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Tuesday, November 23, 2021

#visconti https://www.facebook.com/media/set/?vanity=j.l.speranza&set=a.4420380244640603 #griceevisconti

#visconti 


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#griceevisconti 


Visconti (Cinisello Balsamo). Grice: “If Pietro Vierri Visconti wants to retain the hyphen, I’ll list him under Visconti!” -- Esential Italian philosopher. Like Grice, he wrote on ‘happiness.’ Like Grice, he wrote on ‘pleasure.’ Like Grice, he was a very clubbable man. Pietro Verri-Visconti. ritratto tagliato Barone di Rho Stemma In carica. Predecessore Gabriele Verri-Visconti. Trattamento Sua Eccellenza Heraldic Crown of Spanish Count.svg  Dinastia Verri Visconti Padre Gabriele Verri Madre Barbara Dati della Somaglia Consorte Marietta Castiglioni Vincenza Melzi d'Eril Figli Teresa, Alessandro (da Marietta Castiglioni) Religione cattolicesimo. Il conte Pietro Verri-Visconti. Filosofo. Considerato tra i massimi esponenti dell'illuminismo, Verri-Visconti è altresì ritenuto il fondatore della scuola illuministica milanese. Nacque a Cinisello Balsamo (allora appartenente all'impero asburgico) dal conte Gabriele Verri-Visconti, magistrato e politico conservatore e da Barbara Dati della Somaglia, membri della nobiltà milanese. Ha tre fratelli: Alessandro, Carlo e Giovanni.  Avviati gli studi nel Collegio dei gesuiti di Brera, frequenta l'Accademia dei Trasformati, dove conosce tra gli altri Parini. Si arruola nell'esercito imperiale e prende parte brevemente alla Guerra dei Sette Anni. Fermatosi a Vienna, intraprende la redazione delle Considerazioni sul commercio nello Stato di Milano, che gli varranno il primo incarico di funzionario governativo; lo stesso anno pubblica anche le “Meditazioni sulla felicità.” Rientrato frattanto a Milano, vi fonda, insieme al fratello Alessandro e agli amici Beccaria, Longo, Secchi, Biffi e Lambertenghi, la cosiddetta Accademia dei Pugni, iniziale nucleo redazionale de “Il Caffè,” destinato a diventare il punto di riferimento del riformismo illuministico. Tra gli articoli più importanti del Verri-Visconti per “Il Caffè” vanno ricordati almeno gli Elementi del commercio, La commedia, La medicina, Su i parolai. Gli illuministi milanesi, e tra loro Verri-Visconti, hanno rapporti epistolari anche con gli enciclopedisti francesi, tra cui Diderot, Voltaire e d'Holbach, mentre d'Alembert verrà anche a Milano per incontrare il circolo di “Il Caffè. Parallelamente all'impresa editoriale, Verri-Visconti intraprende, con alcuni dei suoi sodali, la scalata politico-amministrativa del governo viennese di Milano, allo scopo di mettere in opera le riforme propugnate nel “Caffe”.-- è fatto membro della Giunta per la revisione della "ferma" (appalto delle imposte ai privati) del Supremo Consiglio dell'Economia. Quest'ultimo, presieduto da Carli, altro collaboratore de “Il Caffè,” assegna a Beccaria la cattedra di Economi e a Longo quella di Diritto nelle Scuole Palatine. Verri, Beccaria, Frisi e Secchi danno luogo alla Società patriottica milanese.   “Sull'indole del piacere -- e del dolore.” Risalgono a questi anni le Meditazioni sull'economia politica, il Discorso “Sull'indole del piacere -- e del dolore” -- che affronta temi che avranno grande importanza per Leopardi, i Ricordi a mia figlia e le Osservazioni sulla tortura. Il suo è uno stile asciutto e libero, pieno di trattenuto vigore.  Il monumento a Pietro Verri nel Cortile del Palazzo di Brera a Milano. Con la successione di Giuseppe II al trono d'Austria, gli spazi per i riformisti milanesi si riducono, e Verri-Visconti lascia ogni incarico pubblico, assumendo un atteggiamento sempre più critico nei confronti del figlio di Maria Teresa. Pubblica frattanto la “Storia di Milano.” All'arrivo di Napoleone, Verri-Visconti prende parte, con Longo e Lambertenghi, alla fondazione della Repubblica Cisalpina, culla del tricolore italiano. Muore durante una seduta notturna della Municipalità milanese, della quale era membro assieme a personalità come Parini. Le sue spoglie sono conservate nella cappella di famiglia, visibile al pubblico, che si trova a latere del Santuario della Beata Vergine del Lazzaretto, nel comune di Ornago (MB).  Il fratello minore Giovanni, secondo alcuni sarebbe il padre naturale di Alessandro Manzoni, figlio di Giulia Beccaria e nipote di Cesare.  Meriti e pensiero filosofico ed economico di Pietro Verri  Medaglione col ritratto di Pietro Verri sulla casa di Cesare Beccaria a Milano. Grazie alla sua opera come autore e come organizzatore, Milano divenne il più importante centro dell'Illuminismo italiano. L'ipotesi di civiltà che scaturiva dalla figura intellettuale di Verri-Visconti era forse troppo avanzata per poter essere adeguatamente raccolta dalla nostra cultura; e comunque lo colloca a pieno titolo tra le espressioni più alte dell'Illuminismo. Il grande merito storico di Verri consiste nel fatto di aver creato in Lombardia un grande centro di aggregazione illuminista, la rivista “Il Caffè.” Ciò che desta curiosità rimane il titolo con cui Verri-Visconti scelse di intitolare la sua testata, dovuta al rilevante fenomeno della diffusione di caffè (bar), come luoghi dove poter intraprendere un libero e attuale dibattito culturale, politico e sociale. Con i suoi scritti sul dolore e il piacere, Verri-Visconti sottoscrisse le teorie di Helvétius, nonché il sensismo di Condillac, fondando sulla ricerca della felicità e del piacere l'attività dell'uomo. L'uomo, per Verri-Visconti, tende a sé stesso, al piacere, quindi secondo Verri l'uomo è pervaso dall'idea del dolore, e il suo piacere non è altro che una momentanea interruzione di questo dolore. Questa tesi è riscontrabile anche in Schopenhauer e in Leopardi e quest'ultimo potrebbe averla derivata da quella del Verri-Visconti, essendo ispirato spesso dalla filosofia sensistica settecentesca. Per Verri quindi, la vera felicità dell'uomo non è quella personale, ma è quella a cui partecipa il “collettivo,” quasi fosse eutimia o atarassia. Anche Kant e Nietzsche apprezzeranno questa tesi. Antonio Perego, L'Accademia dei Pugni. Da sinistra a destra: Alfonso Longo (di spalle), A. Verri-Visconti, Biffi, Beccaria, Lambertenghi, P. Verri-Visconti, Visconti-di-Saliceto. Per quanto riguarda la politica e l'economia, il pensiero di Verri-Visconti è controverso. Per quanto riguarda l'ambito economico, negli Elementi del Commercio e nella sua più grande opera economica Meditazioni sull'economia politica, enunciò (anche, per primo, in forma matematica) le leggi di domanda e offerta, spiegò il ruolo della moneta come "merce universale", appoggiò il libero scambio e sostenne che l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti è assicurato da aggiustamenti del prodotto interno lordo (quantità) e non del tasso di cambio (prezzo). Di conseguenza, può essere visto come precursore di Smith, del marginalismo e persino di Keynes. Altri però notano come assuma atteggiamenti di difesa del concetto di proprietà privata e del mercantilismo. Verri-Visconti ritiene che solo la libera concorrenza tra eguali possa distribuire la proprietà private. Tuttavia pare favorevole principalmente alla piccola proprietà, per evitare il risorgere delle disuguaglianze. Verri con le Osservazioni sulla tortura esprime la sua contrarietà all'uso della tortura, definendo ingiusto e antistorico un modello così efferato di giurisprudenza e auspicando l'abolizione di questi metodi. Verri-Visconti non pubblicò l’opuscolo per non inimicarsi, con le pesanti critiche alla magistratura in esso contenute, il senato di Milano (tribunale) presso cui si stava decidendo dell'eredità del padre.  La grande opera del collega Beccaria Dei delitti e delle pene, prende in gran parte le mosse proprio dalle bozze delle Osservazioni sulla tortura, oltre che dagli articoli de Il Caffè. Sarà proprio a causa di questo “furto” di idee che i due amici arriveranno al più acceso scontro. Nella versione definitiva e aggiornata delle Osservazioni, che sono in conclusione un invito ai magistrati a seguire le idee illuministe invece di irrigidirsi sulle posizioni conservatrici, la dialettica di Verri-Visconti è cruda e basilare: la tortura è una crudeltà, perché se la vittima è innocente, subisce sofferenze non necessarie, mentre se colpisce un colpevole presumibile rischia di martoriare il corpo di un possibile innocente. Inoltre gli accusati rinunciano nella tortura alla loro difesa naturale istintiva, e ciò viola la legge di natura.  Verri-Visconti apre la sua opera con la ricostruzione del processo agli "untori", presentandolo sia come documento dell'ignoranza di un secolo non guidato dai "Lumi", sia come emblema del modo in cui leggi sbagliate portano a evidenti ingiustizie. Questa ricostruzione fornirà la base per la Storia della colonna infame di Manzoni, che però la presenterà come testimonianza di ciò che accade quando uomini ingiusti detengono un grande potere, come all'epoca era quello del senato milanese. L'opera di Verri-Visconti non arriverà mai ad avere il successo che invece ebbe Dei delitti e delle pene, vuoi perché la maggior parte delle osservazioni in essa sviluppate erano già contenute nell'opera di Beccaria, vuoi per via dello stile di Verri, dotto e di difficile comprensione, che rendeva di per sé ardua la diffusione del testo, che pure conteneva molti ulteriori spunti rispetto all'opera del collega. Le principali opere di Verri-Visconti sono: La Borlanda impasticciata con la concia, e trappola de sorci composta per estro, e dedicata per bizzaria alla nobile curiosita di teste salate dall'incognito d'Eritrea Pedsol riconosciuto, Festosamente raccolta, e fatta dare in luce dall'abitatore disabitato accademico bontempista, Adorna di varj poetici encomj, ed accresciuta di opportune annotazioni per opera di varj suoi coaccademici amici. Il Gran Zoroastro ossia Astrologiche Predizioni; Il Mal di Milza, Diario military, Elementi del commercio, Sul tributo del sale nello Stato di Milano, Sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano, Dialogo tra Fronimo e Simplicio (detto anche Dialogo sul disordine delle monete nello Stato di Milano, Considerazioni sul commercio nello Stato di Milano, Orazione panegirica sula giurisprudenza Milanese, Meditazioni sulla felicità – cfr. Grice, Notes on happiness -- Bilancio del commercio dello stato di Milano, Il Caffè, Sull’innesto del vajuolo, Memorie storiche sulla economia pubblica dello Stato di Milano, Riflessioni sulle leggi vincolanti il commercio dei grani, Meditazioni sulla economia politica con annotazioni, Consulta su la riforma delle monete dello Stato di Milano, Osservazioni sulla tortura, Ricordi a mia figlia, Considerazioni sul commercio nello Stato di Milano – “Sull'indole del piacere e del dolore” -- Manoscritto da leggersi dalla mia cara figlia Teresa Verri per cui sola lo scrissi, Storia di Milano, Piano di organizzazione del Consiglio governativo ed istruzioni per il medesimo, “Precetti di Caligola e Claudio”; “Memoria cronologica dei cambiamenti pubblici dello Stato di Milano, Delle nozioni tendenti alla pubblica felicità, Pensieri di un buon vecchio che non è letterato, Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri. L'Edizione Nazionale, Ministero per i beni e le attività culturali ha deciso di avallare un'Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri. Attualmente il comitato, finanziato pubblicamente, dalla Fondazione Cariplo e da Banca Intesa Sanpaolo, è presieduto da C. Capra e composto da una ventina di studiosi e si basa, per la stesura delle opere, sull'Archivio Verri, donato dalla Contessa Luisa Sormani Andreani Verri alla "Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico.” Angolani Bartolo, Gli Scritti di argomento familiare e autobiografico di Pietro Verri, Rivista di storia della filosofia. Fascicolo 3 (Firenze : [poi] Milano : La Nuova Italia ; Franco Angeli). Carteggio di Pietro e Alessandro Verri  Cfr. Ricuperati, Giuseppe, Pietro Verri e il genere della biografia, Società e storia. (Milano: F. Angeli,  "Il Caffè", Introduzione, I, 1  Giordanetti, Piero, a cura di, Sul piacere e sul dolore. Immanuel Kant discute Pietro Verri, Milano, Unicopli, 1998; Giordanetti, Piero: Kant, Verri e le arti belle. Sulla fortuna di Verri in Germania, in Visconti e il suo tempo, C. Capra, Bologna, Cisalpino, Meld Shell, Susan. Kant's 'true economy of human nature': Rousseau, Count Verri, and the problem of happiness, Essays on Kant's anthropology, Cambridge University Press, Pezzei, Ivana, Kant, Verri, Nietzsche e la questione del piacere e del dolore, in Annali di Ca' Foscari  Parisi, D., Pre-classical economic thought: profitable commerce and formal constraints in the economic studies of the young Pietro Verri, Rivista internazionale di scienze sociali, Porta, Pier Luigi; Scazzieri, Roberto, Pietro Verri's political economy: commercial society, civil society, and the science of the legislator, History of political economy,  Renzo Villata, M. Gigliola, Il processo agli untori di manzioniana memoria e la testimonianza (ovvero... due volti dell'umana giustizia), Acta Histriae Storia di Milano, Cronologia della vita di Pietro Verri, su storiadimilano. Vèrri, Pietro nell'Enciclopedia Treccani, su treccani. Ricordi a mia figlia, su classicitaliani. CatalogoSellerio, su Sellerio. Salerno editrice. Scheda del libro: Delle nozioni tendenti alla pubblica felicita, su salerno editrice. Pensieri di un buon vecchio che non è letterato, su classic italiani. Carlo Capra, L'Edizione Nazionale delle Opere. Risultati e prospettive, in Rivista di storia della filosofia, Edizione nazionale delle opere. Scritti di economia, finanza e amministrazione, G. Bognetti, A. Moioli, Pierluigi Porta, Giovanna Tonelli, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Scritti di economia, finanza e amministrazione, Giuseppe Bognetti, Angelo Moioli, Pierluigi Porta, G. Tonelli, Roma, Edizioni di storia e letteratura, I Discorsi e altri scritti degli anni Settanta, G. Panizza, con la collaborazione di S. Contarini, G. Francioni, S. Rosini, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Storia di Milano, R. Pasta, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Scritti di argomento familiare e autobiografico, Gennaro Barbarisi, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Scritti politici della maturità, C. Capra, Roma, Edizioni di storia e letteratura, ,Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Gigliola Di Renzo Villata, Roma, Edizioni di storia e letteratura, ,Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Sara Rosini, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Sara Rosini, Roma, Edizioni di storia e letteratura, Caffè. 1, In Venezia, P. Pizzolato, Pietro Verri, Caffè. 2, In Venezia, Pietro Pizzolato, Pietro Verri, Meditazioni sulla economia politica con annotazioni, Venezia, Giovanni Battista Pasquali, Meditazioni sulla economia politica, Livorno, Stamperia dell'Enciclopedia Livorno, Pietro Verri, Sull'indole del piacere e del dolore, In Milano, G. Marelli, Storia di Milano. 1, Milano, Società tipografica de' classici italiani, Pietro Verri, Storia di Milano. 2, Milano, Società tipografica de' classici italiani,Riedizioni Pietro Verri, Alessandro Verri, Carteggio di  F. Novati, A. Giulini, E. Greppi, G. Seregni, Milano, L. F. Cogliati, Milesi & figli, Giuffrè. Pietro Verri, Alessandro Verri, Viaggio a Parigi e Londra. Carteggio di Pietro ed Alessandro Verri, Gianmarco Gaspari, Milano, Adelphi,  Pietro Verri, Appunti di diritto bellico, Paolo Benvenuti, riedizione aggiornata, Roma, A. Benedetto, Visconti repubblicano: gli ultimi articoli, Tra Sette e Ottocento. Poesia, letteratura e politica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, A. Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte: il lungo viaggio, Carlo Capra, I progressi della ragione: vita di Pietro Verri, Bologna, Il Mulino, Meditazioni sulla felicità, Pavia-Como, Ibis. Pietro Verri, Discorso sull'indole del piacere e del dolore, G. Spada, Londra, Traettiana,Diario Militar, Milano, M&B Publishing, Verri (famiglia) Alessandro Verri Carlo Verri Giovanni Verri. Treccani Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.  Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.  Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, . Pietro Verri, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.  Unlimited srl. Opere di Pietro Verri, .Opere su Progetto Gutenberg. Catholic Encyclopedia  Biografia e pensiero Diego Fusaro e Nicoletta Cieri, sito Filosofico.net. Cronologia, Maria Castiglioni e Teresa Verri di Paolo Colussi, sito Storia di Milano. Il conte Pietro Verri-Visconti-di-Saliceto. Visconti. (Perhaps under S of Saliceto). Keywords.Refs.: Luigi Speranza, "Grice e Visconti-di-Saliceto" – “Grice e Visconti: il piacere” per il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia. #visconti https://www.facebook.com/media/set/?vanity=j.l.speranza&set=a.4420380244640603 #griceevisconti 


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