Wikipedia Ricerca Tarantella Lingua Segui Modifica Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Tarantella (disambigua). Tarantella Origini stilistiche musica folk Origini culturali Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Molise, Abruzzo Strumentitipici voce tamburello fisarmonica violino mandolino chitarra organetto flauto cupa cupa tammorra ciaramella pianoforte lira calabrese tastiera basso cupa friscaletto Popolarità origine XVII secolo, affermazione del genere XIX secolo. Sottogeneri elenco Generi correlati musica etnica Categorie correlate Gruppi musicali di tarantella · Musicisti di tarantella · Album di tarantella · EP di tarantella · Singoli di tarantella · Album video di tarantella Con il termine tarantella vengono definite alcune danze tradizionali e le corrispondenti melodie musicali del Sud Italia, che sono prevalentemente in tempo veloce, in vario metro: le varie tipologie hanno una metrica dei fraseggi melodici e ritmici in 6/8, 12/8 o 4/4, sia in modo maggiore sia in modo minore, a seconda dell'uso locale. La prima fonte storica risale ai primi anni del XVII secolo e sin dal suo primo apparire il ballo è legato al complesso e rituale fenomeno del tarantismo pugliese. Mentre conosciamo alcuni motivi sei-settecenteschi di tarantella, non è possibile conoscere con sicurezza le forme coreutiche di quei secoli per mancanza di notazioni coreografiche dell'epoca e riferibili alle classi popolari che praticavano tale danza. Originatasi probabilmente nella provincia di Taranto, nel XIX secolo la tarantella è divenuta uno degli emblemi più noti del Regno delle Due Sicilie e il suo nome ha sostituito i nomi di balli diversi persistenti di varie zone dell'Italia meridionale, diventando così la danza italiana più nota all'estero. La diffusione di moda del termine spiega il fatto che oggi varie tipologie di balli popolari e musiche da ballo recano il nome di "tarantella". Molti compositori colti si sono ispirati tra il XVIII e il XX secolo ai motivi e ai ritmi delle tradizioni meridionali, componendo e costituendo un genere a sé di tarantella colta. La trasposizione "colta" più famosa è probabilmente quella composta per voce e pianoforte da Gioachino Rossini, intitolata La danza, che fu arrangiata per esecuzione orchestrale, insieme con altri brani pianistici di Rossini, da Ottorino Respighi nel secolo XIX. Un altro esempio di tarantella nella musica colta è la Tarantella di Fryderyk Chopin del 1841; inoltre da ricordare la Tarantella dal balletto Pulcinelladi Stravinskij del 1920 e la Tarantella, tratta dai Dodici pezzi infantili op. 65, composta da Sergej Prokof'evnel 1936. Etimologia Modifica Il nome "tarantella" deriva da "taranta", termine dialettale delle regioni meridionali italiane per designare la Lycosa tarentula, un ragno velenoso diffuso nell'Europa meridionale e in particolare nelle campagne di Taranto, da cui prende il nome. In quelle zone il ballo della tarantella è in parte legato alla terapia del morso della tarantola. La tradizione affidava al veleno di questo ragno effetti diversi, a seconda delle credenze locali: malinconia, convulsioni, disagio psichico, agitazione, dolore fisico e sofferenza morale. Chi veniva morso o credeva di essere stato morso da una tarantola (ma anche da scorpioni, insetti o rettili vari) tendeva a un esagerato dinamismo e ricorreva a terapie coreo-musicali, particolarmente efficaci durante la festività dei santi Pietro e Paolo che, mediante l'insistenza della pratica della danza, provocassero l'espulsione del veleno attraverso sudori e umori. Per lo studio del fenomeno del tarantismo in Italia è fondamentale l'opera di Ernesto De Martino (v. La terra del rimorso). Non tutte le forme di danza erano comunque legate a questo fenomeno: si danzava anche in occasioni pubbliche (festività religiose, pellegrinaggi ai santuari, ricorrenze agricole) e private (matrimoni, battesimi, ecc.) come espressione di religiosità e gioia. Non è trascurabile l'ascendenza che alcuni storici della musica attribuiscono alla città di Taranto per le origini del ballo, chiamato anticamente Tarantedde[1][2]. In entrambi i casi il termine sarebbe poi passato a descrivere tutte le forme di musica e ballo "non colte" del Centro-Sud Italia. Tipi di tarantelle Modifica Tarantella sorrentina, danza tradizionale che nasce nel XVIII secolo, ma secondo alcune leggende le sue movenze sarebbero servite alle sirene per ammaliare Ulisse Tarantella montemaranese, unica tarantella in levare, oggi radicata nel comune di Montemaranosoprattutto durante il carnevale, un tempo estesa a tutta l'Irpinia specialmente nell'alta e media valle del Calore Tarantella montecalvese Tarantella arbëreshë, tipica dei paesi di etnia arbëreshë. Tarantella calabrese, con diverse varianti che vanno dalla viddaneddha reggina alla pastorale del Pollino Tarantella pugliese, indica varie tarantelle diffuse nella regione: la pizzica, con tutte le sue varianti di zona in zona (province di Taranto, Brindisi, Lecce ma anche alcune aree della provincia di Matera), la tarantella del Gargano, diffusa in tutto il promontorio del Gargano, la tarantella vera e propria diffusa in tutta la regione Tarantella abruzzese, che racchiude due sottotipi: Saltarella e Ballarella Tarantella campana, cosiddetta tammurriata o, tradizionalmente, ballo ‘n coppa ô tammuro. In essa confluì la spallata[3] Tarantella siciliana ovvero u ballettu Tarantella molisana conosciuta come ballarella Tarantella lucana Tarantella cilentana Note Modifica ^ Virgilio Savona e Michele Straniero, Canzoni italiane, Fabbri Editori, 1994, Vol. I, pag.164 ^ Universo, De Agostini, Novara, 1965, Vol. XII, pag.21 ^ Vincenzo Palmisciano, Fonti letterarie sulla spallata e sull'intrezzata, due danze popolari di area campana, in Archivio Storico per le Province Napoletane, Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, 2017, pp. 303-326 Bibliografia Modifica Gaetano Dura, Pasquale Chiodi, "Tarantella: ballo napolitano", Federico Gatti, 1834 Carmelina Naselli "Studi di folklore: drammatica popolare, culto degli alberi, Tarantella e Empanadilla", G. Crisafulli, 1953 Roberto De Simone, "Canti e tradizioni popolari in Campania", con una intervista al maestro de Simone rilasciata a Luigi Granetto e Giuseppe Vettori, Lato Side, 1979 Angelo Di Mauro, "Buongiorno terra: i riti della disobbedienza religiosa", Ripostes Salerno, 1982 Salvatore Palomba, "La canzone napoletana", L'Ancora del Mediterraneo, 2001 Pierpaolo De Giorgi, "L'estetica della tarantella: pizzica, mito e ritmo", Congedo, 2004 Piero Bonavero, "Riflessi italiani: l'identità di un paese attraverso la rappresentazione del suo territorio", Touring Editore, 2004 Antonio Grano, "Trattato di sociologia della canzone classica napoletana", Palladino, 2004 Giovanni Amedeo, "Canzoni e popolo a Napoli dal '400 al '900", Grimaldi, 2005 Enrico Careri, "Beni musicali, musica, musicologia", LIM LibreriaMusicaleItaliana, 2006 Susanna Pasticci, "Parlare di musica, Meltemi Editore srl, 2008 Tullia Conte, Diacronia minima del tarantismo, Sudanzare, Wroclaw, 2020 Voci correlate Modifica Musica tradizionale italiana Cordace Pizzica Saltarello Tarantismo Viddaneddha Altri progetti Modifica Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni sulla tarantella Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla tarantella Collegamenti esterni Modifica ( EN ) Tarantella, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata "Tarantella à 5"/ "Tarantella per la nascita del verbo" opera del '600 napoletano di Cristoforo Caresana eseguita dalla Cappella della Pietà De' Turchini di Napoli a Gerusalemme in occasione del Natale 2008, su youtube.com. Pizzica - Raccolta di canti popolari, su pizzicapizzica.it. Pagina dedicata alla Tarantella del Gargano, su sanseveresi.com. URL consultato il 25 marzo 2007(archiviato dall' url originale il 30 giugno 2007). Bibliografia sulla tarantella, su taranta.it. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall' url originale il 23 marzo 2009). Tarantella calabrese, su portalesila.it. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall' url originale il 2 giugno 2008). Articolo sulla Viddanedda, su betro.net. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall' url originale il 7 settembre 2008). Tarantella sorrentina, su penisola.it. Le origini della Tarantella, tra le danze più simboliche e magiche del mondo, su vesuviolive.it. Controllo di autorità Thesaurus BNCF 2644 · LCCN( EN ) sh85132462 · GND ( DE ) 4367603-0 ·BNF ( FR ) cb12450290h (data) · J9U( EN , HE ) 987007560957405171 (topic) Portale Danza Portale Italia Portale Musica Ultima modifica 14 giorni fa di 87.3.25.5 PAGINE CORRELATE Pizzica danza popolare pugliese Tarantismo sindrome culturale di tipo isterico riscontrata specialmente nell'area del Salento Saltarella ballo tradizionale Wikipedia Il contenuto
Friday, April 1, 2022
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment