Stefano d'Angeli, veneziano, lettore nello studio di Padova, ed era stato Provinciale Veneto della sua Religione de' Gesuati , che fu soppressa, e discepolo del P. Cavalieri, di cui scriffe: "Herculem Geometri. cum alterum Bonaventuram sc. Cavalerium, cui devotione, i habitu sui conjunitillimus, ejusque sub disciplin istyrocinium in Geometria ad novem dumtaxatmenses, ipsoa vivis, mei mortaliangore, quitunc ade. ram,o Geometrarum omnium luctus, acjactura sublatum, posui auspican tillinum, orc: Sirendè celebre il P. Cavalieri colle molte opere, che manda alla luce, e spezialmente per la sua geometria degl'indivisibili, che fu l'origine della utilisliina Analisi degl'infinitamente piccoli, come Ital l'oin. 27. ne fanno menzione iChiariss. Giornalisti. Ma sono opere dell'Angeli Problemata. Deinfinitis Parabolis. Miscellaneum Hyperbolicum, o Parabolicum. Miscellaneum Geometricum. De Infinitorum Spiralium Spatiorum Mensura. Le Considerazioni sopra la forza di alcune ragioni Fisico-matematiche addotte dal P. Giovambatista Riccioli Giesuita nella sua Astronomia Riformata *contro il sistema copernicano*. Le Seconde *contro il moto diurno della Terra piegato da Michele Manfredi nelle rispo ste alle prime Rifessioni di Stefano de Angeli. Le Terze e le Quar . te sopra la lettura di Giovanni Alfonso Borelli, e sopra la confermazione di una sentenza dello stesso prodotta da Diego Zerilli , ecc. Della Gravità dell'Aria, ede'Audi, Dialoghi due;ed altritre gli stampo.
Thursday, September 23, 2021
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