Grice e Cosmi

 IOVANNI Agostino De Cosmi ebbe un giorno a scrivere di Marco Tullio Cicerone, che questo ingegno eminente prendeva a gradi la sua maturità e si perfezionava coll' uso, colla riflessione e col maneggio dei grandi affari , !. Or quello che egli osservò su Cicerone , intervenne proprio con lui medesimo, i cui Ele  menti di filologia, pubblicati nell'anno 1796, non promettevano continuazione; ma dieci anni di osservazioni su l'uso dei Principj del Discorso, e qualche riflessione su i primi pensieri, da cui era partito nell'immaginar il suo metodo, gli somministrarono la materia di un secondo, e anche di un terzo volume di preziose nozioni di metodica e di didattica .  Il secondo volume fu pubblicato nel 1803, e come il primo, è diviso in due parti.  La prima parte ha per titolo : Principj generali del Discorso applicati alla lingua volgare, per la quale l'autore avverte che:  Sebbene nelle parti già pubblicate dei Principj del discorso siesi detto ciò che basta per l'istruzione de!la prima età; la sperienza mi ha fatto conoscere, che, volendosi col metodo intrapreso tirare innanzi il cammino, per la piena intelligenza,  1 G. A. De Cosmi, Elem. di filol. ecc., tomo I, pag. 231.  • LO STESSO, Elem. di filol, ital. e latina, tomo II, Palermo, 1803; pag. III   ed imitazione dei classici principalmente italiani, era necessario ad entrare in qualche più esteso rischiarimento, non per multiplicare i principj, ma per agevolarne l'uso, senza di cui inutili sempre i pochi primari precetti si rimarranno ".  II.  Dietro di che egli, in cinque paragrafi, parla, con la solita competenza, Dei Pronomi in generale; Del Pronome ed Articolo; dei Pronomi e di alcuni verbi che ne dipendono; delle Preposizioni dette segnacasi; e della Costruzione irregolare. I quali cinque paragrafi, con la giunta delle prime due parti dei Principj Generali del Discorso già stampati a riprese negli anni 1790, 1792 e 1796 ?, egli fece riunire in separato volumetto per uso degli scolari 3