Con quelle stravaganze ed empietà iusegnavasi cercare col commercio de'demonj , colle magie e le incantagioni i rimedj delle malattie, e le maniere di preservarsene. Meritavano maggior illustrazione e lode altri insignim e dici Cremonesi di questo secolo. Apollinare Offredi s o lenne filosofo, astrologo e medico, lettore di metafisica nello studio di Pavia e di Piacenza, caro ed accetto ad Eugenio IV,Filippo Maria Visconti eFrancescoSforza. A Filippo Maria protettor suo dedicò l’Offredi i suoi Commentarj di Aristotile sull'anima, stampati poi in M i l a n o n e l 1 4 7 4 , s u i q u a l i p i a c e m i d i t r a s c r i v e r e il g i u dizio che ne fece l'illustre mio concittadino ed amico ilprof.BaldassarePoli.Con quest'opera,dic'egli,pre venne l'Offredi in alcuni principj sull'origine delle i dee lo stesso Locke, ecome quegli che appartenendo a quell'onorata famiglia de'filosofi peripatetici italiani, che al melodo naturale e sperimentale aggiunsero quello della critica e delle proprie dottrine aveva proposto nuove ricerche superiori al suo secolo, e di cui van t a n t o g l o r i o s e l e s c u o l e m o d e r n e . I n p r o v a d i c h e il p r o f. Poli ne'suoi saggi, e nella sua storia della filosofia ita liana riferisce alcune proposizioni filosofiche dell'Of fredi tratte dalle opere sull'esposizione e sulle questioni de’libri d'Aristotele de anima (che ebbero poi tante e d i z i o n i ), d a l l e q u a l i s c o r g e s i c o m e l ' O f f r e d i s v i n c o l a s s e la filosofia dall'impero dell'autorità, e la posasse sul sentiero della libera e coscienziosa verità. Quanto alla medicina Apollinare fu celebrato per cure maravigliose fra i migliori medici del suo tempo, e pubblicava al cune opere, di cui puoi vedere i titoli nell'Arisi. Il 312 Elogia clariss. virorum Collegii Pisan.1750 negliopuscoliscientificidelCalogerà).Se condo ilVolaterrado e lo Spacchio non scrisse quest'Of fredi opera alcuna, ma Marsilio Ficino ne fa onorevole menzione in una sua lettera del lib. V , ove dice che dalla salvezza dell'Offredi dipendeva quella della filo sofia de'suoi tempi.Non ricordato pure da'vostri sto rici e biografi trovo Baccilerio Tiberio che è solo a c cennato nella Biografia medica di Parigi (1820), da cui apprendesi ch'egli fu professore di medicina a Bologna , Ferrara,Padova e Pavia, e mori -in Roma nel 1511. Scrisse un libro in latino intitolato Commentarj sulla filosofia di Aristotele e di Averroe, che non sembra es sere giammai stato impresso.Poche cose i nostri biografi ci tramandarono di Albertino de Cattanei o de Chiz zoli o Plizzoli da non confondersi coll'altro Albertino di S. Pietro del secolo X I V . IL Cattanei la dottissinio in varie scienze, dottrine e lettere, e professore straor dinario di filosofia, fisica, etica e teologia prima a P a dova nel 1450, indi a Bologna nel 1456, poi difilosofia morale e di medicina nello studio di Ferrara e di Pisa nel 1473 collo stipendio di 495 fiorini d'oro (Alidosi, Borsetti Storia del ginnasio di Bologna e di Ferrara. Fabbrucci,op.cit.,inCalogera 7,27).MarsilioFicino lo chiamava doctrinæ et honestatis exemplar; morì, come pare,nel 1475,e lasciò alcune opere mediche accennate dall'Arisi.
Tuesday, February 15, 2022
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