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Monday, August 31, 2020

Grice e Disertori

Beppino Disertori Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Giuseppe Disertori detto Beppino[1] (Trento, 19 giugno 1907 – Trento, 5 maggio 1992) è stato uno psichiatra, filosofo, politico, partigiano e scrittore italiano.   Indice 1 Biografia 2 Opere 3 Archivio 4 Note 5 Bibliografia 6 Collegamenti esterni Biografia Nato a Trento il 19 giugno 1907, si trasferisce subito a Innsbruck, dove a soli tre anni contrae la poliomielite che lo segnerà per tutta la vita.[2][1]  Dopo la prima guerra mondiale rientra a Trento, dove frequenta il Ginnasio liceo Prati. Si iscrive poi alla Facoltà di medicina e chirurgia a Firenze e quindi si trasferisce a Genova, dove si laurea nel 1931 con una tesi di fisiopatologia del sistema nervoso centrale. Successivamente si trasferisce a Milano e si specializza in neurologia e psichiatria con Carlo Besta. Torna poi a Trento, dove esercita la libera professione: la carriera pubblica e ospedaliera gli era preclusa in quanto privo della tessera del Partito Nazionale Fascista.[2]  Nel 1939 sposa Rosita Banfi, dalla quale ha due figli, Donatella e Marcello.[2]  Antifascista da sempre, negli anni quaranta partecipa attivamente alla Resistenza, incontrando fra gli altri Egidio Reale, Randolfo Pacciardi, Gigino Battisti, Egidio Bacchi, Giannantonio Manci. Nel 1943 è costretto a riparare in Svizzera. Finita la guerra ritorna in Italia e, a Trento, diventa primario nel reparto di neurologia dell'ospedale Santa Chiara e docente sia di neurologia e psichiatria all'Università di Padova, sia di sociopsichiatria e criminologia presso la Facoltà di sociologia dell'Università di Trento.[2]  Pubblica più di 300 contributi in ambito scientifico, letterario e filosofico.[2]  Per tutto il secondo dopoguerra si occupa attivamente di politica, ricoprendo la carica di presidente regionale del Partito Repubblicano Italiano. Diventa inoltre presidente della Croce Rossa Italiana. Muore a Trento il 5 maggio 1992.[2]  Opere (elenco parziale)  Il libro della vita, 1947. Trattato delle nevrosi, 1956. De anima, 1959. Trattato di psichiatria e socio-psichiatria, 1970. Sfida al secolo, 1975. Archivio Il fondo Giuseppe Disertori, conservato presso la Fondazione Museo storico del Trentino, a Trento, contiene documentazione dal 1926 al 1990.[3] Il fondo è pervenuto al Museo storico in Trento con atto di donazione nel luglio 1988; nel 2007 la proprietà è passata alla Fondazione Museo storico del Trentino. Al momento del versamento la documentazione si trovava già chiaramente ordinata e organizzata dal Disertori stesso. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale (NISL).[4] Il materiale pervenuto è costituito dall'archivio, da numerosi periodici e da una biblioteca di circa 5.000 titoli. Il fondo conserva un ricco carteggio con scienziati, personalità politiche e del mondo della cultura, documenti sull'attività scientifica e pubblicazioni; cronache e materiali raccolti durante i viaggi; recensioni alle sue opere e materiali di ricerche scientifiche.  Note  Coppola, Passerini, Zandonati.  SIUSA. ^ Fondo Disertori Giuseppe, su SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 16 marzo 2018. ^ In base alla Legge provinciale 14.02.1992, n. 11, art. 18, con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento, 22 ottobre 1993, n. 14971. Bibliografia G. Coppola, A. Passerini e G. Zandonati (a cura di), Un secolo di vita dell'Accademia degli Agiati (1901-2000) (PDF), vol. 2, Rovereto, Accademia roveretana degli Agiati, 2003, pp. 436-439. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016). Biblioteca comunale di Trento (a cura della), Sotto il segno dell'uomo: Beppino Disertori. Atti del convegno di studio, Trento, Palazzo Geremia, 11 febbraio 1995, Comune di Trento, Trento, 1995. S. Demarchi, Pensiero e opera letteraria di Beppino Disertori, Manfrini, Calliano (TN), 1993. L. Menapace et al. (a cura di), Note biografiche e bibliografia di Beppino Disertori 1907-1987 nell'80º compleanno, TEMI, Trento, 1987. R. Bacchi et al. (a cura di), Biografia e bibliografia di Beppino Disertori nel 70º compleanno, Accademia del Buonconsiglio, Trento, 1977. Disertori Giuseppe, su SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 16 marzo 2018. Collegamenti esterni Beppino Disertori, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. Modifica su Wikidata Controllo di autorità VIAF (EN) 28386727 · ISNI (EN) 0000 0000 8211 4570 · SBN IT\ICCU\CFIV\049191 · LCCN (EN) n80164517 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80164517 Biografie Portale Biografie Filosofia Portale Filosofia Letteratura Portale Letteratura Medicina Portale Medicina Politica Portale Politica Seconda guerra mondiale Portale Seconda guerra mondiale Categorie: Psichiatri italianiFilosofi italiani del XX secoloPolitici italiani del XX secoloNati nel 1907Morti nel 1992Nati il 19 giugnoMorti il 5 maggioNati a TrentoMorti a TrentoScrittori italiani del XX secoloPartigiani italiani[altre]

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