#achillini
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#griceedachillini
Grice ed Achillini (Bologna). Filosofo. Grice:
“It is from Achillini that I draw the idea that ‘mean’ is essentially a
‘consequentia’ relation – he speaks of the sillogismo fisiognomico (those spots
do not mean measles, YOU mean that you have measles, since you painted them
yourself!” – but then he was ‘of’ Bologna, and thus a physician, more than a
philosopher! Bless his little heart!” Grice: “The fact that the Loeb Classical
Library has Aristotle’s Physiognomica helped!” -- Grice: “I like Achillini; he
is my type of logician.” “Possibly, his most generalised implicature is his
little philosophical tract on ‘de prima potestate syloogismi,’ translated
during the second world war as “la prima potesta del sillogismo.’ His example:
“all men are mortal, Garibaldi!” -- Filosofo. Essential Italian philosopher.
Grice: “What fascinates me about Achillini is, first, that he belonged to a
varsity older than mine, Bologna; second, that he was a Renaissance occamist,
as Matsen has shown.” Alessandro Achillini (Latina Alexander Achillinus)
filosofo. Achillini è nato a Bologna e ha vissuto la maggior parte della
sua vita. Era il figlio di Claudio Achillini, membro di un'antica famiglia di
Bologna. E 'stato celebrato come docente in filosofia presso Bologna e Padova ,
ed è stato designato "il secondo Aristotele." Lui era di natura molto
semplicistico. E 'stato qualificato nelle arti di adulazione e di doppio gioco
a tal punto che i suoi studenti più argute e imprudenti spesso lo consideravano
come un oggetto di ridicolo, anche se lo hanno onorato come insegnante. Egli
possedeva anche un bel carattere vivace. Secondo la descrizione di un collega,
che era bello, alto ma ben proporzionato, allegro, felice, spesso sorridente, e
affabile. Achillini mai sposato. La sua reputazione tra i suoi colleghi era
ammirevole ed era molto rispettato. E anche se era ben Achillini lettura e
formidabile in un dibattito, è stato detto di essere un po 'rigida e rigido
nella sua docenza. Dopo la sua morte, molte persone sono state estremamente
devastati. Le sue opere filosofiche sono state stampate in un volume in
folio , a Venezia , e ristampato con notevoli aggiunte. E 'morto a Bologna e fu
sepolto nella chiesa di San Martino. Tra le sue scoperte notevoli, è conosciuto
come il primo anatomico per descrivere le due ossa tympanal dell'orecchio,
chiamato martello e incudine . Ha mostrato che il tarso (parte centrale del
piede) è costituito da sette ossa, ha riscoperto il fornice e l'infundibolo del
cervello. Inoltre ha descritto i condotti delle ghiandole salivari
sottomascellari. Suo fratello è stato l'autore Giovanni Filoteo Achillini
, e il suo pronipote, Claudio Achillini, era un avvocato. Fu costretto a
lasciare Bologna a causa della espulsione della potente famiglia Bentivoglio di
cui era un partigiano. Poi anda a Padova dove è nominato professore di filosofia. Iniziò
ad insegnare quando aveva 21 anni. Ad eccezione 1506-1508, è stato professore
di filosofia a Bologna. Achillini era un professore presso Padova. Achillini
insegna a Bologna per ventotto anni, che è più lungo di chiunque abbia mai
insegnato a Bologna in la filosofia. Padova ha uno statuto, che se un
professore è riuscito a leggere in qualsiasi giorno assegnato, o non è riuscito
ad avere un certo numero di studenti che sarebbe essere documentati e poi ci
sarebbe stata una diminuzione di stipendio per evento. Achillini non soddisface
il requisito per la lettura, a cui è stato penalizzato 351 lire bolognesi.
Anche riceve due lettere fortemente formulate dal Comune di Bologna, affermando
che la sua assenza non era autorizzata, e se avesse continuato avrebbe
penalizzato severamente (500 ducati d'oro per la prima infrazione). Partecipa
molti comitati di dottorato come membro per l'esame e l'approvazione dei
candidati. Ci sono registrazioni di lui che frequentano almeno novanta volte al
presente procedimento. I procedimenti sono esami di dottorato o di elezioni dei
nuovi membri della compagnia di collegiali medici. Inoltre, e ben versato
in teologia. I suoi disegni iniziali indicano un interesse ad entrare al
sacerdozio. Egli sembra aver iniziato gli studi al seminario. L'anno in cui è
entrata la tonsura nella Cattedrale di Bologna. E anche se poi sposta la sua
attenzione al mondo accademico, rimanne un filosofo attivo per tutta la sua
vita e ha contribuito a due Congressi Generali dell'Ordine Francescano; uno a
Bologna e un altro terrà a Roma.. Mentre in residenza a Bologna, è
accreditato come strumentale nel generare interesse per Guglielmo di Ockham.
L'estensione del riconoscimento alcuno di Achillini è difficile da discernere,
ma si ritiene che i suoi contemporanei e all'università istigato una breve
rinascita Ockhamistica, come evidenziato dagli ultimi lavori dei suoi
studenti. pubblicazioni Le “Note anatomiche del grande Alexander
Achillinus di Bologna” dimostrano una descrizione dettagliata del corpo umano.
Paragona ciò che trov durante i suoi dissezioni a ciò che altri come Galeno e
Avicenna trovano e note le loro somiglianze e differenze. Afferma ci sono sette
caratteristiche in sede di esame del corpo al posto del credeva sei data nel
libro di Galeno sulle sette. Queste caratteristiche sono sette dimensioni: il
numero, la posizione, la forma, la sostanza come in sottili o spessi, sostanza
in polposo o ossea, e carnagione. In questo saggio, dà anche indicazioni come
come procedere con alcune dissezioni e le procedure, come la castrazione,
l'estrazione della pietra, e la rimozione della gabbia toracica di esaminare
ulteriormente il cuore ei polmoni. E 'stato anche distinto come un
anatomista, tra i suoi saggi che sono De humani corporis anatomia (Venezia), e Expliciunt
Annotationes anatomicae in Mundinum Magni Alex. Achilini Boron. Editae per
euius fratrem Philoteum (Bologna) – Achillini Bononiensis opera lima ejusce
actoris repollita et extersa ac denuo maxima cura ac diligentia impressa
(Venezia). Di Achillini Annotationes anatomicae è stato pubblicato da suo
fratello, Giovanni Filoteo, E 'stato
pubblicato in un piccolo formato di diciotto fogli con un paio di poesie di sei
e due righe ciascuna. Ulteriore lettura Franceschini, Pietro Dizionario della
biografia scientifica Herbert Stanley
Matsen -- la sua dottrina di "universali" e
"trascendentali": uno studio in rinascimentale Ockhamism . Bucknell
University Press. Gallerie online, storia della scienza collezioni, University
of Oklahoma Biblioteche immagini ad alta risoluzione delle opere di e / o
ritratti di Alessandro Achillini in e il formato .tiff. INDEX TOTIVS OPERIS DVBIORVM,
ÇAPITVLORVM, ET EORVM QVAE NOTATV DIGNA VIDENTVR. finiti vigoris fit Deus telligat.
Vtrum prima forma quæ estvi tor. Virum quodamordinerecedant intelligentiæ mediæ
àpri. ma. 16 Virum intellectus possibilissubijciatur accidentibus. Verum
incelle&uspossibilis sit formadansesschominé. In libro dc.Orbibus. Cælum
eftingenerabile. Cælum non est calidumnifivirtualiter Cælum nonindiget
Athlante,ncq; animacogente. Cælum eft naturæncutræ, Dubium secundum . Vtrum
specizdifferant stella, & o r Stella est continuasuoorbi. Stella
eftdextrumcæli, Noucm gradus felicitatis secundum Aristotelem & Commé
Intercælosnoncft corpus replensvacuum. rarorem, ibidem . Quid siccopulatio.
Quomodo intelligitur propositio dicens recipiens debetelle Verum quaruncung;
intelligentiarum perfe& ioattendatur ibidem Vtruntalis sit
proportiomoventiú, qualiseftrefiftentiarī. ibi. Omnes diversitas stellarum pene
proportionabilem habet Nonetfellaterræ aliquando propinqua,& aliquandoree
Tantum motu diurno cælum stellarum mouctur. Puncto velocissimo diurni motus non
describitur æquino Aialis. Sufficit Afrologis imaginarium esseorbem, quem
putant Infra Solem sunt Venus& Mercurius. Vtrumtalisfit proportio motus ad
motum in velocitate, Regularis.cftmotuscæli. ibidem Verum apud Thcologá
independentia inferat infinitate. ibid. Dubium quartum. Vtrum intelligentia
sit. Solius naturalis est subftantiaabftra & áelledernóftrare. Dubium
sextum.Verum intelle&usmoucatur. Deus non est condensabilis,
ncq;rarcfa&ibilis. Deus noncftintentionaliter variabilis. Intelligentiæ
mediæ sunt ingenerabiles & incorruptibiles. Incelligentiæ mediæ sunt
nonaugmentabiles & non diminuibiles. Intelligentiæ mediæ non sunt
rarefa&ibilcs, autcondensa Intd qualis cf desidcrijad desiderium. An homo
cognoscar infinitatem Dei. Quid per infinitatem intelligendum sit. ibidem
ibidem per se entiores. Vtrum possibile sit imaginare Deum esse potentiale.
ibid. Vtrum Deus conservar intelligentias. ibidem Vtrum ex maiore de necessario
sequatur conclusio de necella ibidem Ve rum 1. de generatione, tex.com.13.
probetur ab Aristotele materiam esse æternam . ibidem rio in figura
prima. -- penes appropinquationem summo. VBIVM primum.Vtrum in Vtrum
tantum Deum Deus in VTRVM in calofirmateria. Cælum est necessarium &
æternum. Vtrum possibile fitcs homo antequam moriatur intelligat substantias
separatas. Dubiumtertium. Vtrůcccentrici, & epiciclis intponendi. 48
Cælinon sunt perforati. Virum quanto naturæ lune viciniores materiæ,
cantosingim timus finis, sit primus mo Vtrum Deus, liberomoucatcæ Cælum non est
rarefa &ibilcncquecondensabile. 7 Cælum non est senescibileneque
fatigabile. ibidem Dubium quintum .Vtrum Dæmon sit. ibidem Deus non est
alecrabilis. Primus orbis mouet alios. Maxima sphærarum est stellata. Cælum est
incorruptibile. Cælum non est alterabile nisi intentionaliter Aggregatum omnium
cælorum est quasi vnum animal.Vtrum ponenda sir creatio. Vtrum
intelligemtiæmcdiæsint Cælum est cancumadiuum. productz. % Cælum est corpus
spirituale & divinum . Cælum est grave aut leve. 30 Cælum non est
augmentabilencg; diminuibile. Cælum non est sensibile nisi visu.
Stellamoucturad motum sui orbis. Vnum est centrum mundi. in Sole.In libro de
Intelligentijs. Vtrum Deus fic intelle&usagens. Quid intellectus adeptus.
stanci. primum mobile. ncq; per accidens. denudatum à natura recepti. ibidem.
mota. tumpot eft. aliquomodo. Vtrum intelligentiæ inferiores intelligant
superioram . 13 VIRUM intellecus sit VIRTUS materialis. Virum intellectum
possibilem habeat omnis HOMO. Vtrum intellectus possibilis sit pure
pocentialis. bis cius. Vtrum felicitas sit Deus. Nullo motum ouentur corpora cælestia nisi
circulari. Virum latitudo intelle&u ũlitvni formiter difformis. 33 Vtrum
sequatur, Deus est infiniti vigoris, ergo mouetinin Verum valcat hoc
naturalicer mouct: ergo ipsum movet quan Vtrum infinitum sit cognoscibile.
Virum in substantia ponendus sit gradus. ibidem Verum aliquis sit appetitus
inclinationi naturali conformis Deus est ingenerabilis & incorruptibilis.
Deus non est augmentabilis nec diminuibilis. non bonus. Vtrum intelligentiæ se
conservent. Verum intelligentiæ dependcantam phancasmatibus. ibid. Vorum Plato
ponat formam quæ nonc idea. ibidem . biles. Intelligentiz mediz non sunt
alecrabilcs. lum. ibidem Non est intelle&usagens in Deo, nisi identice nec
possibilis Deus non est localicer mobilis neq; persc, ncq; per partem,
Vtrum vniversales itnotius SINGULARI. Intelligentiæ mediæ non sunt
intentionaliter variabiles. Vtrum species prius apprehendatur quam genus.
Inintelligentijs medijs est aliquo modo intellectus agens, & Vtrum formæ
intentionales educantur deporencia materiæ. inrelle& us possibilis.
Intellectus possibilis est generabilis, & corruptibilis. Dubium septimum.
Vtrum cælum recipiat else ab intelligencia. Vtrum vniversale sit innarum
intelle&ui possibili, Vtrum scientia sit ipsum scitum. Vtrum corpus
subratione qua mouetur sit subiectum. Vtrum omnium sensibilium corporum formas
philosophus naturalis quidditatiue consideret. An cælum philosophus naturalis
quidditatiuc consideret. An naturalis scientia pcedat ordinedo&rinæ
metaphysicam. Quare in mathematica non possumus a posteriori demon II2 Quomodo
movens primum consideratur a metaphysico. Dubium uerit. o&auum Vtrum cælum
mutationem termina vndecimum.Vtrum cælum sit sphæricut . 92 duodecimumVcrum
cælum sit luminofum dese. Non est lumen lunæ reflexum tantum. Dubium Dubium
Vtrum morus cæli fuerit æternus. Cælum movetur sine fatigatione & pæna.
thematicam, naturalem, & metaphysicam . VBIVM primum.Vtrum vniversalia ex i
Intellectus agens deus. fant inintelle&u. Vtrum vniversale sit nomen
tantum. ios Verum vniuersales it ens rationis. Vtrum vniversale sit
respc&iuum. Vtrum vniversale sit extra animam in re abstractum . Vtrum
vniversalia sint extra animam. Vtrum vniversalia substantiarum sint substantia.
Vtrum vniuersale sit corporale. Vorum vniuersale sit corruptibile. Vtrum
vniversale existat nullo Singulari illius existente. An felicitas considerat in
scientia speculatiua. An felicitas sit vita. An felicitas sit sempiterna vita.
An tanta sit æquiuocatio dicatur de vivo & lapideo. Vtrum ad felicitatem
requiratur scientia moralis. Quomodo exdi&o speculatiuos equatur practicum.
IIS Quid demonstratio SIGNI, causæ tantum,& causæ & eltc. De quibus
causis considerat naturalis, mathematicus, & dini Verum cuiusq; causati
scientia sit per omnes cius causas. Intelligentiæ mediæ sunt localiter
mobiles per accidens ab alio nonå se. sensatum sit in intellectu. Intellectus
possibilis est augmentabilis & diminuibilis. Vtrum vniuersalia sine
obic&uni intelle&us. Vtrum vniuersalia ina&usinr in intelle&u.
Intelle & us est realiter alterabilis, terminatiue, non subiectiua
Intelle&tus possibilis eft localiter mobilis per accidens, Intellectus
possibilis est intentionaliter variabilis. Vtrum forma inintelle&u
habeatesse singulare. Verum vniuersale verius habeat dscinintelle&uquàm ex
Cælum est intelle&iuum, & appetitivum. bie &tum neq; tali
mutationem ut ab ir ura d non esse. Vtrum coelum sit sub ic & um principale
naturalium. Vtrum fubic&um attributionis in naturalibus sit cælum. Non
concederet Aristoteles cælum fuisse creatum neq annihilabitur. Apud Aristo.non
incipit mundus esse neq;desincr. Ad omnes operationes iniftis inferioribus
cælum concurrit. Cælum iftis inferioribus non imponit necessitatem . naturali
neq causæ finalis. Efficiens duplex. Non est influentia cæli instrumentum
diftin&um a motu & primum efficiens à naturali consideratur. Quomodo
corpora cælesia sunt in loco. extra . Vtrum vniuersale fit idem vel diuersum á
singulari. Vtrum vniuersale fit causa fingularis. Quomodo, materiaà mathematico
consideratur. Quomodo naturalis quatuor causas considerat. Vtrum melius
sitponereinrationeformali subiedimobile 1Virum ex nihilo aliquidfiat. quàm
moueri. sophianaturali. Vnde Quid ficmoueri localiter,fecundum forinam ,&
fecundum materiam. Quæ intelligibilia cósideranturà mathematico, qàmetaphy.
Dubium cercium decimum.Verum quiescente cæloparient Vtrumvnum& idemfitcaulasubie&i&
accidentis. contenta, Vtrum vniuerfale fic in singulari. Cælum
quatuorcausashaber. Vtrumvniuersaliadeclarentquidditatem fingularium. ErrorGalenidecertitudincMedicinæpra&ticæ.
Vtrumvniuersaliaprædicenturdesingularibus. ftrare. Quomodo ccelum alteratur. In intellectu possibilieftintellc&tusagens.
Ratio formalis subie&I naturalis philosophiæ. Cælum estcffc&iúumhabentiumnacuraniininferioribus.
Nontotumgenuscausæformaliscósideraturàphilosopho Cælum eft conferuatiuumhorum
inferiorum luminc.nus. Coelumestcompofitumexmateria& forma. Cælum
cftviuens,& non eftnegativum , Cælum eftaniinal, & noneftsensibile. TRTM
naturatum sitfubic&um inphilo Cælum eft finaliter, formaliter, &
materialitercausatum. Cælum est esse Aiue conservatum. Vtrum subiectum
contincat omnes veritates ad scientiam pertinentes. Nonestmutatumcælum
adellemutationenonhabentelu Vtrum aliquid quodnonmoucturexsc,sitsubic&uminna
turaliphilosophia Non fuit mundus generatus,neq;corrumpetur.' Vtrum subiectum philosophiæ
sit ampliusquàmcorpus. Dubiumnonum. Vtrum cælunifitfinitæmagnitudinisin
Quidsitordocorporum inphilosophianaturali. adu.
Quidfitordoperfectioniscorporumnaturæ. Dubium decimum .Vtrum coeluitiilicvnum.
Virum motus coelifit naturalis. In intellectum humanum nondire&eagiccælum .
In Tractatúde Vniuerfalibus. Vtrum moralis scientiafitexcludeda
àtrinaphilolophiæ di uisionc pofira ab Arift.6.metaphysicæ tex.com.2.in m a
Vtrùm vniuersaliasinescientiarci. Vtrumvniuersaliafinirforniæ Vtrum vniucrsaleànaturadenominatadifferat:
Vtrum morssequaturadnaturammateriephilosophia naturalis prima ordine doctrinæ præparans
intelle&umad Verum vniuersale quantum eftdescnoneftinintelle&u,nec
felicitem. Medicinam subalternarinaturaliphilosophiæ.
Vtrumvniuersalesensibilium,cuiusnulluinsingularefucrit
Quidmateriaprimaquidfecunda,&quidformasimplex, tra. In Libro de Physico
auditu. Vtrum natura fitfubic&tumlibri phyficorum, Naturalisnonhabetde cælo
perfectissimam cognitionem. Ante sensum ellevegetationem. An homo sit æquivocum.
Vcrumfinitiadinfinitumnullasit proportio. IVnde do &rinaordinaria. Vtruinmagis
vniuersalefit primo cognitum. Vtrum philosophi naturalis sit probaresuaprincipia.
Quæ principiapolsintinscientiaprobari.Virum formaappetatmateriam Vtrūpriuatio fit
causa appetitus materiæ definitiomateriz Quid materia secunda. Duplex
generalissimum substanciae. Deaccidencibuscælinorandum . Vtrūformaantcquagenereturpræcxiftarinmateria.
Vtrum infinitumfitignotum. Vtruminductiofitbonaconsequentia. Vtrum
principiasintcadem . Priuatio,quarcprincipiumperaccidens. Quid generatio fimpliciter
& secundumquid. Sperma propria esse masculi et non feminæ. Et quiddeopi
altcrumfcilicetperformamnionc Galeni. Opinio Alexandri de intelle& u
possibili. Dubium verummateriahabcataliquamformasub Materiacæli,nunquam
fincpriuationc. Principium perquodindiuiduuinefthoceftforma. Trinitasprincipiorumplatonica.
Intelle&us possibilis corruptibilis & generabilis.
Quareinconceptudifferentiænoincluditurgenuscuiusest Metaphysicæ,triplex subicctum.
Differentia. Quid fit realiter distingui. Vtrum
materiasinequantitatefirdiuisibilis. Vtrum tresdimensionesfintpassiones quantitatis.
Vtrum compofitum ex materia & formacllcfitacceptum a Vtrum materiafitprodu&aàDco
Vtrum mareria fic forma Propositiones per se notæin philosophia naturali. Vcrum
polsibilesitrotocontinuoquiescentepartemillius Diuisioformæ, & naturæ. De
principiomotus augmentationis, & alterationis. In libris de Elementis TRVM
materiaexistat. Quid sittransmutatiosubstantialisquidac Quomodo ipsaestmediuminterens&
nonens. Dubiumfecundúan SortenonexistenteSortessitho. Dubium tercium quid
cftmateria. Uam. Materia non ch operatiuanisipaciendo. Materianonperfccxistitsedinaliofcilicetcomposito
Sper Quómodo logica considerat de ente reali. Quæ ressintprimaprincipia.
Terminigenerationis& corruptionis. quid. Quomodo materiaeftcns Cogitatiuavlcimatapræparatioadintelle&um
. Andemonstrationesinmathematicaprocedantpercausam.
Quomodomateriamediumdiciturinternihil & ago. Vtrum eadem sintnobisnota
& naturæ. Appetitus duplex materialis & cumfenfu Quomodo materiæ acciditq
fit potentia. Melius eft dicere causas esse notiores natura quàm naturæ. Quæ diffinitio
descriptiua. Demonftrationesin philosophia naturali, quæ a priori. Quomodo
aliquideßin prædicamento ad aliquid. Quomodo homo cognoscitin cognitionenaturæ.
Virum materiasir suapotentia. Quomodo artificinorioreftcaula.
Verummateriasitpotentiaomncsformæ. Formal apidisextraintelle&tumestvniuersaleintentio,
aliud Vtrumtria principiaexæquoprincipient motum à fubicéto. Vtrum vniuersalia sint
realia. Quomodo consuctudo alteranatura. Verum fingulare fit per se intelligibile.
Vtrum vniuersalia sint prius nota singularibus. Primum cognitumà nobis
fingulare,& secundocognitum Quomodo exnonenteperaccidensfitaliquid. Vtrúm cadem
proportion materiæ sit potétiæ oésformæ, Vtrum intelligentiæhabcantmarcriam .
Vtrum materiafitminusperfe&aaccidente. el vniveriale. A b intelle& uagente
non datur definitio. Quomodo intelligentiæ sunt mobiles. Vtrum quantitas
realiter diftinguatur à materia. metaphysico. Vniuerfalia ratione intelle&usinquofunthabent
aliquid Vtrum matcria fit Deus æterni. Quid maximum fit & quid minimum non.
Termini accidentales ex quibus fitaliquid. Quomodo conucniuntq,uomodo differüt.
Quid generatio simpliciter, quid secundum Quomodo ipsacftinprædicamento. Vtrum
transmutatioficripofsitdeindiuidnovniusspeciei Quomodo materia civnumcumpriuatione
ad indiuiduum ciusdem specici. Quomodo priuatio fub forma comprchenditur.
Dubium quartum vtrum materia sit substantia. Virum insubstantial sit contrarictas.
Vtrù philosophu snaturalisdebcatprobaremateriäсssc Quarcmagispriuatiocftidemmateriæquàmformæ
Materiahabctdifferentiam,circunscriptiuam,nonconficuti Vtrum tantum criafint principiarerum
naturalium Vtrum generatio fit subita. Auicennae opinio de forma corporcitatis.
Materia prima consideratur à philosopho naturali. Matcriacftinduobus prædicamentis.
Dubiumquintumvtrummateriafitforma Materiam nonestina&umotiuointellectus torum.
Dubium vtrum materiapossitexisteresincforma Opiniones tres de præ existentia
forma in materia. Philofophi naturalis eft Quarcformasubstantialiscontrarium
probarematcriamesse,formameffe, non habet. compositum effc. An frigiditas aquæ minorsitfrigidicas
terræ. moucri localiter. Vtrum principia sint contraria. Vtrum generatio
accidentalis sequitur alterationcm Sex positionis differentia.
Materianonestcompositum,ncq;aliquodquatuorclemen Vniuersale triplex Conceptü
fpecificădat intelle&us agens, & nó gencricũ. Vtrum incælosirmateria.
Vtrum materia possitellesinc priuatione. Quid requiritur ad hoc vtaliquafintideinfimpliciter.
Concretum principaliterfignificatqualitate,& quare. Vtrummateria Auat. A
Muliere duplicem exire humiditatem. Vtrum priuatio fit principium Quomodo
priuatioprincipiumperaccidens Quomodo cælumvariarlocum secundumformam .
Differentia materiæ eft poccntia, &nona&us nisi negatiuc. Matcria
nonhabetformamabipsainseparabilem, fedquam Scientiæ naturalis duplicia sunt
principia. Virumens ficvniuocum , Vtrùm quanrirastermineturterminisproprijgeneris.
Virum totum fitsuæpartes. Viruni forma fitab agente. Vtrūmctaphysicisit probare
substantia abstractus esse Virum ficdarçminimum. Verum priuatio fit principium
per se. Materia libet perdere poteft. Virum materiaapperat. Materiatertia,&
quarta. stancialem fibi propriam cidentalis Dubium o&auum, vtrum materia
prima sit una numero omnium generabilium ,& corruptibilium . nat sint
summa. Verum aërficfrigidus. Remotæ potentiæ numerantur numerarione specierum.
Materia est potentia Cubic&iua ntelle&ui. Dubium vtrum
materialitquantitas. Dubium vtrum quantitatisuccederepossitaliaquantitas Dubium
vtrum quantitas præueniat formam subftantia leminmateria. In Quæstione de
subiecto Physionomiæ . VID princpium cognitionis tantum, & co Principiorum
in complexorum proprietates Principiorum complexorum quærit metaphysicus
proprietates corruptibilitatis Verum ambæ qualitates quasynum elementumsibidetermi
Mareria non cftvnumesseina&u. Potentia describit materiam. Potciitiæ propinquæ
materiæ sunt quatuor. Dubium vtrum essentia sit esse. Subic&um,quomodopersenotuminscientia
Physionomia,& chiromantiascientiæ. SiestElementum, præsupponitur,
quiaipsumeftfubic&um Physionomia &chiromantia naturalisubalternantur
considerationi Artic. Tertio princinalitercósiderandüeltcirca mixta Quomodo
intelle&usfitpra&icus. Quæ operationespraxesdicuntur. Eidem scientiæ
subalternaripra&icam& speculativam. Artic.Quarto principaliter
considerandum circa animatave getaciva , aut sensitiua. Vtrum deturminimum
innaturalibus. Vtrum calidicas, frigiditas, ficcicas,& humiditas, sint
qualita- Cor esse primam fenfusredicem secundum Arist. 264 Quæstio de priina
syllogismi potestace. nobis. Vtrum terrasitvbiq; habitabiles. Cogitativam
virtutem componere. Materia non eftspecies. Dubium nonum vtrum possit elleqrinco
de supposito sint Condensare & rarefacere non perscsequuntur qualitatespri
multæ materiæ mas . Dubium vtrum materia sit per se intelligibilis. Materia non
potest esse &iue neque formaliter mouereintcl uitare. Materianonestdeseina&uenticaciuo.
Dubium vtrummateriasitsuapotentia. Vtrum terrarespe& ucælifitvtpun &um
. Vtrumterrasiessetlucida,& existeret in cælo videretur á Dubium 18.vtrum
quantitas in terminata fit quantitaster minata nomia. Dubium verum materia
primasır causa generabilitatis & Homo secundum quod natura bonus subiectum
in physio Contra Scotum de subiecti continentia. Materia non eå quidditas nisi
improprie. Ens et esse sunt idem. Essentia et existentia sunt idem . Forma
estesseactu. In demostratione simpliciter passio de subiecto concluditur. Quid
subiectum primum per attributionem. Quarc substantiain metaphysica subiectum
eftper attribu Dubium .vtrum totum sit suæ partes. Dubium vtrum forma ante
generationem habeat este principalitatis. reale in materia. Dubium vtrum
privatio sit res Contra Galenum de numero complexionum. An in compofito
substantiali pluressubltantialesformarepe De via in physionomia &
chiromantia. riantur. Scicntiaalterumduorummodorumdiciturpra&ica. Vtrum
cælum componatur ex quiditatibus, & videturelit, Quomodo theologiatora
pra&ica. quialubente continetur, & sub corpore Prudentia circa quæ.
Artic. Quinto principaliter considerandum de homine. anip Experientia quid. fo
animam intellectivam expectet sensitiva. Vrrum aliquidmoucat se. te. Vtrum
figuram aliquam sibi determinet elementum. Vtrum vnum elementum sit locus
naturalis alterius. Vtrum vnum elementum in alterum immediateta an(mura Vtrum
ignis sit primo calidus Vtrum elementa media æquáliter habeantde grauitatc&
lc Homo in quantum lanabileå naturali consideratur. Ta , & tamen
propositioestignora, Quid requiriturad hoc vt subie&um fit adæquätum Quid
requiritur ad hoc vtfubic&um sit primum primitate Aegrotabile in ratione
formalisubie&imedicinæcaderenon Genita ex putrefactione alterius sunt
rationis a generare Dubiū 12.vtrú materia fir generabilis& corruptibilis
Vtrum terrasit frigidior aqua. fitnul. Dubium Is.vtrü materia fine quantitate
habcat partes Dubiumzz.verummateria Solum ponenda sunt prædicamentorum
Quantitasestquod passiocftnota.& idquod est ciuscau sit. pars quidditatis.
& quo aliquid est Quomodo aliquando genera logicalia. nationis primæ sub
antiæ. Dubium vtrum priuatio principium. potest. In in materia . quæruntur in
naturalibus . resprima Quæstio de subiecto medicina, Materia efteffepotentia .
rionem, Dubium vtrum formasubstantialis Quid bonum animi. sitprincipium indiui
Rario formalis subie&i,quid Latitudines in elementis compleri per
contraria. Non cft potentia dc effentiali diffinitione materiz. Compositum est
vtroque participans. ripossit. Subic&ũnon debet prædicari de principijsfubie&i,&
quare. Materia inférior aliquomodo præfcindipoteft. Quare qualitates
elementorum di&tæfunt effc elementisfub Verum qualitatessymbolæ
elementorumsinteiufdemfpe Itantiales
ciel Quo mod o intelligiturpriuationem per secorrumpi. Materiaapudphilosophumestintelle&a
Vtrumterrasitcentrummundi. Maceriacælinonpoteftpræscindiàforma. Lectum. Dubium.
vtrummateriasitgenus Anaërfitprimohumidus. Dubium vtrum materia appetat formam
. Dubium vtrum appetitus fit naturalismateriæ Arric. Secundo principaliter
considerandum est composicum Quomodo medicina partim practica, & partim
theorica, lic militer & theologia, similiter & logica. generabile.
Verum tantum quatuor sint elementa. Virum prima qualitates sint formæ substantiales
elemento genitis per propagationem contra Scotum. Run gnitionis & cffc. Propriumnonageneresolumfluit,sedådifferentia,&
gene Genita per putrefa & ionem non esse eiusdem rationis cuna De
elleanabellentia distinguatur. Caput secundum devno. Error Auer. de necessarij
SIGNIFICATIO nci Caput tertium ,de vero Caput quartum, de bono, Ens tripliciter
eft quid. Quidditatiuum de quibus dicitur. Capursextum, dere, pagina. Caput
septimum, decodem subiecto. Quomodo pars formæ fluit. ElTeidemin forma quatuor
habet gradus. Caput nonum, decodem secundum materiam. de eodem difinitione. Quomodo
Deus eftf elicitas modo intelligitur dediftin&ione ex natura rei Verum
distinctio ex natura rei sit accepta ab Arist. Vtrum diffinitio& definitum
ex natura rei distinguatur ra rei non realiter An communicabile, &
prædicabile differant Differentia individualis est ipsa forma in composita ex
materia An Deo accributa propriamhabeant infinitatem. Accidens non realiter
distinguia substantia reis ubic&a Materiam & formam realiter
distinguivult Scotus, & Thomas oppositum, similiter& Aver. rant . liter
ili. Vtrum diftin&tioperdiffinitionemfitdiftin&iopersolum Anomnia quæ
sunt idem realiteralicui, fintilli formaliter de eodem habilitate.
Dedifferentiainterpositionemquæeftprædicamentum ,& positioncm quæ estdifferentiaquanti.
idem. ter. An fialiqua fintidem essentialiter, illasint idem realiserant..
Quomodointelle&uspossibilis & agens sunt vnum, & quo- Ansiali qua
sint idem se totis subiective, illa sint essentiali modo duo. differant. De subiecto
& propria passione, quomodo suntidem. An fiali quasetotisfubic&iuc
differant, illafccotisobie&tiuc differant. Vtrum a&us intellctus
possibilis collatiuusfitin primaope Ansi aliqua fecoisfubic& iuc
differant,illafctotisobic&i dedistin&ionc rationis ratione intellectus.
Vtrum fit aliquis conceptusfi&us. ue idem. obie Aiue. Vtrum omnis
diftin&iofitrcalis aut rationis. Verum conceptus a rebus quarum sunt
conceptus, sint ratio Verum omnis distinctio sit aliquid positiuum. ne
distinAi. . In libro de Distinctionibus. Intellectus & voluntas sunt
idem Quid eftaliquidsynonyma. decncis SIGNIFICATIONIBVS pagina. Quomodo
speciesre intelligibilis, a&usintelligendi,&habi tuis intellectus sunt
idem . Cogitatiua,& intellectus idem materialiter Igncitas, leuitasest
simpliciter,& forma ignis substantialis. Differentia inter hominem
metaphysicum, &hominemna Vtrum prædicatio specicide genere fit pe rse.
Anista propofitiofitpersc, homo albus est homo albus. De sensu communiquid
Auer. & Vtrum CONCRETVM & abftractum formaliterdifferant. Quomodophantalinatasuntintelle&tus
speculatiuimate Vtrum humanitas sit animalitas. Ria de distinctionercali. Caputo
& auumdecodem secundum formam.
Aninierdistin&ionesdatasàScoristisfitordo. Vtrum diftin&io secundum modum
differtàdiftin&tionele Vtrum omnis distinctio ex natuta reisit distinctio
ratio cundum esse. Memorativam in medio ventriculo cerebrimanifeftari. Potentia
substantialis prior est accidentali.& de prædicamento substantiæ. Vtrum
fialiquaessentialiterdifferant,realiterdifferant. Vtrum fiali quarealiterdifferant,
illa essentialiter diffe verum ex coq essentialiter dicitur aliquidcaliquo
dicatur Vtrum sialiquas et otisfubic&tiue differant, illaeffentiali
rerdifferant. vniversaliter de codem & femper. decodemacuvelpotentia An
fialiquaessentialiterdifferant, illa secotisfubic&iucdif Quæ sit maxima
identitas. Vtrum seclula operationc intelle&us possibilis resrationc
differant. An si aliquas intsetotis obicctiucidem, illasintsctotissub
ie&iueidem. Qữo genus & differentia ratione distinguantur,& nonrc.
Vtrum prædicamentarcalitedrifferant. An relation differatà fundamento. De
diftin &ione caloris naturalis ab artificiali. Verumcum Sortesnoneaipsesitens
Materiam&formamnondistinguisecundumesse,quomon Entis diuisio de
distinctione modali. Duo modi realis distinctionis. Vtrum fialiqua realiter differant.illa
formaliter differant An si aliqua sint essentialiter idem , illa sint
sctotisfubic&tiuc Quomodo dequo Vtrumintelle&usagens&
possibilisdistinguanturexnatu teria&
forma. Ens,res,autsubatantiagenerasuntanalogicedi&tadeDeo dediftin&ione
formali. Turalem secundum Scorum Intellctum appetere contra Scotum.&
secundum Thomam appetitivam cognoscere Quomodo intelligitur secundam
intelligentiam esse vnam decodem secundum dispositionem. San&tum An
diversitas & differentia coincidant in idem. Vtrum omnia formaliter diftin
&ta realiterdifferant. ter idem Caput de distinctione essentiali. de'eodem secundummodum
dedistin&ionesetorissubie&iue. Vtrum
distinctiosecûdumessesiesufficicnsadhocvt contra dictoria verificentur de
aliquo. formaminsubie&o, &multaindiffinitione. Vtrum omnia quæsuntidem formaliteralicui,
fincidemrca Vtrum elle diffinitioneidem, sit esse idem secundum esse. nis. Vtrum omnia
formaliter distincta ex natura rei diffe de codem secundum else de distin &ioneserorisobic
& iuc. opus intelle& us. Vtrum quælibetconceptus ftinguatur.
abalioconceptu, solaratione di Vtrum omnis diftin &iofitde genere
relationis: decodem inredemonstrata. decodem effentialiter. Vtrum ex
comparatione intelle&uspossibilis, fiantrespe&us, Ansialiquasiti
demserotisfubic&iua, illasintidemsetotis qui sunt genus aut species. rant.
ter. Caput1s. decodem secundum positionem Vtrum sialiqua sintidem rcaliter, illafint
idem essentiali Vtrum distinctio fitrcfpc&iuum fitiones habere possint. Melius
est non videre quædam, quàm videre,quomodo in Proportio maior est, quæ maiorem
habet denominationem. telligitur. Regulæ tres proportionum secundum Ari
Quomodo sensus in prædicamento qualitatis, actionis, palo An deus cognofcatchimeramantaligidfi
um .An incelle&tusina&u, vtintellc&us intelligentiarum propo
Proportionis divisio Vtrum veritas differatàpropofitionevera.
Inintellc&tuardo. pliciterabftra&arum aliquam veritatem videat persuam ftotclem
. Q &uplaquare duplael quadruplz. In
quæstione demotuum propor Voluit Arif.deum cognoscere hæc inferiora, Motys (equitùr
dominium. Alessandro Achillini. Achillini. Keywords: corpo umano,
singulare, individuo. Refs.: Grice,
“Achillini’s problem with transcendentals and universals,” Luigi Speranza, "Grice ed
Achillini," per Il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa
Grice, Liguria, Italia.
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