Friday, August 28, 2020
Grice e Ferrabino
Aldo Ferrabino Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search «Si compie il mio ottantesimo anno. Declinano le stelle della sera sulla diuturna milizia di storia e di magistero che fu la mia vocazione, non tradita ma superata. Misticamente m'accoglie la dimora del Verbo dove l'Io s'incontra col suo Dio nascosto.[1]» Aldo Ferrabino Aldo Ferrabino senato.jpg Senatore della Repubblica Italiana Legislature I Gruppo parlamentare democratico cristiano Incarichi parlamentari 6ª Commissione permanente (Istruzione pubblica e belle arti) Commissione speciale ddl ratifica decreti legislativi Comitato per l'incremento della ricerca scientifica Sito istituzionale Dati generali Partito politico DC Titolo di studio laurea in lettere Università Università di Torino Professione storico, filosofo, accademico, rettore Aldo Ferrabino nel giugno 1928 Aldo Ferrabino (Cuneo, 26 giugno 1892 – Roma, 30 ottobre 1972) è stato uno storico, filosofo e bibliotecario italiano, nonché scrittore e poeta. Indice 1 Biografia 2 Opere 2.1 Opere in collaborazione 3 Note 4 Bibliografia 5 Altri progetti 6 Collegamenti esterni Biografia Ferrabino nacque a Cuneo, primo dei tre figli di Angelica Toesca, donna sensibile e generosa e di Vincenzo Agostino, funzionario dello Stato, uomo dalla natura affettuosa e sobria e di idee agnostiche, che per questo motivo non volle far battezzare i figli. L'infanzia di Aldo trascorse serena circondato com'era dalle premure della madre e del padre che, avendo perduto il precedente figlio, dedicarono molte attenzioni al fanciullo nato di costituzione debole e di salute cagionevole. A Cuneo compì il primo ciclo di studi dimostrandosi subito allievo modello e con rare doti di intelligenza. Proseguì gli studi classici a Cremona, dove il padre era stato trasferito per lavoro, e quando la famiglia dovette nuovamente trasferirsi in Alessandria, il giovane, che aveva terminato il Liceo, si iscrisse nell'ottobre del 1910, all'Università di Torino presso la facoltà di Lettere. Aldo Ferrabino nel suo studio a Torino A Torino, dove viveva in una camera ammobiliata, iniziò a frequentare assiduamente l'ambiente universitario dedicandosi con il massimo impegno allo studio e dando lezioni private per non dover pesare troppo sulle finanze paterne. Il suo primo maestro fu Arturo Graf, docente di Letteratura italiana presso la stessa università, ma verso il terzo anno iniziò a seguire con crescente interesse la storia antica frequentando le lezioni dello storico Gaetano De Sanctis, con il quale si laureò nel 1914, con una tesi su Kalypso. Insegnò presso vari Licei, a Torino, Palermo, Napoli fintanto che, ottenuta la libera docenza, divenne nel 1921 professore di storia antica dapprima presso l'Università di Torino e in seguito presso l'Università di Padova. Nel 1947 venne nominato rettore dell'Ateneo, incarico che durò fino al 1949, anno in cui ottenne la cattedra di Storia romana presso l'Università di Roma, cattedra che detenne fino al 1962. Aldo Ferrabino nel suo studio di Roma il 28 giugno 1948 Aldo Ferrabino ad Assisi nel 1954 Morta la prima moglie Mercedes dopo lunga malattia il 4 giugno 1945, Ferrabino concluse il suo periodo di avvicinamento alla religione cattolica facendosi battezzare nel dicembre 1945. Sposò poi Paola Zancan, sua collega nell'Università di Padova, proveniente da agiata e cattolica famiglia, con la quale si stabilì a Roma, dove vivrà fino alla morte. Iniziò in quel periodo a frequentare "La Cittadella di Assisi" diventando grande amico di don Giovanni Rossi, fondatore dell'Associazione «Pro Civitate Christiana» e della rivista La Rocca. Ad Assisi, Ferrabino prese l'abitudine di trascorrere con la moglie e le nipoti lunghi periodi durante le vacanze estive alternate a quelle trascorse a Fregene. Nel 1948 venne eletto senatore della Repubblica Italiana per la Democrazia Cristiana e rimase al Senato fino al 1954. Nel 1954 divenne presidente della Enciclopedia Italiana, incarico che detenne, insieme a quello di direttore scientifico avuto nel 1966, fino al 1972. Nel 1949 era stato intanto incaricato di presiedere al Consiglio Superiore delle Accademie e nel 1950 promosse il Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche diventandone il presidente. Nel 1950 divenne corrispondente dell'Accademia del Lincei e nel 1955 corrispondente nazionale della stessa e presidente dell'Istituto italiano per la storia antica. Nel 1956 fu eletto presidente della Società Nazionale "Dante Alighieri" e nel 1957, insieme a Vincenzo Cappelletti, fondò la Rivista di italianistica "Il Veltro". Pubblicò circa 200 lavori sulla storia di Atene e dei Greci, sull'Italia romana, l'età dei Cesari, la filosofia della storia, la cristologia. Opere Kalipso, saggio d’una storia di un mito, Bocca, Torino, 1914 Arato di Sicione e l'idea federale, Le Monnier, Firenze, 1921[2] L'impero ateniese, 1927[3] La dissoluzione della libertà nella Grecia antica, cedam, Padova, 1929 L'Italia romana, Mondadori, Milano, 1934[4] Cesare, pp. 244, Unione Tipografica, Edizione Torinese, 1941 La vocazione umana, pp. 248, Nuova Edizione Ivrea, Ivrea, 1943 L'esperienza cristiana, Libreria Draghi, Padova, 1944 Le speranze immortali, Casa Editrice Società per Azioni, Padova, 1945 Trilogia del Cristo, 3 voll.[5], Casa editrice Le tre venezie, 1946-47 Adamo, pp. 172, Morcelliana, 1950, Brescia Le vie della storia, pp. 241, Sansoni, Firenze, 1955 Rivelazione e cultura, pp. 189, La Scuola, Brescia, 1956 Storia dell'uomo avanti e dopo Cristo, pp. 190, Edizioni Pro Civitate Christiana, Assisi, 1957 L'essenza del Romanesimo, pp. 291, Tumminelli, Roma, 1957 L'inno del Simposio di S. Metodio Martire, G. Giappichelli, Torino, 1958 Nuova storia di Roma, Tumminelli, Roma, 1959, seconda edizione [ 1ª edizione 1942], 3 voll. Scritti di filosofia della Storia, pp. XVIII-810, G. C. Sansoni, 1962 Trasfigurazioni, Aldo Martello, Milano, 1965 Pagine italiane, pp. 332, Il Veltro, Roma, 1969, ISBN 88-85015-09-3 Misticamente, pp. 179, Stamperia Valdonega, Verona, 1972 Opere in collaborazione La bonifica benedettina, Aldo Ferrabino, Augusto Jandolo, Luigina Fasoli, Georges Duby e altri, pp. 199, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970 Enciclopedia dell'Arte Antica: Classica e Orientale, A. Ferrabino (presidente), Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1966 Dizionario Enciclopedico Illustrato, 12 voll., A. Ferrabino, Jannaccone, Sturzo, Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma, 1955 Nel Centenario Della Battaglia Del Volturno - 1-2 ottobre, Gino Doria, Aldo Ferrabino, Nino Cortese, Francesco Flora, Ente Autonomo Volturno, Napoli, 1960 Note ^ da Prefazione in Aldo Ferrabino, Misticamente, Verona, 1972, pag. 5 ^ Ripubblicato da L'Erma di Bretschneider[collegamento interrotto], 1972, ISBN 88-7062-263-0 ^ Ripubblicato da L'Erma di Bretschneider[collegamento interrotto], 1972, ISBN 88-7062-262-2 ^ Fonte BookFinder ^ I vol.: Il figlio dell'uomo (nella testimonianza di S. Matteo) II vol.: Il figlio di Dio (nella testimonianza di S. Giovanni) III vol.: Il risorto (nella testimonianza di S. Paolo) Bibliografia Voce "Aldo Ferrabino" in Biografie e bibliografie degli Accademici Lincei, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1976, pp. 907–908 Giorgio De Gregori, Simonetta Buttò, Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo. Dizionario bio-bibliografico, con la collaborazione di Giuliana Zagra, presentazione di Alberto Petrucciani, Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 1999, p. 84 [1] Altri progetti Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Ferrabino Collegamenti esterni Aldo Ferrabino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Aldo Ferrabino / Aldo Ferrabino (altra versione), in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Aldo Ferrabino, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Opere di Aldo Ferrabino, su openMLOL, Horizons Unlimited srl. Modifica su Wikidata (EN) Opere di Aldo Ferrabino, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata Aldo Ferrabino, su senato.it, Senato della Repubblica. Modifica su Wikidata Controllo di autorità VIAF (EN) 110955987 · ISNI (EN) 0000 0000 8177 178X · SBN IT\ICCU\RAVV\049375 · LCCN (EN) n84224203 · GND (DE) 119373343 · BNF (FR) cb12027136t (data) · BNE (ES) XX1268747 (data) · BAV (EN) 495/118996 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84224203 Biografie Portale Biografie Editoria Portale Editoria Filosofia Portale Filosofia Letteratura Portale Letteratura Storia Portale Storia Categorie: Storici italiani del XX secoloFilosofi italiani del XX secoloBibliotecari italianiNati nel 1892Morti nel 1972Nati il 26 giugnoMorti il 30 ottobreNati a CuneoMorti a RomaStudenti dell'Università degli Studi di TorinoProfessori dell'Università degli Studi di TorinoSenatori della I legislatura della Repubblica ItalianaProfessori dell'Università degli Studi di PadovaProfessori della Sapienza - Università di RomaRettori dell'Università degli Studi di Padova[altre]
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