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Monday, February 28, 2022

GRICE E MAZZONI -- IL CONVITO DI PLATONE

 OPERE DEL MAZZONI SΤ Α Μ Ρ Α Τ Ε. I. Discorso de' Dittonghi di Giacopo Mazzoni all'Illu strissimo Signor ilSignorFrancescoMaria de Marchesi del Monte . In Cesena Appresso Bartolomeo Raverio 1572. in 8. Questo Discorso sitrova altresì inserito nella celebre Raccolta degliAutoridelbelParlare,impressanellaSa licata Tomo III. pag.1015. e segg. II.Discorso diGiacopo Mazzoni indifesa della Comme dia del divino Poeta Dante. In Cesena per Bartolomeo R a verii1573.in4.LadedicaèAlMoltoMag.mioSig. Osservandissimo il Sig. Tranquillo Venturelli . D a Cesena alli 15. di Giugno 1573. D e ' motivi, che indussero l’autore a scrivere questo dotto ed ingegnoso Discor so , se ne ragiona qui addietro a cart.19. e segg. III. Jacobi Mazonii Oratio in funere. Guidiubaldi Fel trii de Ruvere Urbinatium Ducis .Pisauri apud Hierony mum Concordiam1574. in4. IV.JacobiMazonii Cæsenatis deTriplici HominumVi. ta ,Activa nempe , Contemplativa , ei Religiosa Methodi tres,Qyestionibusquinque millibus centum etnonagintase ptem distincta . In quibus omnes Platonis et Aristotelis , m u l tæveroaliorumGræcorum,Arabuin,etLatinorum inuni verso Scientiarum Orbe discordiæ componuntur. Quaomnia publice disputanda Roma proposuitAnno salutis M.D.LXXVI. Ad Philippum Boncompagnum S.R.E. Cardinalem amplissi mum .CæsenaBartholomæusRaveriusexcudebatM.D.LXXVI. in 4. Questo volume contiene le celebri Conclusioni di quasituttelescienze,cheilMazzonidifesepub blicamente nell'età di 27. anni con meraviglia di tutta  S2 . 1 DEL MAZZONI. 139 Ita   1T Della Difesa della Commedia di Dante ec. Parte Pri ma ,che contiene liprimi tre libri,pubblicata a beneficio delMondo letterato.Studioe SpesadiD.Mauro Verdoni, « D. Domenico Buccioli Sacerdoti di Cesena , e da essi dedi cata all'Illustriss. eReverendiss.Monsignore Sante Pilastri Patrizio Cesenate dell'una e dell'altra Segnatura Referen dario , Abbreviatore de Curia , e della Santità di N. S. In nocenzioXI.eSua Cam. Apost.CommissarioGenerale.In Cesena Per Severo Verdoni M.DC.LXXXVIII. in  140 VI A e V. DellaDifesa dellaCommedia diDante distintainseta te libri ; nella quale si risponde alle opposizioni fatte al D i s corso di M. Jacopo Mazzoni , e sitratta pienamente dello arte Poetica , e di molt altre cose pertenenti alla Filosofia, e alle belle Lettere . Parte prima ; che contiene i primi tre libri.Con due Tavolecopiosissime.AllIllustrissimo eRe verendissimo Sig.ilSig. D. Ferdinando de'Medici Cardinale di Santa Chiesa . In Cesena Appresso Bartolomeo Raverii l'Anno MDLXXXVII. in4. . Italia . N o n seguì però questa famosa Disputa in R o ma nel 1576., com ' egli avea disegnato di fare, ma bensìinBologna nelFebbrajo dell'anno seguente; on degliconvennemutare ilfrontispizio alsuolibro, e porvi: Quæ omnia publice disputanda Bononia proposuic Anno SalutisM.D.LXXVII. Veggasi qui addietro dalla pag.35. sino a43. ove sitrattaampiamente disìfatta disputa,e delmeritodiquestolibro. ΤΑ e 1 . DellaDifesa dellaCommedia diDantedistinta insette libri , nella quale si risponde alte opposizioni fatte al Disa corsodiM.JacopoMazzoni, esitrattapienamentedell' Arte Poetica , e di molte altre cose pertinenti alla Filosofia , ed alle belle lettere. Parte Seconda Postuma , che contiene gliultimi quattro libri nonpiù stampati; edora pubblicata 4.   DELMAZZONI. 14.1 a > incuisitrova,cosìpergloriadelMazzoni,come p e r l e i n s i g n i q u a l i t à d e l P r e l a t o , c h e v i si r i l e v a n o , c r e d o ben fattodiriportarlainquestoluogo,edèlaseguente.  a beneficio delMondo letterato. Studio eSpesa diD. Mait ro Verdoni,eD. Domenico Buccioli Sacerdoti diCesena,. da essi dedicata All Illustriss. e Reverendiss. Sig. Monsig. Rinaldo degl Albizzidell'una e dell'altra SegnaturaRe ferendario , Giudice della Sacra Congregazione di Propagan da , ePrelato domestico di N. S. Papa Innoc.XI. in Cese na per Severo Verdoni 1688. in 4. Nell'occasione , che D. Mauro Verdoni , illustre letterato di Cesena , ebbe ri soluto di pubblicare questa seconda parte della Difesa di Dante , vedendo che la prima era di già divenuta assai rara , si determinò d i dover ristampare anche questa , siccome fece , dedicandola a Monsig. Sante P i laseri Prelato Cesenate per dottrina e per esemplarità di costumi riguardevolissimo, il quale aveva prestato a tal effetto al Verdoni ed ajuto e favore . M a essendo Monsig.Pilastripassatoamigliorvitaintempo cheap pena n'eraterminata lastampa, convenne aglieditori > procacciarsi un nuovo Mecenate , cui subito ritrova rono senza uscire dellalorpatria nelladegnissima per sona di Monsig.Muzio Dandini Vescovo diSinigaglia, Prelato anch'esso digran nome ; onde è avvenuto che quasi tutti gliesemplari siveggono con nuova dedica indirizzati a questo secondo , ede'primi non m'è riu. scito discontrarne cheuno,ilquale siconserva pres so dime unitamente all'altro dedicatoaMonsig.Dan dini. La dedica a Monsig.Pilastri è in data de 10. Settembre 1688.9, e quella a Mopsig.Dandino è de'17. dello stessomese edanno.Epoichèquestaprimade dica merita assolutamente d'essere tratta dall'oblivio > . ne Illuge   142 VITA 'animo fatociperultimare que sta grande impresá frastornataci da tanti ostacoli) abbia mo stimato convenientissimo debito presentarla a V. S. Illu striss. per una particella di dovuta restituzione , eriman dar(comesidice)questoFiumealsuoMare.Nepunto erriamo,sesottonone diMare ricopriamolavastità delsa pere , la profondità della prudenza , i tesori delle Cristiane virtù,cheadornano l'anima di V. S. Illustris.Avvenga che, se sirifletta con quanta carità dispensa ella a'Poveri isussidjdellavita, a'suviConcittadinilegrazie, con quan ta magnanimità , emulando la pietà de'suoi Avi, eregga agliEroidelParadisogli Altari;sovvengaleCongregazioni del Taumaturgo Fiorentino , ed in specie questa della Pa che con tanta esemplarità dal Porporato , che ci regge, ècomunemente protetta,e progredisce ne dettami delpiosuo  > Illustriss. eReverendi ss.Monsig. Comparisce sulla scena delMondo alla seconda lucelaPri. ma Parte di cotestaDifesa fregiata del pregiatissimo nome di V.S. Illustriss.per contestare, che volume si prezioso meritò sempre ne'suoi natali uscire ornato in fronte del no me d'uno d'e primi Personaggi, che venerasse il Secolo. Ed invero,sesiconsiderinoledignità,merito,virtù,e l'altre venerabili doti, che adornano l'animo di V. S. III., puossi senza veruna nota concludere, che sia sempre stato secondato da segnalatissimi favori nelli suoi ingegnosi parti ilnostroMazzoni; mentre questi sono stati sempre genero samente accolti, edalle prime Cattedre, eda'primiSavj del mondo, leggendosi sino da’Chinesi iportenti di questo grandeingegno. Ondenoiinconsiderazione dellegrazietan tevoltecompartiteci,e dell tria , ' Fondatore , non potiamo, nè dobbiamo concludere altro della religiosa prodigalità della sua mano , se non quello, che della mano dispensiera di Probo cantò Claudiano: Præ 1   DEL MA ZZONI. 143 Præceps illamanus Auvios superabatIberos,  zioni,eprove dell'amore che V. S. Illustriss. le porta ed in udire tutto giorno i religiosiattestati della sua pietà a risplendere o ne' Tempii, o negli Altari , non le consacri tuttose stesso in olocausto ? Se nontemessimo tormentar quivi la sua modestia , proseguiressimo a mostrar con mille prove la sua gran dilezione verso la Patria , e noi tutti ; giac chivisonopochi,chenonrammentino legrazie,ifavori, eisovvegni conseguitidallabontà diV. S.Illustriss., ch'e Aurea dona voinens . A questoMareadunque,ladicuigentilissimaaurahacci sovvenuto a condurre alporto un Opera contrastataci da im. petuosi aquiloni di mille infortunj, abbiamo noi presentato nella tavola de nostri voti questo eruditissimo libro, col solofinedi rimostrare all'universale Repubblica diDotti, che se la nostra Patria ha saputoprodurre iMazzoni , i > Chiaramonti , i Dandini , e gli Uberti , preseduti alle pri me CattedrediRoma,diParigi,diBologna,ediPisa, ha ancora nelmedemo tempo avuto nobilissimiFigli, chegli hannogenerosamenteaccolti,favoritiegraziati. Egiacche questa Difesa per se stessa rende immune da qualsisia di fesa l'Autore , che ha saputo mettersi in tal quadraturii coll' altissimo suo sapere , che non paventa veruna offesa ; resta perciò liberaaV.S. Illustrissima lasola difesa epro tezione di noi, che abbiamo volentieri registratoin questo Libro lossequiosissiino e riverentissimo tributo della nostra divozione al di leigran Nome ; che non potrà mai ricor darsi e da noi , e dalla Patria tutta senza rassegnargliene con un eccessivo ossequio un tenerissimo affetto. Perciocchè chi è , che nella Patria in vedere le affettuose dimostra f > mula di quelGrande , neque negavit quidquam peten tibus; et ut quæ vellent, peterent, ultrò adhortatus est .   Cesena 10. Settemb.1688. Sacerdoti Cesenati, VJ. Discorso di Jacopo Mazzoni intorno alla Risposta ed alle opposizioni fatregli dal Sig. Francesco Patricio , per  144 V I T A. est . M a vaglia per tutti, e sia ne' fasti dell eternità a caratterid'oro registrata la grande restituzione , che ha fat to alla Patria del suo gloriosissimo , e primo seguace del Redentore,MartireePastored'EvoraS.Mancio ladi cuimemoria quasi quiestintaèstata dalla dileiPietàrav vivata ; le di cui Sante Reliquie , fatte portare dalle ultime regioni del Tago , siccome hanno impietositi gli Altari , così ancora hanno indotta tal venerazione del di leiNome , che ingegnosamente si dice , meritar ella corona più preziosa di quella , che da'Romani donavasi a chi rendeva i suoi Cit tadini a Roina;ovvero che solamente lapietà diMonsig. Sante ha saputo accrescereifigliSanti allaPatria;eche sopra questo fortissimo Pilastrosivede ogni giorno più sta bilita la divozione verso gli Eroi del Paradiso in Cesena . V i v a d u n q u e i l n o m e d i V . S . I l l u s t r i s s. , e f i n o c h e i n o s t r i celebratissimi Rubicone e Savio tributeranno i loro liquidi argentiall'Adriatico,restiimpressa neglianimidituttila memoria di si gran Benefattore. Vivaquesto Cesenate Ti moteo , a cui non Atene , m a Cesena , che è pur l'Atene della Romagna,ergapertrofeounacoronadicuori. Mentrenoi. restringendocia supplicarladigradire quest'attestato delno stro umilissimo ossequio , riverentemente inchinati, la sup plichiamo anon isdegnarsidipermetterci,checipubblichid mo per sempre Di V.S.Illustriss.eReverendiss. Vmiliss.eReverentiss. Servi Obblig. D. Mauro Verdoni , e D. Domenico Buccioli > te   DEL MAZZONI. 145 tenente alla Storia del Poema Dafni , oLitiersa di Sositeo Foeta dellaPlejade. InCesena appressoBartolomeoRaverii l'annoMDLXXXVII.in4. VII. Ragioni delle cose dette , ed'alcune autorità citate da Jacopo Mazzoni nel Discorso della Storia del Poema Dafni oLitiersa di Sositeo . In Cesena per Bartolomeo R a verii 1587. in4. Del merito diquesti dueOpuscoli, e della cagione , che indusse l'autore a scriverli , si vegga acart.78.e segg.,eacart.84. e85. IX. Jacobi Mazonii Cæsenatis , in almo Gymnasio Pisano Aristotelem ordinarie,Platonemveroextraordinem profiten tis, in universam Platonis etAristotelis Philosophiam Pre ludia , sive de comparatione. Platonis et Aristotelis . Liber Primus.AdIllustrissimumetReverendissimumCarolumAn sonium Pureum Archiepiscopum Pisanum .VenetiisM.D.XCVII. Apud Joannem Guerilium in fol. Questo volume , che dal Mazzoni era,forse non senza ragione, riputato il suo capo d'opera , si vede al presente giacere quasi in una totale dimenticanza , colpa de' nuovi sistemi di Filosofia , che di poi si sono introdotti . Ad ogni m o d o è o p e r a d o t t i s s i m a , e q u a n t o m a i s i p o s s a d i -. re ingegnosa , e nel suo genere affatto singolare ; con tenendo quasituttiisistemidegliantichiFilosofiesa  1 Februarii anno CIDIO XXCIIX . In Exequiis Catherina M e dices Francorum Regine. Florentia apud Philippum Jun ctam M.D LXXXIX. in 4. L'Autore dedica questa sua . VIII. Jacobi Mazonii Oratio habita Florentia VIII. Idus Orazione a Don Virginio Orsino Duca di Bracciano per 1 ! i molti favori , che avea ricevuti da questo m a gnanimo eliberalissimoSignore;dallacuigentilepro pensione verso di sè dice , che sisentiva tratto a scri vere, epresentargli un giorno cose molto maggiori . . mi . T   minati ed illustrati in una maniera sorprendente. X. Lettere . Una lettera del Mazzoni scritta a Belisa rio Bulgarini si trova impressa a cart. 121. delle Consi derazioni del medesimo. Bulgarini sopra il Discorso di esso Mazzoni in difesa della Commedia di Dante . In Siena appresso Luca Bonetti 1583. in 4. Tre altre scrit teparimente alBulgarini sileggono a cart.218.219. e 222. delle Annotazioni , ovvero Chiose Marginali dello stesso Bulgarini sopra la prima parte della Difesa di Dante del Mazzoni . In Siena appresso Luca Bonetti 1608 . io4. Eduna indiritta aSperonSperoni staacart.355. del volume quinto di tutte l’Opere di esso Speroni dell'ultima edizione di Venezia . ΟΡΕRΕΙΝΕDITΕ. XI.Dialoghi in difesa della nuova Poesia dell'Ariosto. Di questi Dialoghi fa menzione ilMazzoni medesimo allapag.20. delsuoDiscorsode'Dittonghi;edicech'era presto,aDio piacendo,periscamparli,ilchepoinon fece, forse per essersi ricreduto sovra tale materia ; giacchè allora, che fu l'ango 1571. , era molto gio XII. ConsiderazionisopralaPoeticadelCastelvetro.Que ste furono mandate dalMazzoni alBarone Sfondrato, che ne dà ilsuo giudizio inuna letterascrittaall'auto r e t r a q u e l l e d e l V a n n o z z i V o l . I. p a g . 8 2 .  146 V Ι.ΤΑ . vane . . XIII.Commentarj sopratuttiiDialoghi diPlatone.Prea se ilMazzoni a scrivere questi Commentarj per soddis fazione diFrancescoMariaII,dellaRovereDuca d'Ur bino , ed egli medesimo ne fa menzione in una lettera scritta a Giulio Veterani Ministro del Duca , come pu . re   a reinaltraaBelisarioBulgarini, cheleggesi acart.213. delle Annotazioni ovvero Chiose marginali ec. di esso Bul garini.IlMazzonimedesimo poiacart.727.della DifesadiDante nomina isuoiCommentarj soprailFedone, X I V . Libri de Rebus Philosophicis , fatti ad imitazion di Varrone .Compose ilMazzoni quest'opera inunasua villetta sulla riva del Savio , e nel Novembre del 1590. disse a Roberto Titi che pensava di pubblicarla prima della seconda parte della Difesa di Dante . Veggasi q u a n todamesenediceacart.44.e98.delpresentevo lume . X V . Censura del primo Tomo degli Annali del Cardinal Baronio . Il celebre Riccardo Simon in una lettera a M o n s i g . M u z i o D a n d i n i , c h e si l e g g e a c a r t . 9 . d e l v o l .4 . della sua Biblioteca Critica , afferma d'aver inteso da questo Prelato , che ilMazzoni avea scritto contro il primo tomo del Baronio , tosto che questo uscì in luce , il che fu l'anno 1587 , e che il manoscritto di quest'operasiconservavanellalibreria delGranDuca.  1 i 9 1 DEL MAZZONI. 147 XVI.Discorso d'una breveNavigazione, chesi puòfare da Portugallo nell'Etiopia , e nel Paese del Prete Janni . All Il.ed Ecc. Sig. Giacomo Buoncompagni General di S.Chiesa,eMarchese diVignola.Questositrovainuna Miscellanea della Biblioteca Vaticana . XVII.Discorso sopraleComete.Anche questoDiscor so,lodatissimodalSig.Guidubaldo de'Marchesidel Monte celebre Astronomo , dovrebbe ritrovarsi nella Libreria Vaticana tra'Codici Urbinati; ma per diligen zefattenon sièpotutorinvenirealnum.513.,alle. gato dal Conte Vincenzo Masini nelle Annotazioni al primo libro del suo Poema del Zolfo, e dietro a lui dal P. Muccioli a cart.116. del suo bel Catalogo della Bi . T 2 1   Biblioteca Malatestiana . Veggasi ciò , che del pregio di quest'operetta si è da noi detto alla pag. 101. XVIII. La Fisica , e i Dieci Libri dell'Etica d'Aristo tile . Il Tadini scrive , che il manoscritto originale di quest'opera , mancante però e imperfetto , si conser vava alquanti anni sono presso ilSig. Gio:Antonio Al merici Nobile Cesenate . Il medesimo si afferma dal fu Dottore Giovanni Ceccaroni in alcune memorie mano scritte, comunicateci dal Ch.Sig.Arcidiacono Chia ramonti , dalle quali si apprende , che lo stesso Cecca roni avea fatta copia dell'originale inedito dell' Etica sino dal 1719.; ma sento che questa copia ancora sia andata insinistro,epiù non siritrovi. XIX.InuniversamPlatonisRempublicam Commentaria. Della Rupubblica di Platone da sé commentata fa ri cordo ilMazzoni medesimo nella lettera di ZQ  / 148 ν Ι Τ Α > gataalSig.GiulioVeterani;dicendo,che quantopri ma pensava di mandarla , o di recarla esso medesimo al Sig.Duca d'Urbino . alle La X X . Orazioni . Di varie Orazioni dal nostro autore composte in diverse occasioni , e non mai pubblicate , si è fatto memoria nel decorso di quest'opera , prima viene accennata a cart.89. , detta in Pisa nell' aprimento degli Studi in lode della Filosofia . La se conda scrittada luieloquentissimamenteper movere il Pontefice Clemente VIII. a ribenedire ilRe Arrigo IV. di Francia a cart. 99. La terza detta ne' funerali del celebrePierAngeliodaBargaacart.100. El'ultimafinal mente recitatanell'Archiginnasio Romano , facendo una comparazione tra l'antica Roma e la moderna ; . della quale sifavella acart.112. X X I ., L e z i o n i . Q u a t t r o L e z i o n i a l t r e s ì s c r i s s e i l M a z sopra   DEL MAZZONI. 149 zoni , che mai non videro la luce . Elle furono reci. tate in Firenze , due nell'Accademia Fiorentina per ri schiaramento di due luoghi di Dante ; e l'altre in quella della Crusca sopra iBrindisi ,e le feste Vinali degli Anti chi.Veggasi acart.77.94.95.e97. XXII. Lettere. Di alquante lettere del Mazzoni si conservano gli originaliin Pesaro nella libreriaGior dani , delle quali lach.me.del dottissimoSig.Annibale degliAbatiOlivierisicompiacque giàmandarmi copia; esono trescrittealCardinaleGiuliodellaRovere,una al Duca d'Urbino , due a Giulio Veterani, ed una a Piermatteo Giordani.Altre parimente originali scrittea Belisario Bulgarini si trovano in alcuni Codici esistenti nella Libreria dell'Università di Siena . Oltre aquest'opere ilTadini afferma,essercime moria , che dal Mazzoni sieno state scritte anche le seguenti , cioè I. In Homerum Paraphrasis. II. Numi smatumGræcorumInterpretatio.III.InLullum Commenta ria.IV.NaturalisPhilosophieArcana.V. Secretoperco noscere da'Bigari e Quadrigati , denari Romani , qual fa zione restassevittoriosa ne'Giuochi Circensi, se la Veneta o Prasing Rossa o Bianca . VI. Tractatus de Somniis . L'originale di questo trattato de'Sogni dice, che fu venduto molti anni sono da certuno al Sig.Pier Girolamo Fattiboni Gentiluomo Cesenate ; ma che avea incontrata la stessa disgrazia degli altri, non si essendo più tro vato . Forse tutti questi mss.dovettero essere in quelle dieci casse di libri del Mazzoni, che rimasero dopo la di lui morte presso Girolamo Mercuriali in Pisa , c o me ilDottor Ceccaroni nell'accennate Memorie afferma apparire daun pubblicoDocumento rogato li2.Mag gio 598.  ) . . , . Per   Per ultimo il sopralodato Sig. Arcidiacono Chiara monti mi assicura , esservi anche al presente chi sostie. ne doversi attribuire al Mazzoni , così la Canzone c o m postainlodedelTorneamentofattoinCesenanelCar novale dell'anno 1587. , la quale incomincia Mostra l'alterafronte,come ladifesadellamedesima,chefu pubblicata sotto nome del Bidello dell'Accademia con questo titolo; Risposta di Matteo Bidello delloStudio di Cesena al Parere d'incognito Oppositore fatto sopra la C a n zoneMostra l'altera fronte.InCesena conlicenza de Su perioriPer BartolomeoRaverii1587.in8.;machenon avea avuto modo di verificare veruna di queste voci. lo per altro non averei difficoltà di credere, che così laCanzone,come ladifesapotesseresserefatturadel nostro autore , essendo la Canzone assai bella ; e la difesa molto dotta e giudiziosa , e degna assolutamente del nostro grande e celebratissimo MAZZONI .

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