The Grice Club

Welcome

The Grice Club

The club for all those whose members have no (other) club.

Is Grice the greatest philosopher that ever lived?

Search This Blog

Tuesday, May 31, 2022

GRICE E CALDERONI

 Incerta è la data della fondazione della colonia di Florentia che nel tempo è stata variamente attribuita, a parte riferimenti mitologici[6], a Silla[7], a Gaio Giulio Cesare o a Ottaviano. Gli storici sono concordi nel datare al 59 a.C. la fondazione della colonia romana di Florentia. Il Liber Coloniarum attribuisce ad una lex Iulia agris limitandis metiundis, voluta da Gaio Giulio Cesare, la volontà di far nascere un nuovo impianto urbano in questo tratto della valle dell'Arno, là dove traversava il fiume all'altezza di Ponte Vecchio.  Al secondo triumvirato risale invece l'effettivo impianto della città e la centuriazione del suo territorio[8], per poter sistemare i veterani per mezzo dell'assegnazione di terreni.  Come consueto nella fondazione di nuovi insediamenti, la città ed i suoi dintorni vennero definiti secondo un preciso piano che coinvolgeva l'impianto urbano ed in territorio agricolo. Per la città fu seguita la regola ideale dell'orientamento secondo gli assi cardinali, mentre il territorio circostante fu sistemato tenendo conto della conformazione idraulica, ruotando gli assi secondo quanto conveniente. Dalle foto aeree, ancora oggi, si possono distinguere il cardo massimoorientato Nord-Sud (da Via Roma all'Arno), e il decumano massimo orientato Est-Ovest (l'attuale percorso di Via Strozzi e Via del Corso) che si incrociavano all'altezza dell'attuale Piazza della Repubblica sede del Foro della città e del Campidoglio, circondati dai principali edifici pubblici e templi. Durante i secoli dell'Impero infatti, la città si arricchi di tutti quegli edifici ed infrastrutture che caratterizzano le città romane: un acquedotto (dal Monte Morello), due terme, un teatro e un anfiteatro, sorto fuori dalle mura, come era consueto.

No comments:

Post a Comment