Dante Alighieri (1265-1321)esaltanelsuoDeMonarchia1’ordinamento gerarchico del mondo conchiuso nell’ idea imperiale ; pocoappressoMarsiliodaPadovafondasulpopolo 11dirittodidarsiunproprioordinamentogiuridico, secondo le speciali esigenze di ogni gruppo sociale, e Bartolo espone nel trattato De regimine sivitatis (1354) le varie forme dei governi, secondo l’autonomo diritto dellecittàedeiregni;finchéEneaSilvioPiccolomini (1405-64)avantiildefinitivotramontodell’ideaim¬ periale, traccia a grandi linee, nel Libellus de ortu et auctoritateimperli(1446),ildisegnodell’ordinepoli¬ tico dell’ universo, secondo la disciplina dei gruppi so¬ vranigerarchicamentecongiuntinell’impero—A.Solmi pag.429§76.—«Sull’autonomianeldirittoromano, sivedaMarquardt,OrganisationdeVempireromain. Paris 1889 - 92, I, 105 ; e per il concetto giuridico moderno Regelsberger Pandekten, Leipzig 1893,1,105-6 e la letteratura ivi citata. Le dottrine dei giuristi medievali sono esposte dal Gierke Deut. Genossenschaf- tsrectvoiIII;Berlin1881pag.510eseg.SuDante, sarebbe da vedere il mio scritto in Bull, della Soc. Dantesca, N. S., XIV, 1907, pag.98411 ;su Marsilio e Enea Silvio, cfr.Rehni Gesch. Staatsrechtswissen schaft, Ereiburgi.B.1896Pag.185eseg.96eseg.,224eseg.; suBartolo,loscrittodelSalvemini,StudistoriciFi¬ renze1901,pag.-137-68».Solmi,Op.cit.pag.430.
Wednesday, February 9, 2022
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