e cantòinquestaforma. Nela vagastagion, che l'Usignolo Dolenteancoradel'anticooltraggio Contragichearmonie filagna,e plora, E chedinouoamorfecondoilsuolo Del gran Pianeta altemperato raggio Di verde giouentù gode , ès'honora, Con man prodiga Flora D'odorositesori Consuperbia pomposa D'ogniintornospargeagemmatifiori; M a qualDonna deglialtriinmaestosa Monarchia fublimarpareala Rosa. Tributariadilei, versandol’vrna, La figliuola del Sole Albanascente Le offriadiperleruggiadoseunnerabo; Etella,delapuraondanotturna . L’homaggioaccoltoinfen,lieta,eridente Di sii 2 Diriccagravidanzaempieafıilgrembo; I n d i , il p u r p u r e o l e m b o Spiegando a poco a poco , Scoprial'auratocrine Delgranlumedelcieloalprimofoco; Levolauanointornoafar rapine Preciofed'odorl'inrevicine. Superbaciterea,ch'inRegiatinta L e imporporasse il suo bel piele foglie , Incotaidettiingiuriosa eccede. chinatiGiunohomai, tuagloriaè vinta, Altrolatteilmiofangneilpregiotoglie, E'ltuofiorealmio fiors'humilia ,ecede. Cositumida fiede Coninportunoorgoglio L'ambitiofo petto Dela Reginadelsuperno foglio, Chefdognandoilsuo Numeellernegletto, Lo sguardooscura,eintorbidal'aspetto. Frome, egalcarrodivendettaingorda Di vampe, efocbi,edisaette,elampi . Grida lontana ancor ;Figlio vendetta , HISTORIA 436 . Con frettolofaman richiama, elega Ilvago augel da le flellate piume , Econla voce anco la sferza accorda , Zosgrida,ebate,eimpatienteilpiega, Quevfailmondo incanutirdibrume. Delarmi ilfjero N u m e Quiui a funguignalite Sai Vandalicicampi AltiDuciinfiammana,e fchiereardite; Giungeellaa lui,cuiparche'lguardoaukāpe Ambo fiam vilipeli, amboschernići, Numi impotentifonMarte,eGuinone; La tuapudica Dea,latuadiletta, Quella,chedelsu’amorresegraditi Cillenio,eFebo,elcacciator garzone, Questa delvagoAdone Coleancorlememorie Solo a tuo scorno ,e in vno Al miolattedirinfratialegloriezn. Mirà d'orgoglio altierfastoimportuno, Che di rosa anteporsi ardisce a Giuno . S'ami DELCA VALIER PER DVTO. 437 S'ami lamadre ,e leigradir desij, A lasuperbal'alterigiaScorna, Ela suarosaleaxuilisci ofiglio Madre ,non fia,ch'io letue ingiurie oblij, ( Risponde )al cielo pur sagli ,e ritorna , Ch'io benfarollebumiliareilciglio: Dipiùfinovermiglio Distino ostro più grande , P e r tinger rosa altera , Dicuilagloriafoltesfaghirlande; Stella non splende , ou'è delsolla jpera , E appolaneuengnicandors'annera. Cosidetto,ellaparte, egliaccore Doue aßalitoilVandalloferoce ColGoto afalitor pugna , e contende : Disanguinosifiumi ilprato/corre, D'urli, e di strida una mistura atroce , Che difonde terrori al Cielo ascende ; Dubbio ilsuccessopende, Alfinscompiglia,efrange ilGran Duce Adoino Lanemica Vandalicafalange; Mail ficroDio,ch'adostroperegrino Aspira,affrettailsyomortal destino. Cadeilprodesignor,fuggedisperso S e m i u i u a fi g e t t a a d d o s s o a l m o r t o ; El'abbraccia,e lofringe,el bacia,e’lterge Condiluuijd'angoscia,elcrins'afferra, E Straccia, efuelleinfindaleradici; I sulerose, chelbuon sangueasperge, E checompagnefondelasuaterra, S p e r g e p r e s a g i in v n m e s t i , e f e l i c i . Esclama. O fioriamicia Lostuolnemico, ilfuotrionfosdegna P e r sì g r a n d a n n o il G o t o l a g r i m o f e j j Goiodisco ilgerman nel duoloimmersa Nela fortunegloriosainsegna Trarose inuolueilbustosanguinoso, E dono doloroso A Lutterial'inuia, Cheil granmaritofcorto Esangue, efreddoogni dilettooblia, I d'amorpiena, edotadiconforto , che Così pullulerà laRosa O R S I N A . E cosìgerminò,cosìdalcielo, Per lomondo abbellir,netrasseisemi, Nelsuonataleancorgrandeiammirata: Sorge fecondo il glorioso stelo , E ne'Gallicicampi,ene'Boemi Degnirampoli Italiane traslata , D'apiinvece,adorata Schiera d'altepirtudi Lovà suggendo,efaui P o i ne c o m p o n e di Reali ftudi , Onde ilmondo isuoi cafiinfaufti, e graui Persidolceliquortornisoaui. DefiudilaudedilSole,acuis'aprica solo ,e solo a'suoirai s'auanza ,e gode , E l'irrigailfuddordinobilonda; Duro,einduftrecultorglièlafatica, Siepe l'ardire,ilbuon valorcuftode, E l ' a p p l a u s o d e ' C o r i a u r a g i o c o n d a '; ; Ondeè poi,chediffonda Cosipregiatoodore Edipalma,ediLauro C h ' ı n t a l n e l g i r do e l e t à m i g l i o r e Non neadunolaGloriainfuotesauro DalBoreaàl'Auftro,edalmar'Indo,alM auto: Scritte så in Cielo alettere difato, L à de l'eternità ne'cupi annali, Digermetalsonlegrandezze,eipregi. Febo m'inspira.è colafsu fermato, Ch'eglifioriscafolfreggiimmortali, Alteimprese,opreilluftri,èfattiegregi: Tirannieftinti,Regi Debellati,daafflitti, Regnisommersiinlutti, Espugnatecittà,Ducisconfitti, Prouinciescosse,esercitidestrutti, Pergliopresileuar,fianosuoifruti. Lietoverdeggi,eauuenturosogoda, Che'l cielgliarride,eporgelafortuna Grandi 438 H ITS:TO'R IA ? 1309 Che'l core hor m i pungete , Insegna peregrina Delmio venireimmaturo ancorSarete; Cosi auuerrà ,cosilo ciel destina, . i. Il diadema adorar veggio di Piero. Fortunata Dalmatia,borche s'innesta NeltuoceppoRealfinobilpianta, Attendi pure un secolo d'Eroi ; Vomiti incendihomai Chimera infesta, Stragede'campisiabelua Erimanta, Che fienconcettiipercussorisuoi; Altri indomiti buoi sbuffinofiamme in Colco, C'hauralliubbidienti Adaratronouelnouobifolco; SorganProcufti,elanguirandolenti Ancola Famahà lingue, E filgrande,efacondo, EigestidegliEroispiega,ediftingue; Bastiàl'ORSIN valor,c'habbiagiocondo T e a t r o I t a l i a , e s p e t t a t o r e il m o n d o . DEL CAVALIER PERDVTO, 439 G r a n d i a l i m e n t i à le r a d i c e p r i m e ; Beltesoroèvirtù;ma s'altaloda, Mase honori laforteancogli aduna, ViepiùchiaroSplendorne’raggiesprime Eccolohomaisublime Gemmarfi intorno,intorno Sold'insegned'impero, Manti,porpore,scettriilfannoadorno; Mafouratuttiinmaestàprimiero Sotto noui Tesei gliultimi accenti, Canzon chiudanlelabbra;
Monday, February 7, 2022
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