Thursday, August 27, 2020
Grice e Giannone
Pietro Giannone Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo patriota e poeta del Risorgimento, vedi Pietro Celestino Giannone. «...non solo i corpi, ma, quel che è più, anche le anime, i cuori e gli spiriti de' sudditi si sottoposero a' suoi piedi e strinse fra ceppi e catene.» (Pietro Giannone, Il Triregno. Del regno terreno, Del regno celeste, Del regno papale, pubblicato postumo nel 1821) Pietro Giannone Pietro Giannone (Ischitella, 7 maggio 1676 – Torino, 17 marzo 1748) è stato un filosofo, storico e giurista italiano, esponente di spicco dell'Illuminismo italiano. Indice 1 Biografia 2 Discendenti 3 Dell'istoria civile del regno di Napoli 4 Il Triregno. Del regno terreno, Del regno celeste, Del regno papale 5 Curiosità 6 I plagi 7 Altre opere 8 Edizioni online 9 Note 10 Bibliografia 11 Altri progetti 12 Collegamenti esterni Biografia Discendente da una famiglia di avvocati (anche se il padre era uno speziale), a diciotto anni lasciò il paese natale Ischitella, nei pressi di Foggia, per intraprendere gli studi di giurisprudenza a Napoli. Nella città partenopea conseguì la laurea entrando ben presto in contatto con filosofi vicini a Giambattista Vico e apprezzando le idee di Cartesio e Nicolas Malebranche. Fu praticante presso Gaetano Argento, che disponeva di una vasta biblioteca, la frequentazione della quale fu essenziale per la sua formazione. I suoi interessi non si limitarono soltanto al diritto ed alla filosofia, appassionandosi anche agli studi storici e dedicandosi per ben vent'anni alla stesura della sua opera storica più conosciuta Dell'istoria civile del regno di Napoli, che gli causò tuttavia numerosi problemi con la Chiesa per il suo contenuto. Costretto a riparare a Vienna presso la corte asburgica, ottenne protezione e sovvenzioni dall'imperatore Carlo VI, il che gli permise di proseguire indisturbato i suoi studi filosofici e storici. Il suo tentativo di rientrare in patria fu ostacolato dalla Chiesa, nonostante i buoni uffici dell'arcivescovo di Napoli recatosi a Vienna per convincerlo a tornare a Napoli, e fu costretto a trasferirsi a Venezia dove, apprezzatissimo dall'ambiente culturale della città, rifiutò sia la cattedra alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Padova, sia un posto di consulente giuridico presso la Serenissima. Nel 1735 il governo della Repubblica lo espulse, dopo averlo sottoposto a stretti controlli spionistici, per questioni inerenti alle sue idee sul diritto marittimo e nonostante la sua autodifesa con il trattato Lettera intorno al dominio del Mare Adriatico. Dopo aver vagato per l'Italia (fu a Ferrara, Modena, Milano e Torino), giunse a Ginevra, patria del calvinismo, dove compose un altro lavoro dal forte sapore anticlericale Il Triregno. Del regno terreno, Del regno celeste, Del regno papale (pubblicato postumo solo nel 1895) che gli costò nuovamente la persecuzione delle alte sfere ecclesiastiche culminate con la sua cattura (1º aprile 1736, giorno di Pasqua) in un villaggio della Savoia, ove fu attirato con un tranello. Rimasto nelle prigioni sabaude per dodici anni, fu costretto a firmare un atto di abiura (1738) che non gli valse tuttavia la libertà. Infatti, dal dicembre 1738 fu tenuto prigioniero nella fortezza di Ceva, dove scrisse alcuni dei suoi componimenti più famosi; vi rimase fino al 1744 per essere poi trasferito. Morì nella prigione del mastio della Cittadella di Torino il 17 marzo 1748, all'età di 72 anni. Discendenti Giovanni Giannone (1715-1806) Pietro Giannone II (1806-1869) Raffaele Giannone (1880-?) Augusta Giannone Catte (1904-1967) Dell'istoria civile del regno di Napoli Pubblicata nel 1723 in quattro volumi, l'opera ebbe enorme fortuna anche all'estero (Inghilterra, Francia e Germania), dove fu tradotta e studiata, mentre la Chiesa ne avversò le tesi ponendola all'Indice dei libri proibiti, comminando al filosofo una scomunica la quale obbligava il Giannone a riparare all'estero. I temi trattati nell'Istoria, sviluppati su precisi riferimenti giuridici, forniscono una lucida descrizione dello stato di degrado civile del Regno di Napoli, attribuendone le cause all'influenza preponderante della Curia romana. Il Giannone auspicava in primis con quest'opera, «il rischiaramento delle nostre leggi patrie e dei nostri propri istituti e costumi»[1]. Il Triregno. Del regno terreno, Del regno celeste, Del regno papale Il Triregno. Del regno terreno, ed. Laterza, 1940 Nel Triregno, opera aspramente avversata anch'essa dagli ambienti ecclesiastici, Giannone presenta la religione secondo un prospetto evolutivo: la Chiesa, col suo "regno papale", si contrappone al "regno terreno" degli Ebrei ma anche a quello "celeste" idealizzato dal Cristianesimo e il superamento del male, che lo Stato Pontificio così incarna, si realizzerà soltanto attraverso un cambiamento di rotta deciso, mediante ulteriore consapevolezza individuale raggiunta dall'uomo nel corso della sua vicenda Storica. Giannone indi teorizza uno Stato laico capace di sottomettere l'istituzione papale, anche mediante un'espropriazione dei beni materiali del clero. La Chiesa, secondo il filosofo, porta avanti una forma di negazione di quella libertà individuale che deve essere posta come fondamento giuridico e sociale. Curiosità Al filosofo sono intestati vari istituti scolastici, tra cui lo storico Liceo classico Pietro Giannone di Caserta, dedicatogli nel 1868, quello di Benevento nel 1810, quello di Foggia nel 1885 e infine quello di San Marco in Lamis. Oggi a Foggia è intitolato a lui l'IISS "Giannone-Masi". I plagi Nel Capitolo settimo della Storia della colonna infame, il Manzoni dedica al Giannone ampio spazio elencandone i numerosissimi plagi e gli errori che anche Voltaire gli rimprovera. Inizia paragonandolo a Lodovico Muratori e indicandolo come "scrittore più rinomato di lui" , poi aggiunge un lungo elenco (e raffronto[2]) delle opere plagiate e degli autori, tra cui Giovan Battista Nani, Paolo Sarpi, Domenico Parrino, il Bufferio, il Costanzo e il Summonte: "...e chissà quali altri furti non osservati di costui potrebbe scoprire chi ne facesse ricerca". E conclude che se non si sa se fosse "pigrizia o sterilità di mente", fu certo "raro il coraggio". Altre opere Autobiografia di Pietro Giannone, i suoi tempi, la sua prigionia, appendici, note e documenti inediti, a cura di Augusto Pierantoni, Roma, E. Perino, 1890; I discorsi storici sopra gli Annali di Tito Livio Apologia dei teologi scolastici Istoria del pontificato di Gregorio Magno L'Ape ingegnosa Edizioni online Pietro Giannone, Del regno celeste, Scrittori d'Italia 177, Bari, Laterza, 1940. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Del regno papale, Scrittori d'Italia 178, Bari, Laterza, 1940. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Del regno terreno, Scrittori d'Italia 176, Bari, Laterza, 1940. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli. 1, Napoli, Giovanni Gravier, 1770. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli. 2, Napoli, Giovanni Gravier, 1770. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli. 3, Napoli, Giovanni Gravier, 1770. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli. 4, Napoli, Giovanni Gravier, 1770. URL consultato il 30 aprile 2015. Pietro Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli. 5, Napoli, Giovanni Gravier, 1770. URL consultato il 30 aprile 2015. Note ^ Pietro Giannone, Istoria civile del regno di Napoli, Capolago, Tipografia Elvetica, 1840. URL consultato l'11 febbraio 2019. ^ Ibidem, note da 80 a 89 Bibliografia Fausto Nicolini, Gli scritti e la fortuna di Pietro Giannone: ricerche bibliografiche, Bari, Laterza, 1913 Lino Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari, Laterza, 1950 Brunello Vigezzi, Pietro Giannone riformatore e storico. Milano, Feltrinelli, 1961 Giannoniana: autografi, manoscritti e documenti della fortuna di Pietro Giannone, a cura di Sergio Bertelli, Milano-Napoli, Ricciardi, 1968 Giuseppe Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone., Milano-Napoli, Ricciardi, 1970. Lia Mannarino, Le mille favole degli antichi. Ebraismo e cultura europea nel pensiero religioso di Pietro Giannone, Firenze, Le Lettere, 1999. Giuseppe Ricuperati, La città terrena di Pietro Giannone: un itinerario tra crisi della coscienza europea e illuminismo radicale, Firenze, Olschki, 2001 Altri progetti Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Pietro Giannone Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Pietro Giannone Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Giannone Collegamenti esterni Pietro Giannone, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Pietro Giannone, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Pietro Giannone, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. Modifica su Wikidata (EN) Pietro Giannone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata Andrea Merlotti, Pietro Giannone, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Opere di Pietro Giannone, su Liber Liber. Modifica su Wikidata Opere di Pietro Giannone / Pietro Giannone (altra versione), su openMLOL, Horizons Unlimited srl. Modifica su Wikidata (EN) Opere di Pietro Giannone, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata (EN) Opere di Pietro Giannone, su Progetto Gutenberg. Modifica su Wikidata (EN) Pietro Giannone, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company. Modifica su Wikidata Pietro Giannone, Il Triregno. Vol. 1: Del regno terreno, Vol. 2: Del regno celeste, Vol. 3: Del regno papale (1940), testi integrali in più volumi dalla collana digitalizzata "Scrittori d'Italia" Laterza; Vita scritta da lui medesimo (1960), Feltrinelli, testo in versione digitale della Biblioteca Italiana, 2003. http://www.filosofico.net/giannone.htm V · D · M Illuministi italiani Controllo di autorità VIAF (EN) 44346490 · ISNI (EN) 0000 0001 0892 9138 · SBN IT\ICCU\CFIV\021262 · LCCN (EN) n79021060 · GND (DE) 118539108 · BNF (FR) cb12205663j (data) · BAV (EN) 495/86730 · CERL cnp00118142 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79021060 Biografie Portale Biografie Filosofia Portale Filosofia Categorie: Filosofi italiani del XVIII secoloStorici italiani del XVIII secoloGiuristi italiani del XVIII secoloNati nel 1676Morti nel 1748Nati il 7 maggioMorti il 17 marzoNati a IschitellaMorti a TorinoPersonalità dell'anticurialismoIlluministi[altre]
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