati,
dove conosce tra gli altri Parini. Si arruola nell'esercito imperiale e prende
parte brevemente alla Guerra dei Sette Anni. Fermatosi a Vienna, intraprende la
redazione delle Considerazioni sul commercio nello Stato di Milano, che gli
varranno il primo incarico di funzionario governativo; lo stesso anno pubblica
anche le “Meditazioni sulla felicità.” Rientrato frattanto a Milano, vi fonda,
insieme al fratello Alessandro e agli amici Beccaria, Longo, Secchi, Biffi e Lambertenghi,
la cosiddetta Accademia dei Pugni, iniziale nucleo redazionale de “Il Caffè,” destinato
a diventare il punto di riferimento del riformismo illuministico. Tra gli
articoli più importanti del Verri-Visconti per “Il Caffè” vanno ricordati
almeno gli Elementi del commercio, La commedia, La medicina, Su i parolai. Gli
illuministi milanesi, e tra loro Verri-Visconti, hanno rapporti epistolari
anche con gli enciclopedisti francesi, tra cui Diderot, Voltaire e d'Holbach,
mentre d'Alembert verrà anche a Milano per incontrare il circolo di “Il Caffè.
Parallelamente all'impresa editoriale, Verri-Visconti intraprende, con alcuni
dei suoi sodali, la scalata politico-amministrativa del governo viennese di
Milano, allo scopo di mettere in opera le riforme propugnate nel “Caffe”.-- è
fatto membro della Giunta per la revisione della "ferma" (appalto
delle imposte ai privati) del Supremo Consiglio dell'Economia. Quest'ultimo,
presieduto da Carli, altro collaboratore de “Il Caffè,” assegna a Beccaria la
cattedra di Economi e a Longo quella di Diritto nelle Scuole Palatine. Verri,
Beccaria, Frisi e Secchi danno luogo alla Società patriottica milanese.
“Sull'indole del piacere -- e del dolore.” Risalgono a questi anni le
Meditazioni sull'economia politica, il Discorso “Sull'indole del piacere -- e
del dolore” -- che affronta temi che avranno grande importanza per Leopardi, i
Ricordi a mia figlia e le Osservazioni sulla tortura. Il suo è uno stile
asciutto e libero, pieno di trattenuto vigore. Il monumento a Pietro
Verri nel Cortile del Palazzo di Brera a Milano. Con la successione di Giuseppe
II al trono d'Austria, gli spazi per i riformisti milanesi si riducono, e
Verri-Visconti lascia ogni incarico pubblico, assumendo un atteggiamento sempre
più critico nei confronti del figlio di Maria Teresa. Pubblica frattanto la “Storia
di Milano.” All'arrivo di Napoleone, Verri-Visconti prende parte, con Longo e Lambertenghi,
alla fondazione della Repubblica Cisalpina, culla del tricolore italiano. Muore
durante una seduta notturna della Municipalità milanese, della quale era membro
assieme a personalità come Parini. Le sue spoglie sono conservate nella
cappella di famiglia, visibile al pubblico, che si trova a latere del Santuario
della Beata Vergine del Lazzaretto, nel comune di Ornago (MB). Il
fratello minore Giovanni, secondo alcuni sarebbe il padre naturale di
Alessandro Manzoni, figlio di Giulia Beccaria e nipote di Cesare. Meriti
e pensiero filosofico ed economico di Pietro Verri Medaglione col
ritratto di Pietro Verri sulla casa di Cesare Beccaria a Milano. Grazie alla
sua opera come autore e come organizzatore, Milano divenne il più importante
centro dell'Illuminismo italiano. L'ipotesi di civiltà che scaturiva dalla
figura intellettuale di Verri-Visconti era forse troppo avanzata per poter
essere adeguatamente raccolta dalla nostra cultura; e comunque lo colloca a
pieno titolo tra le espressioni più alte dell'Illuminismo. Il grande
merito storico di Verri consiste nel fatto di aver creato in Lombardia un
grande centro di aggregazione illuminista, la rivista “Il Caffè.” Ciò che desta
curiosità rimane il titolo con cui Verri-Visconti scelse di intitolare la sua
testata, dovuta al rilevante fenomeno della diffusione di caffè (bar), come
luoghi dove poter intraprendere un libero e attuale dibattito culturale,
politico e sociale. Con i suoi scritti sul dolore e il piacere, Verri-Visconti sottoscrisse
le teorie di Helvétius, nonché il sensismo di Condillac, fondando sulla ricerca
della felicità e del piacere l'attività dell'uomo. L'uomo, per Verri-Visconti,
tende a sé stesso, al piacere, quindi secondo Verri l'uomo è pervaso dall'idea
del dolore, e il suo piacere non è altro che una momentanea interruzione di
questo dolore. Questa tesi è riscontrabile anche in Schopenhauer e in Leopardi
e quest'ultimo potrebbe averla derivata da quella del Verri-Visconti, essendo
ispirato spesso dalla filosofia sensistica settecentesca. Per Verri quindi, la
vera felicità dell'uomo non è quella personale, ma è quella a cui partecipa il “collettivo,”
quasi fosse eutimia o atarassia. Anche Kant e Nietzsche apprezzeranno questa
tesi. Antonio Perego, L'Accademia dei Pugni. Da sinistra a destra: Alfonso
Longo (di spalle), A. Verri-Visconti, Biffi, Beccaria, Lambertenghi, P. Verri-Visconti,
Visconti-di-Saliceto. Per quanto riguarda la politica e l'economia, il pensiero
di Verri-Visconti è controverso. Per quanto riguarda l'ambito economico, negli
Elementi del Commercio e nella sua più grande opera economica Meditazioni
sull'economia politica, enunciò (anche, per primo, in forma matematica) le
leggi di domanda e offerta, spiegò il ruolo della moneta come "merce
universale", appoggiò il libero scambio e sostenne che l'equilibrio nella
bilancia dei pagamenti è assicurato da aggiustamenti del prodotto interno lordo
(quantità) e non del tasso di cambio (prezzo). Di conseguenza, può essere visto
come precursore di Smith, del marginalismo e persino di Keynes. Altri però
notano come assuma atteggiamenti di difesa del concetto di proprietà privata e
del mercantilismo. Verri-Visconti ritiene che solo la libera concorrenza tra
eguali possa distribuire la proprietà private. Tuttavia pare favorevole
principalmente alla piccola proprietà, per evitare il risorgere delle
disuguaglianze. Verri con le Osservazioni sulla tortura esprime la sua
contrarietà all'uso della tortura, definendo ingiusto e antistorico un modello
così efferato di giurisprudenza e auspicando l'abolizione di questi metodi.
Verri-Visconti non pubblicò l’opuscolo per non inimicarsi, con le pesanti
critiche alla magistratura in esso contenute, il senato di Milano (tribunale)
presso cui si stava decidendo dell'eredità del padre. La grande opera del
collega Beccaria Dei delitti e delle pene, prende in gran parte le mosse
proprio dalle bozze delle Osservazioni sulla tortura, oltre che dagli articoli
de Il Caffè. Sarà proprio a causa di questo “furto” di idee che i due amici
arriveranno al più acceso scontro. Nella versione definitiva e aggiornata
delle Osservazioni, che sono in conclusione un invito ai magistrati a seguire
le idee illuministe invece di irrigidirsi sulle posizioni conservatrici, la
dialettica di Verri-Visconti è cruda e basilare: la tortura è una crudeltà,
perché se la vittima è innocente, subisce sofferenze non necessarie, mentre se
colpisce un colpevole presumibile rischia di martoriare il corpo di un
possibile innocente. Inoltre gli accusati rinunciano nella tortura alla loro
difesa naturale istintiva, e ciò viola la legge di natura. Verri-Visconti
apre la sua opera con la ricostruzione del processo agli "untori",
presentandolo sia come documento dell'ignoranza di un secolo non guidato dai
"Lumi", sia come emblema del modo in cui leggi sbagliate portano a
evidenti ingiustizie. Questa ricostruzione fornirà la base per la Storia della
colonna infame di Manzoni, che però la presenterà come testimonianza di ciò che
accade quando uomini ingiusti detengono un grande potere, come all'epoca era
quello del senato milanese. L'opera di Verri-Visconti non arriverà mai ad avere
il successo che invece ebbe Dei delitti e delle pene, vuoi perché la maggior
parte delle osservazioni in essa sviluppate erano già contenute nell'opera di
Beccaria, vuoi per via dello stile di Verri, dotto e di difficile comprensione,
che rendeva di per sé ardua la diffusione del testo, che pure conteneva molti
ulteriori spunti rispetto all'opera del collega. Le principali opere di
Verri-Visconti sono: La Borlanda impasticciata con la concia, e trappola de
sorci composta per estro, e dedicata per bizzaria alla nobile curiosita di
teste salate dall'incognito d'Eritrea Pedsol riconosciuto, Festosamente
raccolta, e fatta dare in luce dall'abitatore disabitato accademico
bontempista, Adorna di varj poetici encomj, ed accresciuta di opportune
annotazioni per opera di varj suoi coaccademici amici. Il Gran Zoroastro ossia
Astrologiche Predizioni; Il Mal di Milza, Diario military, Elementi del
commercio, Sul tributo del sale nello Stato di Milano, Sulla grandezza e
decadenza del commercio di Milano, Dialogo tra Fronimo e Simplicio (detto anche
Dialogo sul disordine delle monete nello Stato di Milano, Considerazioni sul
commercio nello Stato di Milano, Orazione panegirica sula giurisprudenza
Milanese, Meditazioni sulla felicità – cfr. Grice, Notes on happiness --
Bilancio del commercio dello stato di Milano, Il Caffè, Sull’innesto del
vajuolo, Memorie storiche sulla economia pubblica dello Stato di Milano,
Riflessioni sulle leggi vincolanti il commercio dei grani, Meditazioni sulla
economia politica con annotazioni, Consulta su la riforma delle monete dello Stato
di Milano, Osservazioni sulla tortura, Ricordi a mia figlia, Considerazioni sul
commercio nello Stato di Milano – “Sull'indole del piacere e del dolore” -- Manoscritto
da leggersi dalla mia cara figlia Teresa Verri per cui sola lo scrissi, Storia
di Milano, Piano di organizzazione del Consiglio governativo ed istruzioni per
il medesimo, “Precetti di Caligola e Claudio”; “Memoria cronologica dei
cambiamenti pubblici dello Stato di Milano, Delle nozioni tendenti alla
pubblica felicità, Pensieri di un buon vecchio che non è letterato, Carteggio
di Pietro e di Alessandro Verri. L'Edizione Nazionale, Ministero per i
beni e le attività culturali ha deciso di avallare un'Edizione nazionale delle
opere di Pietro Verri. Attualmente il comitato, finanziato pubblicamente, dalla
Fondazione Cariplo e da Banca Intesa Sanpaolo, è presieduto da C. Capra e
composto da una ventina di studiosi e si basa, per la stesura delle opere,
sull'Archivio Verri, donato dalla Contessa Luisa Sormani Andreani Verri alla
"Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico.” Angolani
Bartolo, Gli Scritti di argomento familiare e autobiografico di Pietro Verri,
Rivista di storia della filosofia. Fascicolo 3 (Firenze : [poi] Milano : La
Nuova Italia ; Franco Angeli). Carteggio di Pietro e Alessandro Verri Cfr. Ricuperati, Giuseppe, Pietro Verri e il
genere della biografia, Società e storia. (Milano: F. Angeli, "Il Caffè", Introduzione, I, 1 Giordanetti, Piero, a cura di, Sul piacere e
sul dolore. Immanuel Kant discute Pietro Verri, Milano, Unicopli, 1998;
Giordanetti, Piero: Kant, Verri e le arti belle. Sulla fortuna di Verri in
Germania, in Visconti e il suo tempo, C. Capra, Bologna, Cisalpino, Meld Shell,
Susan. Kant's 'true economy of human nature': Rousseau, Count Verri, and the
problem of happiness, Essays on Kant's anthropology, Cambridge University
Press, Pezzei, Ivana, Kant, Verri, Nietzsche e la questione del piacere e del
dolore, in Annali di Ca' Foscari Parisi,
D., Pre-classical economic thought: profitable commerce and formal constraints
in the economic studies of the young Pietro Verri, Rivista internazionale di
scienze sociali, Porta, Pier Luigi; Scazzieri, Roberto, Pietro Verri's
political economy: commercial society, civil society, and the science of the legislator,
History of political economy, Renzo
Villata, M. Gigliola, Il processo agli untori di manzioniana memoria e la
testimonianza (ovvero... due volti dell'umana giustizia), Acta Histriae Storia
di Milano, Cronologia della vita di Pietro Verri, su storiadimilano. Vèrri,
Pietro nell'Enciclopedia Treccani, su treccani. Ricordi a mia figlia, su
classicitaliani. CatalogoSellerio, su Sellerio. Salerno editrice. Scheda del
libro: Delle nozioni tendenti alla pubblica felicita, su salerno editrice. Pensieri
di un buon vecchio che non è letterato, su classic italiani. Carlo Capra,
L'Edizione Nazionale delle Opere. Risultati e prospettive, in Rivista di storia
della filosofia, Edizione nazionale delle opere. Scritti di economia, finanza e
amministrazione, G. Bognetti, A. Moioli, Pierluigi Porta, Giovanna Tonelli,
Roma, Edizioni di storia e letteratura, Scritti di economia, finanza e
amministrazione, Giuseppe Bognetti, Angelo Moioli, Pierluigi Porta, G. Tonelli,
Roma, Edizioni di storia e letteratura, I Discorsi e altri scritti degli anni
Settanta, G. Panizza, con la collaborazione di S. Contarini, G. Francioni, S. Rosini,
Roma, Edizioni di storia e letteratura, Storia di Milano, R. Pasta, Roma,
Edizioni di storia e letteratura, Scritti di argomento familiare e autobiografico,
Gennaro Barbarisi, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Scritti politici
della maturità, C. Capra, Roma, Edizioni di storia e letteratura, ,Carteggio di
Pietro e Alessandro Verri. Gigliola Di Renzo Villata, Roma, Edizioni di storia
e letteratura, ,Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Sara Rosini, Roma,
Edizioni di storia e letteratura, Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Sara
Rosini, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Caffè. 1, In Venezia, P. Pizzolato,
Pietro Verri, Caffè. 2, In Venezia, Pietro Pizzolato, Pietro Verri, Meditazioni
sulla economia politica con annotazioni, Venezia, Giovanni Battista Pasquali,
Meditazioni sulla economia politica, Livorno, Stamperia dell'Enciclopedia
Livorno, Pietro Verri, Sull'indole del piacere e del dolore, In Milano, G.
Marelli, Storia di Milano. 1, Milano, Società tipografica de' classici
italiani, Pietro Verri, Storia di Milano. 2, Milano, Società tipografica de'
classici italiani,Riedizioni Pietro Verri, Alessandro Verri, Carteggio di F. Novati, A. Giulini, E. Greppi, G. Seregni,
Milano, L. F. Cogliati, Milesi & figli, Giuffrè. Pietro Verri, Alessandro
Verri, Viaggio a Parigi e Londra. Carteggio di Pietro ed Alessandro Verri,
Gianmarco Gaspari, Milano, Adelphi,
Pietro Verri, Appunti di diritto bellico, Paolo Benvenuti, riedizione
aggiornata, Roma, A. Benedetto, Visconti repubblicano: gli ultimi articoli, Tra
Sette e Ottocento. Poesia, letteratura e politica, Alessandria, Edizioni
dell'Orso, A. Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte: il lungo viaggio, Carlo
Capra, I progressi della ragione: vita di Pietro Verri, Bologna, Il Mulino,
Meditazioni sulla felicità, Pavia-Como, Ibis. Pietro Verri, Discorso
sull'indole del piacere e del dolore, G. Spada, Londra, Traettiana,Diario
Militar, Milano, M&B Publishing, Verri (famiglia) Alessandro Verri Carlo
Verri Giovanni Verri. Treccani Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Enciclopedia Italiana,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Dizionario
di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, . Pietro Verri, su Enciclopedia
Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Unlimited srl. Opere di Pietro Verri, .Opere su Progetto Gutenberg.
Catholic Encyclopedia Biografia e
pensiero Diego Fusaro e Nicoletta Cieri, sito Filosofico.net. Cronologia, Maria
Castiglioni e Teresa Verri di Paolo Colussi, sito Storia di Milano. Il conte
Pietro Verri-Visconti-di-Saliceto. Visconti. (Perhaps under S of Saliceto).
Keywords.Refs.: Luigi Speranza, "Grice e
Visconti-di-Saliceto" – “Grice e Visconti: il piacere” per il Club
Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia. #visconti https://www.facebook.com/media/set/?vanity=j.l.speranza&set=a.4420380244640603 #griceevisconti
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