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Is Grice the greatest philosopher that ever lived?

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Thursday, May 20, 2021

Grice e Colonna

 PROLOGO. I XXXII 1 LIBRO PRIMO. DEL GOVERNO DI SÈ. PARTE PRIMA. Del Sommo bene. Cap. I. — Ca insegna quale è la maniera di parlare nella scienza de're e de' principi. . . 3 Cap. II . - Ca insegna quale è l'ordinanza delle cose che si debbono dire in questo libro. 4 Cap. III . — Ca insegna come grande utilitate ei re e' principi ånno in udire e in intendere e in sapere questo libro. 6 Cap. IV. — Ca insegna quante maniere sono di vivare , e come l'uomo die méttare il sovrano bene di questa mortal yita . in queste maniere di vivere. 8 Cap. V. Ca insegna com'è grande utilità e a' re ed ai prin cipi che ellino conoscano il loro fine e'l loro sovrano bene di questa vita mortale. . ... 10 Cap. VI.- Ca insegna che i re ne i principi, non debbano met tere il loro sovrano bene in diletto corporale. . . Cap. VII. - Ca insegna che i re ne i principi non debbono mettere il loro sovrano bene in avere ricchezze. 13 Cap. VIII. Ca insegna che i re ne i principi non debbono mettere il loro sovrano bene in avere onori . 15 Cap . IX . · Ca insegna che i re ne i principi non debbono mettere il loro sovrano bene in avere gloria o gran rinomo di bontà . 17 Cap. X. Ca insegna che nè i re né i principi non debbono méttare il loro sovrano bene in avere forza di gente. 18 326 INDICE . Car . XI. Ca insegna che i re ne i principi debbono méttare el loro sovrano bene nelle uopere della prudenzia cioé del senno. Pag. 20 Cap. XII. — Ca insegna come ei re e' principi debbono méttare el loro sovrano bene nelle opere della prudenza e del .. 24 Cap. XIII. – Ca insegna, che ' l prezzo e'l guidardone dei re e dei principi bene governanti il loro popolo, secondo legge e ragione, è molto grande. senno. PARTE SECONDA. Delle virtù. e Cap. I. — Ca insegna quante potenze à l'anima , e in quali potenze le virtù delle buone opere sono. ...... 24 Cap. II . · Ca insegna come le virtù delle buone opere sono divise , e come elle sono nella volontà e nello intendi mento dell'uomo. 25 CAP. III . Ca insegna quante virtù di buone opere sono , come l'uomo die préndare il numero di esse. .... Cap. IV. – Ca insegna che delle buone disposizioni che l'uomo à , alcune sono virtů , alcune sono più degne che virtù, al cune altre sono apparigliate a virtù .. 28 Cap. V. · Ca insegna che alcune virtú sono più degne d'al cune altre e più principali . . 29 CAP. VI. Ca insegna che cosa è la virtù dell'uomo ch'è chiamato senno, over prudenza , over sapere. .... 30 Cap. VII . Ca insegna che ai re ed ai prenzi conviene es sere savi.. 31 Cap. VIII . — Ca insegna quanto e quali cose conviene ai re e ai prenzi avere acciò che ellino siano savi . . . ... 33 Cap. IX. — Ca insegna , come și re e i prenzi possano fare loro medesimi savi . ' . 35 Cap. X. - Ca insegna quante maniere sono di drittura , ed in che cosa è drittura , e come drittura è divisata dalie altre virtú . .. 36 Cap. XI. Ca insegna che senza drittura e senza iustizia ei reami non possono durare, nè nulla signoria di città. 38 Cap. XII. — Ca insegna che i re e i prenzi debbono intendere diligentemente acciò che essi siano dirilturieri , e che drittura sia guardata nelle loro terre.......... 41 Car . XIII . — Ca insegna che cosa sia forza di coraggio, e in 0 INDICE . 327 e . e quali cose ella die essere , e come ei re e i prenzi le. possono avere. Pag. 43 CAP. XIV. – Ca insegna quante maniere sono di forza , e se condo la quale ei re e i prenzi debbono essere forti. . 46 Cap. XV.- Ca insegna che cosa è la virtù che l'uomo chiama temperanza , e in quali cose quella virtù die essere , quante parti quella virtù å , come noi la potemo acquistare. 48 Cap. XVI. – Ca insegna " ched elli é più disconvenevole cosa che l'uomo sia distemperato in seguire li diletti del corpo che in essere paurioso ; e che i re e i prenzi debbono essere temperati nei diletti del corpo. 50 Cap. XVII. — Ca insegna che cosa è la virtù che l'uomo chiama larghezza , e'n quale cose cotale virtù de' essere, e come noi la potemo acquistare. 53 CAP . XVIII. Ca insegna che a pena può essere el re , o'l prenze folle largo , e come è troppo sconvenevole' cosa che essi sieno avari , e ch'ellino debbono essere larghi e liberali. 55 CAP. XIX. Ca insegna che cosa è una virtù che l'uomo cbiama magnificenzia , e'n quali cose quella virtù die essere, e come noi potemo avere quella virtù . . .5 . 58 Cap . XX . Ca insegna come è cosa isconvenevole che i re e i prenzi sieno di piccola dispesa e di poco affare, e che maggiormente s'avviene a loro essere di grande spese e di grande affare. .. 60 CAP. XXI. - Ca insegna che condizioni à l'uomo che è di grande spesa e di grande affare, e che conviene maggior mente averle ai re ed ai prenzi . . . 62 Cap. XXII. Ca insegna che cosa è una virtù che l'uomo chiama magnanimità , cioè a dire virtù di grand'animo, e in quali cose quella virtù di essere , e come noi potemo essere di gran cuore. 64 CAP . XXIII. - Ca insegna quante condizioni à l'uomo che è di gran cuore, e che maggiormente si conviene ai prenzi d'averle... 66 CAP. XXIV . - Ca insegna come ei re e i prenzi debbono amare onore , o quale è la virtù che l'uomo chiama virtù d'amare opore . 68 Cap. XXV. Ca insegna che amare onore ed èssare umile possono essere insieme, e che quelli che è di gran cuore e di grande animo non può essere senza umiltà. s . 69 328 INDICE . CAP. XXVI. - Ca insegna che cosa é umiltà de la quale il filo safo parla , e in quali cose ella die essere , e che maggior mente conviene ai re ed ai prenzi essere umili. Pag. 71 Cap. XXVII. — Ca insegna che cosa è la virtù che l'uomo chiama dibuonairetà , ed in che cose la buonairetà die essere , e che conviene ai re ed a i prenzi essere dibo narie. 73 CAP. XXVIII. Ca insegna che cosa è una virtù che l'uomo *chiama piacevolezza , cioè di sapere conversare piacevol mente con le genti , e in che cose la detta virtù die essere, e che si conviene che i re e i preozi sieno piacevoli. . 75 Cap. XXIX . Ca insegna che cosa è verità e in che cosa ella die essere usata , e come si conviene ai re ed ai prenzi ch'essi sieno veritieri. . Cap . XXX . - Ca insegna che cosa è una virtù che l'uomo chiama sollazzevole, quasi dica di sapere sollazzare, e di essere allegro e gioioso , là ' ve si conviene , e per la quale ' l'uomo si sa avvenevolmente rallegrare nei sollazzi , come ei re e i prenzi debbono essere allegri e sollazze voli . 79 Cap. XXXI. Ca insegna che conviene ai re ed ai prenzi avere tutte le virtù, perciò che perfettamente l'uomo non ne può avere una senza le altre.... : ... 81 Cap. XXXII. — Ca insegna quante maniere sono di buoni e adi malvagi uomini , e quale maniera di bontà ei re e i prenzi debbono avere. 83 e PARTE TERZA . Delle passioni. Cap. I. . - Il quale insegna quanti movimenti d'animo sono , e donde essi vengono. ... 85 Cap. II . —Nel quale insegna quali movimenti d'animo sono principali che gli altri , e come essi sono ordinati . . 87 Cap. HI. — Nel quale insegna come ei re e i prenzi debbono amare e odiare , e quali cose elli debbono amare e odiare... 88 Cap. IV. – Nel quale insegna come ei re e i prenzi debbono desiderare , e che cose debbono desiderare, e di quali cose debbono avere fastigio e orribilezza. Cap. V. -Nel quale insegna come ei re e i prenzi si debbono portare ayvenevolmente in isperare e in disperare. . 92 91 INDICE . 329 Cap. VI. — Nel quale ' insegna come avvenevolmente ei re si debbono portare in avere paura e ardimento. . Pag. 95 Cap. VII. Nel quale insegna che differenza elli à intra cor ruccio e odio, e come ei te e i prenzi si debbono avvene volmente contenere nei corrucci , e ne le di bonarietà . 97 Cap. VIII. Nel quale insegna come ei re e i prenzi si deb bono ayvenevolmente avere nei diletti e nelle tristi zie. " ..100 Cap. IX. – Nel quale insegna come alcuni movimenti d'animo sono mantenuti e ritornano ad alcuni altri movimenti . 103 Cap. X. – Nel quale insegna ched ei movimenti dell'animo alcuni sono da biasmare ed alcuni sono da lodare , e 'n segna come ei re e i prenzi si debbono conferire nei movi menti detti dinanzi.' 105 PARTE QUARTA . Dei costumi . Car . I. - Nel quale insegna quali costumi e quali maniere dei giovani uomini fanno da lodare, e come ei re e i prenzi debbono avere essi costumi ed esse maniere. . 108 CAP . II . – Nel quale insegna quali costumi e quali maniere dei giovani uomini fanno da biasmare , e come ei.re e i prenzi debbono ischiſare cotali maniere e cotali co stumi . Cap. III . - Nel quale insegna quali costumi e quali maniere dei vecchi uomini fanno da biasmare , come ei re e i prenzi ei debbono ischifare. 113 Cap. IV. – Nel quale insegna quali costumi e quali maniere dei vecchi uomini fanno da lodare , e quali costumi e quali maniere ánno quellino che sono nel mezzo, cioè tra' gio vani e i vecchi , e come ei re e i prenzi ei debbono tenere . 116 CAP. V. Nel quale insegna che costumi e che maniere ánno ei gentili uomini, e come ei re e i prenzi ei deb bono avere. ... 119 CAP. VI. - Nel quale insegna che costumi e che maniere anno ei ricchi uomini , e come ei re e i prenzi ei debbono 421 Cap. VII . – Nel quale insegna che modi e che maniere ánno coloro che sono possenti ed anno signorie , e come li re e li principi si debbono avere in verso la gente conve nevolmente. 123 avere, 330 INDICE. LIBRO SECONDO . DEL GOVERNO DELLA FAMIGLIA . PARTE PRIMA . - Della moglie. Cap. I. — Il quale insegna che l'uomo die naturalmente vivare in compagnia, e che i rene i prenzi il debbono sa pere . . . Pag. 127 Cap. II. · Nel quale insegna che, acciò che la casa sia per fetta, si vi conviene avere quattro maniere di persone, e come e' conviene questo secondo libro divisare in tre parti. .. 130 Cap. III. Nel quale insegna che quella casa è perfetta ove v'à assembramento di uomo e di femmina, figliuoli, e servi ... 131 Cap. IV. Nel quale insegna che l'uomo naturalmente si die ammogliare , e che quelli che non vogliono vivare in matrimonio, o ellipo sono bestie, o ellino sono migliori che gli uomini, ..... 132 Cap. V. – Nel quale insegna che ciascuno uomo e ciascuna * femmina , e medesimamente ei re e i prenzi che sono am mogliati, si debbono tenere in matrimonio senza partirsi o senza divídarsi. .. 134 Cae. VI. — Nel quale insegna che a ciascun uomo die bastare una femmina, e che i re e i prenzi , e ciascun altro uomo si die tenere appagato a una femmina. ........ 135 CAP. VII. — Nel quale insegna che un uomo die bastare a una femmina , e che una femmina si die chiamare contenta d'un uomo. 436 Cap. VIII. - Nel quale insegna che l'uomo non die prendare moglie la quale sia troppo presso a lui di parentato o di lignaggio. . . ... 138 Cap. IX . Nel quale insegna come le moglie dei re e dei prenzi e di ciascuno altro uomo debbono avere abbon danza di beni temporali. ... 140 Cap. X. – Nel quale insegna come nè i re né i prenzi, nė cia scuno altro uomo non debbono chiėdare solamente ei beni temporali delle loro mogli , ma anco ei beni del corpo e quelli dell'anima, e ciò sono bellezza e castità. , . 442 INDICE. 331 Cap. XI. — Nel quale insegna che l'uomo non die governare nė tenere la moglie nella maniera ch'elli die tenere e governare ei suoi figliuoli. . . Pag. 143 Cap . XII . Nel quale insegna che l'uomo non die tenere nė governare la moglie nella manera che l'uomo die tenere e governare e fanti, . ... 145 CAP. XIII . Nel quale insegna ch'elli non si conviene nė ai re nè ai prenzi ned a nessuno altro uomo, ch'ellino usino il matrimonio in troppo giovano tempo. . . . 146 Cap . XIV. – Nel quale insegna che l'uomo die piuttosto fare l'opere del matrimonio nel verno che nella state. . . 147 Cap. XV. – Nel quale insegna come alcune cose sono nelle femmine che sono da biasmare, e alcune che sono da lodare. .. 148 Cap. XVI. — Nel quale insegna come ei re e i prenzi e cia scuno altro uomo die avvenevolmente governare e addriz zare la moglie. . . : . 150 CAP. XVII. — Nel quale insegna come gli uomini si debbono portare con le loro mogli . .. 154 Cap. XVIII. -- Nel quale insegna come le femmine maritate deb bono convenevolmente adornare il loro corpo e la loro persona . 453 Cap. XIX . — Nel quale insegna che né i re ne i prenzi , nė li altri uomini , non debbano essere troppo gelosi delle loro mogli. Cap. XX. - Nel quale insegna che cosa è ' l consiglio della femmina , e che 'l suo consiglio l'uomo non die credere se non in alcun tempo. 156 Capp. XXI. — Nel quale insegna com’ei re e i prenzi , e li altri uomini non debbono dire ei loro secreti alle loro mo gli . 157 155 PARTE SECONDA . Dei figli. CAP. I. — Nel quale insegna che'l padre die essere curioso di guardare ei suoi figliuoli. . 158 Cap. II . — Nel quale insegna che ciò s'avviene maggiormente ai re ed ai prenzi , cioè ch'ellino sieno guardatori e cu riosi dei loro figliuoli. ..459 Cap. III. –Nel quale dice che ' l padre governa il suo figliuolo per l'amore ch'elli à in lui. 160 332 INDICE . Cap . IV. - Nel quale dice che l'amore naturale , il quale die essere da padre a figliuolo, prova sufficientemente che i padri debbono governare ei loro figliuoli, e i figliuoli debbono ubbidire il padre. . Pag. 161 Cap. V. – Nel quale dice che i re e i prenzi e ciascuno altro uomo debbono da gioventudine insegnare la fede cri stiana ai loro figliuoli. ... . . 162 Cap. VI. – Nel quale insegna che i re e i prenzi e ciascuno altro uomo debbono da gioventudine insegnare ed appréndare ei buoni costumi e le buone maniere ai loro figliuoli. 163 Cap. VII. - Nel quale dice che i figliuoli dei gentili uomini e maggiormente quelli dei re e dei prenzi debbono appren dere le scienze della chericia , ciò sono , morali , naturali e matematice. . . ... 165 Cap. VIII . – Nel quale insegna quali scienze e' figliuoli de' gen tili uomini debbono apprendere. ... 467 Cap. IX. Nel quale insegna quale die ėssare el maestro de' figliuoli de' gentili uomini , e massimamente quello de' re e de' prenzi . .. 170 Cap. X. - Nel quale insegna che l'uomo die insegnare a' fan ciulli a parlare , e a vedere , ed a udire. ... Cap. XI. — Nel quale insegna in quante maniere l'uomo puó peccare in mangiare , e come e garzoni si debbono con tenere ... 173 Cap . XII. Nel quale insegna come l'uomo die insegnare a' fanciulli acciò che si sappiano portar avvenevolmente nel bere e ne' diletti delle femmine. . .. 174 Cap. XIII. — Nel quale insegna come i garzoni si debbono con tenere nelli diletti del corpo. .... .... 175 Cap. XIV. – Nel quale insegna come in giovanezza l'uomo die schifare le malvagie compagnie.. ... 477 Cap. XV. — Che guardia l'uomo die avere de' figliuoli da che sono nati, insino a ' sette anni . ... ... 478 Cap. XVI. — Che guardia l'uomo die avere de' fanciulli da sette anni fino a quattordici . ... 479 Cap. XVII. — Che guardia l'uomo die avere da quattordici anni innanzi . ... 181 Cap. XVIII. – Che li padri non dieno insegnare a' figliuoli uno medesimo travaglio di corpo. 483 Cap. XIX. Che cosa uno uomo die diféndare a le figliuole, ch'elle non ballino , nė vadiano , nė stieno troppo ne le piazze . 184 INDICE. 333 Cap. XX. — Che le figliuole de' re e de' prenzi , ne di ciascuno altro uomo, non debbono stare oziose. . Pag . 185 Cap . XXI. — Che ciascuno uomo die insegnare a le sue figliuole che elle sieno piane , ed agevoli ed avvenevoli . . . . 187 . PARTE TERZA . - Della casa e dei servi . Cap. I. — Ca insegna , che l'uomo die diterminare e parlare delle cose , donde la vita umana può esser sostenuta , vo lendo governare la sua famiglia e la sua casa. 188 CAP. II. Nel quale insegna che il dificio delle case e dei palazzi dei re e dei prenzi , e di ciascuno altro uomo , die esser fatto sottilmente ed in buon áire. .. 189 Cap. III . – Nel quale insegna che il casamento dei re e dei prenzi , e di ciascuno altro uomo, die esser fatto in luogo , dove abbia abbondanza di buona acqua e di chiara.. 191 CAP. IV . — Ca insegna , che naturalmente l'uomo die avere possessione in alcun modo , e che quellino che rifiutano le possessioni , non vivono come uomini , anzi sono mi gliori che uomini. .. 193 Cap. V. – Nel quale insegna ch'elli è grande utilità alla vita umana , che l'uomo possa vivare delle sue proprie ricchezze . 194 Cap. VI. — Nel quale dice come l'uomo die usare dei beni tem porali , e quale maniera di vivare è buona e onesta . 195 Cap. VII. Nel quale dice che ciascuno uomo , e medesima mente ei re ei prenzi , non debbono desiderare troppo grande abbondanza di ricchezze , ne di possessioni. 197 Cap. VIII. Nel quale insegna quante maniere elli sono di vendere e di comperare , e perchè ei denari fuoro prima mente fatti e trovati . 199 Cap. IX. Nel quale dice che l'usura è generalmente mal vagia , e ch'ei re ed i prenzi la debbono difendare, ch' ella non sia fatta nella loro terra. ... 200 Cap. X. - Nel quale dice ch' ei sono diverse maniere di gua dagnare denari , e che alcuna di queste maniere è avve nevole ai re ed ai prenzi . ... 202 Cap. XI. — Nel quale dice che alcuna gente è serva per na tura , e ch'elli è loro utilità ch'ellino sieno suggetti ad altrui . 204 334 INDICE . Cap. XII. —Nel quale dice che alcune genti che sono servi per natura e per legge. Pag. 205 Cap . XIII . Nel quale dice ch'ellino sono alcune genti le quali sono serve per prezzo , ed alcuna gente che servono per l'amore ch'elli ánno ai loro signori ....... 207 Cap. XIV. Nel quale dice che l'uomo die dare gli ufici ai suoi fanti nelle case dei re e dei prenzi . .. 208 Cap. XV. — Nel quale dice come ei re e i prenzi debbono provvedere ai loro sergenti robe e vestimento. ... 209 Cap. XVI. Nel quale dice che cosa é cortesia , e ched e' conviene ai fanti dei re e dei prenzi ched ellino sieno cortesi . . ... 210 Cap. XVII. - Nel quale dice come ei re e i prenzi si debbono contenere inverso ei loro sergenti . ... 212 Cap. XVIII. Nel quale dice , che quelli che servono e quelli che mangiano alla tavola dei re e dei prenzi , e general mente che tutti ei gentili uomini non debbono molto fa vellare... 213 LIBRO TERZO. DEL GOVERNO CIVILE. PARTE PRIMA . - Detti dei filosofi nel governamento delle città . CAP . I. Nel quale dice che le ville e le città sono ordinate e stabilite per alcuno bene... ... 215 Cap . II . — Nel quale dice che fu grande utilità alla vita umana , che , colla comunità delle ville e delle città , li uomini ordinassero la comunità del reame. .... 217 Cap. III . – Nel quale dice ceme Platone e Socrate dissero che l’uomo dovea ordinare e governare le città . . . . . 218 Cap. IV . - Nel quale insegna che i re e i prenzi debbono sapere che tutte le cose non debbono essere comune siccome Platone e Socrate dissero . .... ... 220 Cap . V. – Nel quale dice quanti mali avverrebbero se le fem mine e'figlivoli fussero comuni. ... ... 221 Cap . VI. — Nel quale dice come le possessioni debbono essere proprie , e come debbono essere comuni , secondo l'uti lità delle ville e delle città . .... 223 CAP. VII . · Nel quale dice che i re ei prenzi non debbono INDICE, 335 ordinare le femmine a combattere , siccome Socrate diceva che l'uomo dovea fare.. . . Pag. 224 CAP. VIII. — Nel quale dice che i re ei prenzi non debbono sofferire che una medesima gente duri sempre in una medesima signoria ... 225 Cap. IX. — Nel quale dice che l'uomo non die cosi ordi ware la città come Socrate disse, che dovieno essere or dinate. 226 Cap . X. – Nel quale dice come l'uomo può trarre a buono intendimento le parole che Socrate disse , al governa mento delle città .. : . 227 Cap. XI. – Nel quale dice come un filósafo , ch'ebbe nome Fal lea , disse, che l'uomo dovea ordinare le città. . . . 228 Cap . XII. – Nel quale insegna che le possessioni non debbono essere eguali, siccome disse Fallea... 229 Cap . XIII. — Nel quale dice come quelli che signoreggia alcuna città , elli die più principalmente inténdare a cessare le malvagie volontà e i malvagi desideri e convoitigine, ched elli non die intendere a cessare la disuguaglianza delle possessioni . . 231 Cap. XIV. - Nel quale dice , come un filósafo , ch'ebbe nome Ippodamo , disse che l'uomo dovea ordinare le città . 232 Cap . XV. – Nel quale dice quali cose sono da riprendare in quello che Ippodamo disse del governamento della comu nità. . 235 PARTE SECONDA . Della migliore maniera di governare le città . Cap. I. — Il quale insegna come l'uomo die governare le città in tempo di pace, e quante cose l'uomo die guardare in cotale governamento... 236 Cap . II . – Nel quale insegna quante maniere sono di signorie , e quali sono buone e quali sono rie. ... 237 CAP. III. — Nel quale dice ched o' val meglio che le città e ' rea mi sieno governati e retti per un solo uomo che per molti, e che quest' è la migliore signoria che sia , quando un solo uomo signoreggia ed elli intende il bene comune. . 238 CAP. IV. Nel quale dice per quali ragioni alcuna gente vol sero provare ched e' valeva meglio che le terre e le città fossero governale per molti uomini che per un solo , e dice in questo capitolo ciò che si die rispóndare a cotali ragioni . 240 336 INDICE. CAP. V. -Nel quale dice ched e' val meglio che le terre e le signorie e' reami vadano per redità per successione di figliuoli che per elezione. . . Pag. 244 Cap. VI. —Nel quale dice quali sono le cose ne le quali il re die sormontare gli altri, e che diversità elli à intra'l re 'e'l tiranno. 244 CAP. VII. – Nel quale dice che la signoria del tiranno è la peggiore signoria che sia , e che i re ei prenzi si debbono molto guardare ch'ellino non sieno tiraoni. . : ... 245 Cap. VIII. Nel quale dice quale dia esser l'ufficio dei re e dei prenzi, e com'essi si debbono contenere in governare le loro città e i loro reami . ... 246 CAP. IX. — Nel quale dice quali sono le cose che ' l buono re die fare , le quali il tiranno mostra di fare ma non le fa nè mica. ... 248 Cåp . X. Nel quale dice per quante cautele il tiranno si sforza di guardare sė ne la sua signoria. .. : 249 CAP. XI. —Nel quale dice ched elli è molto isconvenevole cosa ai re ed ai prenzi ched ellino sieno tiranni , perciò che tutte le malizie che sono nell'altre malvagie signorie , sono ne là signoria del tiranno. .. 251 CAP. XII. — Nel quale dice che i re e i prenzi debbono molto ischifare la compagnia del tiranno , perciò che per molte cose ei soggetti aguaitano ed assaliscono il loro signore quand' elli é tiranno.. 252 Cap. XIII. - Nel quale dice quali cose guardano e salvano la signoria del re , e ched e'conviene fare al re , sed e' si vuole guardare ne la sua signoria , e nel suo reame. . 253 Cap. XIV. - Nel quale dice quali cose fanno a consigliare e di quali l'uomo die avere consiglio . . .. 255 Cap. XV. –Nel quale dice che cosa è consiglio, e come l'uomo die fare ei consigli. . 256 Cap. XVI. Nel quale dice che consiglieri ei re e i preozi debbono avere ai loro consigli . 257 Cap. XVII. - Nel quale dice quante cose conviene sapere a quellino che consigliano ei re e i prenzi , e in quali cose l'uomo die préndare consiglio. . . ... 258 Cap. XVIII. Nel quale dice che tutte le cose donde l'uomo giudica , l'uomo die giudicare secondo le leggi ; e che l'uomo die fare pochi giudicamenti e dare poche sentenze per arbitrio o per credenza . ... 260 Cap. XIX. Nel quale dice come l'uomo dic fare ei giudica INDICE . 337 menti : e ch'e giudici debbono vetare che li uomini che piateggiano non dicano parole dinanzi al giudice che ' l possa muovere ad amore nè ad odio contra ad alcuna de le parti. .... Pag. 262 CAP. XX. —Nel quale dice quante cose conviene avere a' giudi catori a ciò ch'ellino giudichino bene e drittamente. 262 CAP. XXI. — Nel quale dice quante e quali cose conviene ri guardare al giudice, acciò ch'elli perdoni e sia più di buonarie che crudele. . ... 264 Cap. XXII. Nel quale dice ched e' sono diverse maniere di leggi e diverse maniere di giustizia , e che al dritto natu rale ed al diritto iscritto tutti gli altri dritti sono ridotti e ramenali... ... 265 Cap. XXIII. — Nel quale dice quali debbono esser le leggi umane e ched elli fu grande utilità ai reami ed a le città a fare cotali leggi . . . 267 CAP. XXIV. - Nel quale dice che ciascuno non die né mica istabilire nė ordinare le leggi ; e ched e' conviene che le leggi sieno publicate é fạtte sapere acciò ch'ell' abbiano forza d'obbligare le genti. ... r .. 268 Cap. XXV. - Nel quale dice quante opere e quali le leggi , ch'ei re e i prenzi istabiliscono ed ordinano, debbono con tenere. . : 269 CAP. XXVI. — Nel quale dice quale vale meglio , o che le città o i reami sieno governati per un buono re , o per una buona legge. . . Cap. XXVII. — Nel quale dice che co la legge naturale e co la legge iscritta e' conviene che l'uomo abbia la legge di Dio e la legge del Vangelo. . 271 Cap. XXVIII. — Nel quale dice che tanto, come l'uomo può, si die guardare le leggi del paese , e ch'elli non è utile ch'elle si rimutino ispesso. • . 272 CAP. XXIX. - Nel quale dice che cosa è città e che cosa è reame, e chénte die essere il popolo ch'è ne le città e ne' reami. .. .. 274 CAP. XXX. - Nel quale dice che allora è la città e'l reame trasbuono e 'l popolo trasbuono , quand'elli v’à molte di mezzane persone . . 276 CAP. XXXI. Nel quale dice ched elli é grande utilità al popolo di portare grande riverenza al prenze ed al si gnore , e ched ellino guardino diligentemente le leggi che i re e i prenzi ánno ordinate. 277 ivi 22 338 INDICE . Cap. XXXII. – Nel quale dice come il popolo e generalmente tutti quelli che dimorano nel reame , si debbono mante nere saviamente , acciò che ' l re o'l prenze non abbia corruccio nė odio contra loro. . . . Pag. 278 Cap. XXXIII. —Nel quale dice come ei re ei prenzi si deb bono mantenere , acciò ch'ellino sieno amati e temuti dal lor popolo. Ed insegna questo capitolo che tutto debbiano ei re ei prenzi esser amati e temuti dal lor popolo , ellino debbono maggiormente volere essere amati che temuti. 279 PARTA TERZA . . – Del governo in tempo di guerra. Cap. I. - Nel quale insegna che cosa è cavalleria , e da ch'ella é ordinata . . 281 Cap. II. – Nel quale insegna in quale terra sono e' migliori combattieri , e quali l'uomo die iscegliere per combattere dell' uomini che debbono andare a la battaglia. . . . 283 Cap. III . – Nel quale insegna in quale tempo l'uomo die acco stumare ei fanciulli all' opere de la battaglia , e per quali segni l'uomo può conosciare ei migliori battaglieri . 285 Cap. IV. – Nel quale insegna quante cose e quali e' conviene avere a' buoni battaglieri , acciò ch'ellino si combattano bene e giustamente. .... 286 CAP. V. - Nel quale insegna quali sono migliori battaglieri o i gentili uomini , oi villani , o quellino che nel campo dimorano, ciò sono ei lavoratori. 287 Cap. VI. – Nel quale insegna ch'elli è grande utilità ai balta glieri chedellino sieno bene esercitati all'arme ; e che l'uomo die ei battallieri apprendare a correre ed a sal tare ed andare ordinatamente. ..... .... 289 Cap. VII. – Nel quate insegna ched e' si conviene appréndare ai battaglieri molte altre cose che quelle che sono dette, cioè a córrare ed assaltare ed andare ordinatamente. 291 Cap. VIII. Nel quale insegna che l'uomo die fare nell'oste fossati e castelli. Ed insegna questo capitolo come l'uomo die fare ei castelli , e quante cose l'uomo die guardare in farli. . . 292 CAP. IX. · Nel quale dice quante cose l'uomo die guardare quand' elli vuole o die imprèndare battaglia comune. 294 Cap. X. – Nel quale dice ch'elli è grande utilità ne le batta glie di portare bandiere e gonfaloni: e che l'uomo die ordinare capitano e maggiore a ciascuna ischiera. E so - INDICE. 339 nemici .. migliantemente questo capitolo insegna quali debbono essere e banderari e i capitani di quelli a piè e di quelli a cavallo.... Pag. 296 Cap. XI. - Nel quale dice che avvedimenti die avere e che die fare il signore dell'oste acciò che la sua gente non possa essere gravata dai nemici per la via . . . 297 2 Cap. XII. — Nelquale dice come l'uomo die ordinare le schiere e le battaglie, quando l'uomo si die combattere contra i . . 299 Cap. XIII. – Nel quale insegna che l'uomo die ferire il suo nemico nello battaglia di puntone e non di ramata. ivi Cap. XIV. – Nel quale dice quante cose fanno gli avversari più forte che quelli dell'oste , é come l'uomo die assalire ei suoi nemici. ... 300 Cap. XV. — Nel quale insegna come ei battallieri si debbono tenere quando vogliono ferire ei loro nemici, e com’ellino ei debbono inchinare , e come l'uomo si die trarre in drieto quando la battaglia non porta utilità. . . . . 301 Cap. XVI. –Nel quale insegna quante maniere ei sono di bat taglie; e in quanti modi l'uomo può prendare le città e le castella , ed in che tempo l'uomo le die assediare. 302 Cap. XVII.— Nelquale insegna come quelli dell'oste si debbono fornire, e come l'uomo può vénciare le castella per cava . 304 Cap. XVIII. - Nelquale insegna come per l'ingegni del legno che l'uomo può menare al muro del castello, l'uomo lo può prendare. 306 Cap. XIX. Nel quale dice come l'uomo può e die edificare le castella acciò ch'elle non sieno leggermente prese ně * . 307 Cap. XX. Nel quale dice come l'uomo può e die guérnire le castella acciò ch'elle non possano esser prese. Cap. XXI. Nel quale dice come quelli che sono nel castello assiso possono e debbonsi difendersi da la cava e dai tra bocchi e dalli altri ingegni che quellino dell'oste vi fanno. 310 Cap . XXII. Nel quale dice come l'uomo die fare le navi, e come l'uomo si die combattere nell'acqua o nel mare, da che cosa tutte le battaglie debbono essere ordinate. 312 assediate ........ 308 e Tavola dichiarativa di Voci e Locuzioni o nuove o poco usi tate . 345

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