Mario A. Cattaneo, discutendo nel 1957 la tesi di laurea col prof. Renato Treves, poneva gia il problema che sarebbe stato al centro di tutta la sua vita di uomo impegnato nello studio, nell'insegnamento, nella vita civile. Inter-rogandosi suI rapporto fra rivoluzione e ordinamento giuridico, vale a dire fra fatto e diritto, egli giungeva alIa conclusione che »da un punto di vista conoscitivo-descrittivo non e possibile distinguere tra »ordinamento giuridi-co« e »regime di violenza««, perche »il diritto non e giusto per sua intrinseca natura«, ma soltanto se e concretamente »rivolto ad attuare valori di giustizia, di rispetto della persona umana« 1. 11 rapporto fra diritto e forza, che, circa una cinquantina d'anni dopo, avrebbe dato il titolo a una sua monografia,2 e la relazione fra diritto e valori, costituiscono infatti le due questioni su cui egli non cessera mai di interrogarsi, nella prospettiva del fondamento meta-fisico dell' idea di diritto non riducibile a volonta dellegislatore. In questo modo Cattaneo indica la ricerca del diritto giusto come compito specifico della filosofia del diritto e preannuncia il suo intero percorso intellettuale caratterizzato da due assunti basilari: la filosofia, come asseriva Socrate, ha il suo carattere precipuo nel porre problemi piuttosto che nel risolverli e, come nel mito platonico della caverna, si muove suI piano della trascendenza, diverso e superiore a quello della realta empirica; anche la filosofia giuridica, in quanto filosofia, e aperta alla metafisica e, avendo come base la conoscenza del diritto positivo, pone il problema della sua valutazione alIa luce dei valori della dignita umana e dello stato di diritto. Compito del filosofo non e dun-que descrivere il diritto esistente, ma conoscerlo per condurne una continua analisi critica al fine del suo adeguamento al modello ideale di giustizia 3• 1 La tesi di laurea su Il problema giuridico della rivoluzione e pubblicata col titolo Il concetto di rivoluzione nella scienza e nel diritto, Milano-Varese 1960, cfr. pp. 122-123. Alia memoria di Renato Treves, scomparso nel1992, Cattaneo dedica nel1993 un commosso ricordo, M. A. CATIANEO, Ricordo di Renato Treves, in »Rendiconti, Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere«, Milano 1995, pp. 263-269. Nel2004 Cattaneo partecipa al Convegno in memoria di Renato Treves, con una relazione su Neokantismo nella filosofia del diritto di Renato Treves, in Diritto, cultura e liberta (Atti del Convegno in memoria di Renato Treves, Milano 13-15 ottobre 1994) a cura di V. FERRARI, M. L. GHEZZI, N. GRIDELLI VELICOGNA, Milano 1997, pp. 45-81. 2 M. A. CATTANEO, Diritto e forza. Un delicato rapporto, Padova 2005. 3 M. A. CATIANEO, La filosofia del diritto: il problema della sua identita, in Filosofia del diritto. Identita scientifica e didattica oggi (Atti del Seminario di Studio - Catania 8-10 maggio 1992) a
Thursday, June 17, 2021
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